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Perché l’Antitrust Usa ha frenato Lockheed Martin su Aerojet Rocketdyne

Lockheed Martin rinuncia ad acquisto Aerojet Rocketdyne dopo causa antitrust. Tutti i dettagli

 

Lockheed Martin non proseguirà con il progetto di acquisizione del produttore di motori a razzo Aerojet Rocketdyne Holdings.

Ieri il colosso della difesa statunitense ha annunciato di rinunciare all’acquisto di Aerojet Rocketdyne. La mossa giunge dopo che la Federal Trade Commission (Ftc), l’autorità antitrust statunitense, ha deciso di fare causa per bloccare la transazione da 4,4 miliardi di dollari, considerata un pericolo per la concorrenza.

L’acquisizione, annunciata alla fine del 2020, ha suscitato critiche in quanto avrebbe conferito alla Lockheed una posizione dominante sui motori a razzo a combustibile solido, un pezzo vitale dell’industria missilistica statunitense. Con l’acquisto di Aerojet Rocketdyne Lockheed Martin avrebbe fornito i motori a razzo ai suoi rivali.

Non a caso, Raytheon Technologies – che acquista i motori da Aerojet – aveva pubblicamente bocciato l’accordo.

Nel premercato a Wall Street, Lockheed perde l’1,1%, Aerojet Rocketdyne cede il 2,8%, segnala Radiocor.

FTC PRONTA A PORTARE LOCKHEED MARTIN IN TRIBUNALE

A gennaio la Ftc aveva annunciato la causa contro l’accordo temendo danni alla concorrenza nel settore della difesa. Per l’agenzia si trattava della prima contestazione a una fusione nel settore della difesa da decenni.

“La Lockheed è uno dei pochi intermediari missilistici su cui l’esercito americano fa affidamento per fornire armi vitali che mantengono il nostro paese al sicuro. Senza la pressione della concorrenza, Lockheed può aumentare il prezzo che il governo degli Stati Uniti deve pagare, offrendo al contempo una qualità inferiore e meno innovazione” aveva dichiarato Holly Vedova, direttrice dell’ufficio della concorrenza della Ftc.

LA POSIZIONE DI LM

Dal canto suo Lockheed aveva affermato che rappresentava il 33% delle vendite di Aerojet. Pertanto, il produttore aveva affermato che l’accordo avrebbe ridotto i costi per il Pentagono e i contribuenti statunitensi.

COSA FA AEROJET

Aerojet sviluppa e produce propulsione a razzo liquido e solido, motori ipersonici a respirazione d’aria ed energia elettrica e propulsione per applicazioni spaziali, di difesa, civili e commerciali.

I motori a razzo come quelli realizzati da Aerojet sono utilizzati in tutto, dal sistema missilistico difensivo della patria ai missili Stinger.

PENTAGONO, NASA, BOEING E RAYTHEON TRA I CLIENTI

I suoi clienti includono il Pentagono appunto, ma anche la Nasa, Boeing, Lockheed Martin, Raytheon e la United Launch Alliance.

CAMBIO DI PASSO TRA TRUMP E BIDEN

Come ha sottolineato il Ft, questa è la seconda acquisizione che va in fumo dopo l’annuncio da parte di SoftBank di aver rinunciato a vendere il chipmaker Arm a Nvidia di fronte alla resistenza dell’agenzia statunitense e di altri regolatori della concorrenza.

Lina Khan, presidente della Ftc, ha promesso di supervisionare un’applicazione molto più rigida delle regole di concorrenza degli Stati Uniti come parte di uno sforzo dell’amministrazione di Joe Biden per affrontare le concentrazioni di potere aziendale in tutta l’economia.

L’amministrazione Biden ha segnato un cambio di passo sulla concentrazione del mercato rispetto al predecessore Donald Trump. Quest’ultimo aveva permesso infatti a Northrop Grumman di acquisire Orbital ATK, a condizione di continuare a fornire i suoi motori alle rivali.

Tanto che nell’agosto 2021 un gruppo bipartisan di 13 legislatori ha inviato una lettera a sostegno dell’operazione Lockheed Martin su Aerojet al vicesegretario alla Difesa Kathleen Hicks, definendolo “sia nei nostri interessi di sicurezza nazionale che nel migliore interesse dei contribuenti statunitensi”. Secondo i parlamentari Usa la fusione avrebbe ripristinato l’equilibrio competitivo nel settore dopo l’acquisizione di Orbital ATK da parte di Northrop Grumman.

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