Il Regno Unito accelera sul programma Tempest: un dimostratore del caccia di sesta generazione decollerà entro cinque anni.
Lo ha annunciato il ministero della Difesa britannico insieme al produttore Bae Systems, leader del Team Tempest (insieme a Leonardo Uk, Rolls-Royce e Mbda Uk), in occasione dell’apertura del Farnborough International Airshow.
Non solo. Il Regno Unito ha annunciato che stava collaborando con il Giappone e l’attuale partner Italia al suo programma di caccia di nuova generazione Tempest. Attese quindi partnership più profonde tra i due paesi entro la fine dell’anno. La notizia conferma parzialmente le indiscrezioni di Reuters della scorsa settimana quando aveva rivelato che Gran Bretagna e Giappone erano vicini a un accordo per unire i loro programmi Tempest e FX.
“Sono un convinto sostenitore del potenziale della nostra fiorente partnership, non solo con l’Italia, ma con il Giappone”, ha dichiarato il primo ministro britannico Boris Johnson nel discorso di apertura del salone.
Inoltre, sempre durante la prima giornata della fiera di Farnborough, Leonardo UK e Mitsubishi Electric hanno annunciato di aver raggiunto un accordo sul concept per il dimostratore di tecnologia radar Jaguar, presentato per la prima volta a febbraio scorso. Come sottolinea la nota del gruppo guidato da Alessandro Profumo, “Jaguar rappresenta il primo grande elemento di un programma radar internazionale che soddisfa gli ambiziosi requisiti espressi da Giappone e Regno Unito nell’ambito dei programmi F-X/Fcas”.
Londra spinge così il programma del futuro sistema di combattimento aereo con l’obiettivo che il nuovo caccia entri in attività entro il 2035. Mentre decolla il Tempest, arranca il programma rivale Fcas franco-tedesco-spagnolo.
Tutti i dettagli.
UN DIMOSTRATORE DEL TEMPEST ENTRO 5 ANNI
Il primo velivolo dimostrativo volerà “entro i prossimi cinque anni” per testare funzionalità come la capacità stealth.
Lo ha annunciato il ministero della Difesa del Regno Unito specificando che Tempest sarà il primo aereo da combattimento britannico da dimostrazione dopo il Typhoon, quasi 40 anni fa.
Si tratterà di un velivolo supersonico pilotato che testerà una serie di nuove tecnologie, tra cui l’integrazione di caratteristiche compatibili con lo stealth, ha aggiunto Bae Sistems durante la fiera.
PARTNERSHIP CON IL GIAPPONE
Inoltre, il governo britannico ha annunciato che lavorerà con il Giappone (a lavoro sul proprio programma di caccia FX) sui piani per il suo jet da combattimento Tempest di prossima generazione.
Il Giappone si unirà al Regno Unito e all’Italia per “un’analisi concettuale congiunta” che cercherà di “comprendere aree di interesse comune ed esplorare potenziali opzioni future di partenariato aereo da combattimento”. Ulteriori decisioni dovrebbero essere prese entro la fine del 2022. Come il Regno Unito, sia il Giappone che l’Italia utilizzano caccia F-35 e le nazioni hanno intrapreso insieme esercitazioni congiunte in passato.
Dunque la Gran Bretagna ha confermato i piani per una collaborazione più formale con il Giappone sull’analisi concettuale congiunta delle future capacità aeree da combattimento, sebbene non ci siano suggerimenti che ci sarebbe una fusione che coinvolge i programmi Tempest e FX giapponesi, sottolinea Bloomberg.
Anche la Svezia e il produttore di caccia Gripen Saab AB rimangono coinvolti nel programma Tempest.
RISPARMIARE SUI COSTI
Per il programma Tempest Londra ha già stanziato un budget di 2 miliardi di sterline (2,4 miliardi di dollari) fino al 2025.
Sebbene il governo del Regno Unito abbia aumentato le spese per la difesa dall’invasione russa dell’Ucraina, l’acquisizione di un nuovo partner a pieno titolo nel programma Tempest potrebbe aiutare con il nuovo jet da combattimento dividendo gli enormi costi di sviluppo dell’aereo. Alcuni analisti stimano che potrebbe costare fino a 25 miliardi di sterline, segnala il Guardian.
L’ACCORDO TRA LEONARDO UK E MITSUBISHI
Infine, nella prima giornata del salone inglese, Leonardo UK e la giapponese Mitsubishi Electric hanno annunciato il concetto per un dimostratore di tecnologia radar chiamato Jaguar, presentato per la prima volta a febbraio, dopo il completamento del lavoro concettuale e degli studi di fattibilità congiunti all’inizio di quest’anno.
Jaguar rappresenta la più recente tecnologia di rilevamento per il combattimento aereo. Il sistema fornirà funzioni radar avanzate, nonché nuove capacità in grado di contrastare i sistemi di sorveglianza nemici. Inoltre soddisfa gli ambiziosi requisiti espressi da Giappone e Regno Unito nell’ambito dei programmi F-X/Fcas. La tecnologia e le conoscenze generate dal lavoro su JAGUAR alimenteranno lo sviluppo dei sistemi ISANKE & ICS (Integrated Sensing and Non-Kinetic Effects & Integrated Communications System) del caccia di nuova generazione Tempest.
Inoltre, le aziende elettroniche italiane e britanniche di Leonardo ed Elettronica SpA hanno raggiunto un accordo di collaborazione nell’area dei sensori e delle comunicazioni per supportare lo sviluppo tecnologico del progetto Fcas. Questa iniziativa approfondirà la consolidata collaborazione di queste aziende a livello internazionale.