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Trasporto Pubblico Locale

La miopia di De Micheli sul Tpl per gli studenti

Sul Tpl dedicato agli studenti non c'è una organizzazione collettiva nazionale, come è giusto che sia in questo grave momento. L'intervento di Marco Foti

 

Si ritorna a parlare di Tpl dedicato agli studenti, trasporto scolastico da non confondere con lo scuolabus, ben di altro spessore tutelato dai Comuni. Il tema è sempre lo stesso: piano degli orari (organizzazione per mia esperienza mastodontica a causa dell’enorme numero di stakeholder coinvolto), carenza di offerta (mezzi), distanziamento sociale, sicurezza.

Ancora una volta la miopia del Mit produce insicurezze negli enti locali e nelle Regioni. Nella diverse riunione tecniche ognuno dice la “sua”, propone azioni mirate al proprio territorio.

Non vi è una organizzazione collettiva nazionale, come è giusto che sia in questo grave momento. Ancora più di prima ritengo che lo strumento della pianificazione, a parità di risorse economiche, organizzative e strumentali, sia l’arma vincente per soddisfare le enorme richieste ed esigenze dei cittadini.

Ancora oggi circolano mezzi completamente vuoti durante la giornata, percorrendo km a vuoto con costi esorbitanti per la collettività.

È questa la leva su cui agire. Ormai ci sono gli strumenti per agevolare la pianificazione e la programmazione dei servizi: dati Fcd, conteggi dei passeggeri, modelli di simulazione, ecc.

Ci vuole coraggio, coraggio da parte di un Mit che deve prendere in mano la situazione e dettare le regole del gioco. Altrimenti si rischia il default.

Anav, Asstra e Agens, in una nota odierna congiunta, chiedono ulteriori 500 milioni di euro per l’esercizio in avvio del 2021. Stiamo investendo denaro pubblico (quasi due miliardi considerando l’intero impegno nei diversi Decreti) per coprire inefficienze provenienti dalla macchina centrale dello Stato.

Le soluzioni ci sono: efficientare i servizi sulla base delle reali esigenze del territorio e dei cittadini, destinando servizi di Tpl alle diverse categorie di utenze, coprendo così acclamate fasce orario.

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