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Panasonic

Ecco come Panasonic frena le azioni di Tesla

Panasonic riduce la produzione di batterie in Giappone e le azioni di Tesla ne risentono. La casa di Elon Musk è in difficoltà e alcuni analisti fanno previsioni poco entusiasmanti

Le azioni di Tesla, la più importante azienda di veicoli elettrici al mondo, hanno perso quasi il 5 per cento lunedì dopo che Panasonic, società giapponese di batterie e importante fornitrice della casa di Elon Musk, ha fatto sapere di aver ridotto la produzione di celle in Giappone.

MENO BATTERIE PANASONIC, MENO AUTO ELETTRICHE?

Le celle di Panasonic sono presenti nei modelli più costosi di Tesla, come i SUV Model X e le berline Model S.

Gli aggiornamenti sulla produzione della società giapponese hanno alimentato i timori sul rallentamento della domanda di veicoli elettrici, e in particolare di quelli di fascia alta che spesso non beneficiano degli incentivi pubblici all’acquisto.

TESLA È IN DIFFICOLTÀ

Il 18 ottobre, durante la presentazione dei risultati di Tesla nel terzo trimestre del 2023, l’amministratore delegato Elon Musk ha detto che i tassi di interesse elevati stanno intensificando le pressioni sull’azienda per abbassare i prezzi delle auto e che potrebbero ridurre il potere d’acquisto dei consumatori. Ha aggiunto che ci sono problemi di natura finanziaria con la produzione del Cybertruck, un pick-up elettrico.

COSA PENSANO GLI ANALISTI

CNBC riporta che diversi analisti si aspettano che Tesla arrivi a 2,3 milioni di veicoli consegnati nel 2024, un aumento di circa 500.000 unità su base annua. Secondo la società di servizi finanziari Bernstein, però, se Tesla vorrà alimentare la crescita di 500.000 unità dovrà tagliare i prezzi del 16 per cento circa; se lo facesse, però, metterebbe sotto stress i margini operativi e Bernstein non è convinto che possa permetterselo.

Bernstein prevede allora 2,15 milioni di consegne per Tesla l’anno prossimo.

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