Il Cavallino rampante corre anche nel terzo trimestre: Ferrari ha registrato ricavi netti per 1,6 miliardi di euro, in crescita del 6,5% rispetto all’anno precedente. Risultato che porta con sé anche qualche ombra: in calo le consegne pari a 3.383 unità, il 2% in meno rispetto lo scorso anno.
I RISULTATI DI FERRARI IN NUMERI
L’Adjusted EBIT è stato pari a 467 milioni, in crescita del 10,3% rispetto all’anno precedente, con un margine dell’adjusted EBIT pari al 28,4%. L’Utile netto adjusted è stato pari a 375 milioni e utile diluito per azione adjusted pari a 2,08 euro.
L’Adjusted EBITDA è stato pari a 638 milioni (+7,1% rispetto al terzo trimestre dello scorso anno), con un margine dell’Adjusted EBITDA pari al 38,8%. L’azienda ha generato un free cash flow industriale pari a 364 milioni.
FERRARI CONFERMA LE PREVISIONI SULL’ANNO
Le performance del trimestre consentono a Ferrari di confermare la guidance 2024. Eppure gli azionisti si aspettavano risultati migliori dalla super car italiana e infatti alla presentazione dei risultati il barometro borsistico vira al brutto tempo con perdite che nel corso del pomeriggio hanno superato i 5 punti percentuali.
IN PISTA ANCORA OTTO AUTO A COMBUSTIONE INTERNA
Quanto alla transizione ecologica, l’azienda ha precisato che nella gamma prodotti del trimestre sono compresi otto modelli con motore a combustione interna (ICE) e cinque modelli a motore ibrido, che hanno rappresentato rispettivamente il 45% e il 55% delle consegne totali.