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Lufthansa

Ecco come va (e andrà) Lufthansa

Lufthansa genererà un flusso di cassa positivo quest'estate. E il vertice della compagnia si dice contento per la riduzione della partecipazione azionaria del governo tedesco. Ecco numeri e dettagli

 

L’amministratore delegato della compagnia aerea tedesca Lufthansa, Carsten Spohr, ha dichiarato che quest’estate la società genererà un flusso di cassa positivo.

SPOHR: CONTENTI CHE IL GOVERNO STIA USCENDO DA LUFTHANSA

Spohr si è anche detto “contento” per la riduzione della partecipazione azionaria in Lufthansa del governo tedesco, che aveva acquisito una quota del 20 per cento all’interno di un pacchetto di salvataggio dalla crisi del coronavirus da 6 miliardi di euro.

A metà agosto il fondo di stabilizzazione del governo ha annunciato la riduzione del 5 per cento nella sua partecipazione azionaria in Lufthansa.

“Siamo contenti che il governo sia entrato nel processo di uscita”, ha detto Spohr. Pensa che il programma di aiuti sarà praticamente concluso entro la prossima estate; il fondo governativo conta di uscire da Lufthansa entro la fine del 2023.

UN GUADAGNO PER IL GOVERNO

Secondo MarketWatch, il governo tedesco trarrà profitto dalla cessione delle azioni di Lufthansa. L’intera quota era stata acquisita l’anno scorso a un prezzo di 300 milioni di euro, ma ora sul mercato vale più di 1 miliardo.

IL PIANO DI SALVATAGGIO DI LUFTHANSA

A giugno del 2020 il fondo tedesco ha negoziato con Lufthansa un pacchetto di stabilizzazione fino a 6 miliardi di euro. In totale, Lufthansa ha finora ricevuto aiuti statali per 9 miliardi per mitigare l’impatto della crisi del coronavirus sul trasporto aereo: circa la metà di questa somma è costituita da prestiti.

Lo scorso maggio Bloomberg aveva rivelato l’avvio, da parte di Lufthansa, di un’operazione con Deutsche Bank e Bank of America per un finanziamento di 3 miliardi di euro con il quale ripagare gli aiuti statali.

A inizio maggio il consiglio d’amministrazione della compagnia aerea aveva approvato un aumento di capitale fino a 5,5 miliardi di euro proprio per rimborsare lo stato per i fondi pubblici.

I RISULTATI DI LUFTHANSA

Il governo tedesco ha iniziato a diminuire la sua partecipazione in Lufthansa a seguito dei risultati registrati dalla compagnia nel secondo trimestre del 2021 e comunicati a inizio agosto. La società ha detto di aver ridotto le proprie perdite e ha comunicato il primo flusso di cassa libero positivo dall’inizio della crisi del coronavirus, grazie ai tagli dei costi. La ristrutturazione però – scrive AGI – ha comportato anche l’eliminazione di 30mila posti di lavoro su 140mila.

Nel secondo trimestre del 2021 la perdita d’esercizio di Lufthansa si è ridotta a 925 milioni di euro, il 43 per cento in meno rispetto all’anno prima e meno di quanto stimato dalla società stessa (971 milioni). Le entrate sono ammontate a 3,2 miliardi di euro, leggermente meno di quanto previsto (3,3 miliardi).

LE PREVISIONI

Spohr ha spiegato che i risparmi sui costi permetteranno a Lufthansa di generare liquidità anche con numeri di passeggeri dimezzati rispetto al periodo pre-pandemia (è il livello che si è raggiunto durante l’estate).

Le previsioni dicono che nel 2021 le operazioni di carico di Lufthansa genereranno profitti per 1 miliardo di euro, contro i 640 milioni dell’anno scorso.

UN INVERNO LUNGO E FREDDO

Quella di Lufthansa è stata un’estate tutto sommato positiva, ma l’amministratore delegato avverte che la compagnia aerea si sta preparando “per un altro inverno lungo e freddo”: la paura è di una quarta ondata di contagi, causata dalla variante Delta, che porti a nuove limitazioni alla mobilità.

Per settembre, comunque, il 90 per cento delle destinazioni di Lufthansa saranno disponibili. Per l’intero anno, la compagnia dice di poter raggiungere una capacità pari al 40 per cento di quella precedente alla crisi del coronavirus. Per il 2022, invece, dipenderà da cosa faranno gli Stati Uniti e la Cina, dice Spohr.

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