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Airbus

Perché Airbus gongola e Boeing non ride all’Air Show di Parigi

Gioie e dolori per Airbus e Boeing. Fatti, commenti e confronti

Lunedì ha preso il via l’Air Show di Parigi, uno degli eventi più importanti per l’industria aerospaziale. Ma per due delle più grandi compagnie mondiali, le cose non vanno esattamente allo stesso modo: se da un lato il costruttore francese Airbus ha preso letteralmente il volo con gli ordinativi, la rivale statunitense Boeing è rimasta bloccata a terra.

AIRBUS SUGLI SCUDI, BOEING AL PALO

La ragione è molto semplice. Mentre Airbus si sta riprendendo dal fallimento del suo programma di punta – l’A380 – con un nuovo jet a lungo raggio – un upgrade a basso consumo di carburante e un ordine di 100 aerei da una società americana – Boeing è al palo dopo i due incidenti che hanno visto coinvolti i suoi 737 Max. Con 4.500 ordini di 737 MAX non evasi, Boeing è sotto pressione per riportare gli aerei nei cieli prima che Airbus spicchi il volo.

KERMESSE SOTTOTONO CON GLI ORDINATIVI

La situazione è seguita sui mercati: già le spedizioni aeree sono calate del 5% ad aprile, proseguendo dunque un crollo che porterà ad un inevitabile calo degli ordinativi per aerei cargo. In più c’è da dire che già prima dell’apertura dell’Air Show parigino sia Boeing che Airbus avevano registrato più cancellazioni che ordini nel 2019. Tanto che gli analisti si aspettano una kermess sottotono.

PER AIRBUS OLTRE 100 ORDINI

Airbus ha invece annunciato ordini per 10 miliardi di dollari da parte di Air Lease Corporation, una delle maggiori società di leasing aeronautico del mondo. Secondo il Financial Times la commessa rappresenta un voto di fiducia per la nuova versione a lungo raggio dell’Airbus A321, denominato A321XLR, che volerà sulle rotte transatlantiche a partire dal 2023.

Il nuovo velivolo sarà operativo almeno due anni prima del nuovo mezzo della Boeing, progettato per colmare il divario tra il più grande jet passeggeri a corridoio singolo della compagnia statunitense e il 787 Dreamliner. Airbus ha anche svelato un ordine per 14 A330-900 da parte di Virgin Atlantic, del valore di 4,1 miliardi di dollari. I nuovi jet sostituiranno l’A330ceos del vettore britannico a partire dal 2021.

MALE LA BOEING

Male invece la Boeing nello show parigino. Secondo la Cnbc, Boeing non ha annunciato un solo nuovo ordine per i suoi aerei, secondo la società di consulenza aeronautica IBA.iQ. Il CEO della Boeing Dennis Muilenburg ha ammesso alla Cnbc che questo air show non riguarda gli ordini, ma è invece un’opportunità per la sua azienda di rassicurare clienti e fornitori che la Boeing sta facendo progressi nel rimettere in piede il 737 Max.

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