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Tutte le sbandate stataliste di Stellantis nel Regno Unito

Stellantis minaccia di interrompere la produzione nel Regno Unito a causa degli obblighi di vendita di auto elettriche, giudicati troppo stringenti in un momento di debolezza della domanda. Tutti i dettagli.

Il gruppo automobilistico Stellantis ha fatto sapere che potrebbe interrompere la produzione di veicoli nel Regno Unito a meno che il governo non modifichi la sua strategia sulla mobilità elettrica o faccia di più per stimolare la domanda di vetture a batteria.

Non è la prima volta che Stellantis manda messaggi del genere alle autorità britanniche – Startmag ne scriveva anche a maggio dell’anno scorso -, ma la società non si era mai espressa così duramente contro le quote minime di vendita di auto elettriche, ha scritto il Financial Times.

MARIA GRAZIA DAVINO (STELLANTIS UK) MINACCIA IL REGNO UNITO

Riferendosi ai target britannici, giudicati molto sfidanti in un contesto di rallentamento delle vendite dei veicoli a batteria, Maria Grazia Davino, direttrice di Stellantis UK, ha dichiarato infatti che “se questo mercato [il Regno Unito, ndr] diventa ostile per noi, allora prenderemo in considerazione di produrre altrove”. “La produzione di Stellantis nel Regno Unito”, ha aggiunto, “potrebbe interrompersi”.

GLI OBIETTIVI MINIMI BRITANNICI SULLE AUTO ELETTRICHE

Prima di Davino, già Carlos Tavares – l’amministratore delegato di Stellantis – aveva definito “terribile” il piano britannico sulle auto elettriche. Piano che prevede che i costruttori raggiungano delle quote minime annue di vendita di veicoli elettrici, che si faranno via via più alte: l’obiettivo per il 2024 è del 22 per cento sul totale delle vetture vendute; nel 2030 il target sarà dell’80 per cento. Le case automobilistiche che non rispetteranno tali quote dovranno pagare delle multe. Stellantis è attualmente al 14 per cento.

I NUMERI DI STELLANTIS

Stellantis – che possiede i marchi Fiat (italiano), Peugeot (francese), Jeep (statunitense) e anche il britannico Vauxhall – conta 1500 impiegati diretti nei suoi stabilimenti di Luton e di Ellesmere Port. Nel 2023 ha prodotto 90.000 veicoli a gasolio nella fabbrica di Luton (che nel 2025 inizierà a costruire furgoni elettrici), mentre ha realizzato meno di 4500 furgoni elettrici a Ellesmere Port nell’ultimo trimestre dell’anno.

DELOCALIZZAZIONE ENTRO UN ANNO?

A detta di Davino, il regime di quote britannico sta mettendo “sotto stress” il ritorno finanziario di Stellantis, considerata la debole domanda di auto elettriche; la società dovrebbe prendere una decisione sulle proprie operazioni nel Regno Unito tra meno di un anno.

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