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Leonardo Riassetto

Come crescerà Leonardo nel settore dei radar con Gem e Hensoldt

Le ultime mosse di Leonardo analizzate da Aurelio Giansiracusa, animatore di Ares-Osservatorio Difesa

 

Nel giro di pochi giorni, Leonardo ha concluso un paio di operazioni che ne aumentano esponenzialmente non solo il valore ma la presenza industriale in Europa e nel mondo.

La prima notizia importante è stata quella dell’acquisizione del 30% di Gem elettronica, una vivace realtà tecnologica italiana, ben presente nel settore dei radar navali e sistemi di ampia diffusione, settore nel quale Leonardo era piuttosto scoperta perché attiva nella fascia più alta e più complessa e costosa. L’operazione consente a Leonardo di rafforzarsi nel settore navale, in particolare nella sensoristica a corto e medio raggio per la navigazione, la sorveglianza marittima, costiera e aeroportuale.

Con l’acquisizione di GEM elettronica, Leonardo si presenta come un sistemista completo, dopo l’operazione Vitrociset che ne aveva rafforzato già la presenza nel settore dell’integrazione.

La seconda notizia che ha “fatto scalpore” è stata l’acquisizione del 25%  del capitale sociale della tedesca Hensoldt AG. Questa operazione può essere considerata, a buon diritto, un vero “colpaccio”, considerata l’importanza che ha nel settore Hensoldt AG. Infatti, quest’ultima è la società leader in Germania nel settore dell’elettronica per la difesa con un portafoglio in continua espansione nella cyber security, gestione dei dati e robotica avanzata.

Hensoldt è fortemente presente in Europa ed a livello mondiale; quest’operazione può portare grandi benefici perché sarà basata su una forte complementarità delle due società in termini geografici, di portafoglio prodotti, mercati, clienti e fornitori nei settori aereo, terrestre e navale.

Leonardo già collabora con Hensoldt nel programma del radar AESA destinato alla modernizzazione dei cacciabombardieri Eurofighter Typhoon, sia per gli esemplari già costruiti della Luftwaffe tedesca e dell’Ejercito del Aire spagnolo, sia per i velivoli di nuova costruzione (il programma Quadriga tedesco prevede la costruzione di 38 nuovi velivoli ed all’orizzonte si staglia un nuovo ordine spagnolo per mantenere i livelli di produzione di Airbus Spagna).

Questo consentirà di rafforzare l’accesso ai rispettivi mercati, offrire soluzioni complete ai propri clienti e condividere le best practice per lo sviluppo di tecnologie future.

Pertanto, queste due operazioni condotte a termine in pochi giorni dal board di Leonardo, proiettano la company in Europa come una delle principali realtà industriali del settore radar, componentistica e sistemista, con un portafoglio clienti di assoluto livello, rafforzandola nei confronti di Thales, Indra e BAE Systems, coprendo le maggiori fasce di mercato anche con i prodotti di assoluta nicchia.

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