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Stellantis

Stellantis elettrizzerà il Regno Unito con i van elettrici

Stellantis ha avviato la produzione di furgoni elettrici allo stabilimento di Ellesmere Port, che sembrava a rischio per le regole commerciali Uk-Ue. Londra ha vietato la vendita di nuovi veicoli a benzina e diesel dal 2030.

Stellantis, la casa automobilistica del gruppo Exor che controlla i marchi FIAT, Chrysler, Citroën, Peugeot e non solo, ha avviato la produzione di furgoni elettrici a Ellesmere Port, in Inghilterra. Si tratta dell’unico stabilimento dedicato esclusivamente alla manifattura di veicoli elettrici in tutto il Regno Unito. Il paese ha vietato la vendita di nuove automobili e furgoni a benzina o gasolio dal 2030, cinque anni prima dell’Unione europea.

I FURGONI ELETTRICI PRODOTTI A ELLESMERE PORT

Al sito di Ellesmere Port verranno realizzati furgoni elettrici modello FIAT E-Doblo, Peugeot e-Partner, Citroën e-Berlingo, Opel Combo Electric e Vauxhall Combo Electric. Proprio di Vauxhall, un’azienda automobilistica britannica, era la proprietà iniziale dello stabilimento, che Stellantis ha riconvertito all’elettrico con un investimento di 100 milioni di sterline.

IL BUSINESS BRITANNICO DI STELLANTIS È A RISCHIO?

Fino a qualche mese fa il futuro dell’impianto sembrava a rischio. In un documento presentato al Parlamento britannico nell’ambito di un’indagine sulla produzione di veicoli elettrici, infatti, Stellantis affermava che se le regole commerciali di Brexit non fossero state rinegoziate per evitare l’imposizione di dazi alle esportazioni di auto elettriche dal Regno Unito all’Unione europea, l’azienda avrebbe potuto dover chiudere una parte delle sue attività del paese.

“IL GIUSTO PIANO”

Kemi Badenoch, ministra del Commercio del Regno Unito, ha dichiarato che l’avvio della produzione a Ellesmer Port dimostra che il governo “ha il giusto piano per il settore automobilistico britannico”. “Insieme ai recenti investimenti di altri importanti produttori di veicoli, stiamo garantendo che il Regno Unito rimanga all’avanguardia nell’innovazione automobilistica, oltre a garantire posti di lavoro in questo settore critico e nella sua più ampia catena di approvvigionamento”.

COME VANNO LE AUTO ELETTRICHE NEL REGNO UNITO

Ad agosto la Society of Motor Manufacturers and Traders, l’associazione di categoria per l’industria automobilistica del Regno Unito, ha ridotto dello 0,7 per cento le previsioni di vendita di veicoli elettrici nel paese, a 1,951 milioni di unità nel 2023: c’entra il tasso di inflazione, che si sta abbassando più lentamente rispetto ad altre economie avanzate.

Secondo la SMMT, nel 2024 la quota di mercato dei veicoli elettrici nel Regno Unito sarà del 22,6 per cento, e lo scorso luglio le consegne sono cresciute di quasi l’88 per cento. Ma il settore non si è ancora del tutto ripreso dalla crisi del coronavirus, e la SMMT pensa che ci vorranno ancora cinque anni prima che il paese ritorni a una produzione di un milione di automobili all’anno.

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