Biden taglia gli ordini di caccia F-35, il caccia di quinta generazione stealth prodotto da Lockheed Martin, per il 2025.
A inizio settimana, il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha presentato al Congresso una proposta da 7.300 miliardi di dollari per la legge di bilancio dell’anno fiscale 2025. La proposta di bilancio di Biden contiene 895 milioni di dollari per la sicurezza nazionale e prevede una riduzione dei nuovi caccia F-35 e dei sottomarini classe Virginia, come riportava ieri Startmag.
Il continuo ritardo negli ultimi aggiornamenti dell’F-35 Joint Strike Fighter ha rappresentato uno dei fattori della recente decisione dell’aeronautica americana di acquistare meno caccia nell’anno fiscale 2025. Sempre lunedì la Us Air Force ha annunciato che prevede di acquistare 42 F-35A da Lockheed Martin nel 2025, sei in meno di quanto inizialmente previsto, segnala Defense News.
In una conferenza stampa per discutere il budget del 2025, la funzionaria dell’aeronautica Kristyn Jones ha spiegato ai giornalisti che i problemi con gli aggiornamenti noti come Technology Refresh 3 hanno giocato un ruolo in quella decisione, insieme alle limitazioni di bilancio generali.
Nel frattempo, il Dipartimento della Difesa americano ha annunciato che il programma Jsf ha raggiunto la produzione a pieno regime, nota come Milestone C, dopo il completamento con successo di una serie cruciale di test lo scorso anno.
Tutti i dettagli.
MENO F-35 PER LE FORZE ARMATE AMERICANE
Il Pentagono prevede di acquistare 21 nuovi aerei da combattimento in meno nell’anno fiscale 2025 rispetto a quanto previsto in precedenza, tagliando gli acquisti pianificati sia dell’F-35 di Lockheed Martin sia dell’F-15EX di Boeing a causa dei vincoli imposti dai limiti di bilancio imposti dal Congresso, rileva Breaking Defense.
Nella richiesta di budget dello scorso anno, l’Air Force prevedeva di acquistare 48 F-35A e 24 F-15EX nell’anno fiscale 2025 per un totale di 72 jet, mentre il Dipartimento della Marina, che comprende il Corpo dei Marines, prevedeva di acquistare 35 F-35 — 16 F-35B e 4 F-35C per i Marines, più 15 F-35C per la Marina.
Ma i documenti di bilancio pubblicati l’11 marzo indicano che l’Air Force sta chiedendo di acquistare sei F-35A e F-15EX in meno, mentre anche la Marina riceverebbe sei F-35C in meno e i Marines taglierebbero tre F-35B. L’acquisto del Marine F-35C rimarrebbe stabile a quattro.
In totale, invece di acquistare 107 aerei da combattimento nel prossimo anno fiscale, il Pentagono ne acquisterà solo 86. Ciò significa che l’Air Force scende specificamente a 60 velivoli.
LE MOTIVAZIONE DELLA US AIR FORCE
“Vogliamo gli aerei che vogliamo, e le capacità dei TR-3 [e] del Blocco 4 sono state ritardate”, ha affermato Jones, che sta svolgendo le funzioni di sottosegretario dell’Aeronautica Militare. “Il nostro approccio è quello di minimizzare l’impatto di ciò acquistandone meno” nei prossimi anni, prima di aumentare gli acquisti di F-35 fino a 48 nell’anno fiscale 2029, spiega Defense News.
Il programma Jsf ha subito un duro colpo a causa dei ritardi con il suo aggiornamento Tech Refresh 3 (TR-3), che fornisce funzionalità come una migliore potenza di elaborazione per facilitare una suite di nuove capacità note come Blocco 4. Ma TR-3 è già in ritardo di quasi un anno e non dovrebbe essere pronto prima di mesi, in gran parte a causa di problemi di software e di integrazione.
Jones ha detto ai giornalisti che l’Air Force sta ancora pianificando di acquistare 1.763 F-35 in totale. Inizialmente il servizio prevedeva di acquistare 48 F-35 all’anno nei prossimi anni, ma ora prevede di acquistarne anche 42 nell’anno fiscale 2026 e 47 ciascuno negli anni fiscali 2027 e 2028.
RAGGIUNTA LA PRODUZIONE A PIENO REGIME PER IL CACCIA JSF DI LOCKHEED MARTIN
Nel frattempo, il Pentagono ha finalmente approvato la produzione a pieno ritmo dell’F-35 Joint Strike Fighter, cinque anni dopo quanto originariamente previsto.
La produzione a pieno ritmo, nota come Milestone C, nel programma avanzato di aerei da caccia significa il completamento dei test operativi, consentendo al capo dell’acquisizione del Pentagono di approvare la produzione a “ritmo pieno”.
“Questa decisione, sostenuta dai miei colleghi del Dipartimento, evidenzia ai servizi, ai partner del programma di cooperazione F-35 e ai clienti delle vendite militari straniere che l’F-35 è stabile e agile e che tutti i requisiti legali e normativi sono stati adeguatamente affrontati “, ha dichiarato William La Plante, sottosegretario alla Difesa per gli acquisti e l’approvvigionamento.
Tuttavia, resta sempre irrisolto il già citato problema sull’aggiornamento tecnologico del TR-3. Questo rappresenta potenzialmente l’ultimo ostacolo per Lockheed Martin nell’ottenere l’intero importo addebitato per ogni jet venduto, secondo Reuters.
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