Nell’inedito scenario dell’industria automobilistica europea capita anche che, mentre il motore della locomotiva tedesca è in panne (anche a livello politico, considerando quanto si dimena la maggioranza semaforo di Olaf Scholz), quello italiano continui a tirare. Se il motore è della Lamborghini, poi, può fare davvero grandi cose.
LAMBORGHINI TRAINA I TEDESCHI
Se sul quartier generale di Volkswagen a Wolfsburg si addensano nubi nere, anzi nerissime, un raggio di sole arrivi dall’Italia. Più precisamente dalla Casa di Sant’Agata Bolognese che ha appena chiuso i primi nove mesi del 2024 con i migliori conti di sempre per ciò che concerne vendite, ricavi e redditività operativa.
NON TUTTE LE SUPERCAR TRICOLORE CORRONO VELOCI…
Non era così scontato, considerato che anche l‘ultima trimestrale di Ferrari ha avuto qualche sbavatura mentre l’altra supercar italiana idolatrata in tutto il mondo, ovvero Maserati, sta vivendo un periodo difficilissimo.
TUTTI I NUMERI DI LAMBORGHINI
Le consegne sono cresciute dell’8,6% a 8.411 vetture, il fatturato è migliorato del 20,1% a 2,434 miliardi e l’utile operativo è aumentato del 9,8% a 678 milioni di euro, anche in questo caso con un incremento del 9,8% rispetto al 2023.
L’ECATOMBE DEL GRUPPO VOLKSWAGEN
Tutto questo, come si riportava, accade proprio mentre il gruppo Volkswagen deve vedersela col periodo più difficile della propria storia e iniziare a mettere a terra una lunga serie di tagli draconiani. Alcuni si sono già visti, come la chiusura dell’impianto Audi di Bruxelles.
Proprio i profitti di Audi, all’interno della cui divisione nell’organigramma aziendale trova posto l’italiana Lamborghini, tra giugno e settembre si sono fermati ad appena 106 milioni di euro, vale a dire il 91% in meno degli 1,18 miliardi totalizzati nello stesso periodo del 2023.
LAMBORGHINI VERSO L’IPO PER PORTARE LIQUIDI NELLE CASSE VW?
Non è detto sapere se Lamborghini si metterà in scia a Ferrari per ciò che riguarda tutt’altro tipo di corse, ovvero quelle borsistiche. Tuttavia lo scorso giugno, prima che la crisi di Vw deflagrasse in tutta la sua potenza, gli analisti di Bank of America avevano detto che il marchio del toro potrebbe aggirarsi sui 15-20 miliardi di euro: “La Lamborghini è ancora un vero tesoro nascosto, che non si riflette ancora nella valutazione della Vw”.
Dell’Ipo di Lambo se ne parla da anni, pareva persino che si dovesse concretizzare tra il 2022 e il 2023, poi da Wolfsburg preferirono dare precedenza a Porsche. Dato il mutato quadro economico mondiale del settore dell’auto e le difficoltà finanziarie della Casa madre, però, non è più così improbabile una accelerazione in tal senso dato che serve liquidità e serve il prima possibile.