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Ecco come e perché Ita si affida a Patané di Uvet e Blue Panorama

Ita sigla un accordo con il gruppo Uvet di Patané per promuovere l'offerta della neonata compagnia. Che cosa fa e che conti ha il gruppo Uvet

 

La new company Ita-Italia trasporto aereo presieduta da Alfredo Altavilla si affiderà a Uvet di Patané (patron anche della compagnia aerea italiana concorrente Blue Panorama) per promuovere l’offerta del vettore aereo.

Ita e il Gruppo Uvet — il polo italiano del turismo leader nella fornitura di servizi e soluzioni innovative per viaggi leisure, mobility management, eventi, mice e pharma — hanno firmato una lettera di intenti che ha l’obiettivo di definire iniziative commerciali congiunte per la promozione dei prodotti e servizi della nuova compagnia in vista dell’avvio delle operazioni il prossimo 15 ottobre.

“Siamo orgogliosi di poter lavorare con una società leader del mercato come il Gruppo Uvet che ci assicurerà un sostegno ora che abbiamo la commercializzazione dei nostri prodotti e servizi” ha commentato l’ad e dg di Ita, Fabio Lazzerini.

Tutti i dettagli.

COSA PREVEDE LA PARTNERSHIP TRA ITA E UVET

In dettaglio, la partnership tra le due società prevede che Ita venga identificato dal Gruppo Uvet e proposto ai suoi clienti quale vettore aereo privilegiato per la prenotazione di viaggi sulle rotte servite dalla compagnia aerea. Inoltre, secondo l’intesa commerciale, le due società individueranno opportunità di business congiunto tese a sviluppare le vendite dei prodotti e dei servizi Ita sul mercato, predisponendo insieme azioni commerciali e attività promozionali dedicate anche ad at nuovi clienti.

IL PRIMO DI UNA SERIE DI ACCORDI PER ITA

“Si tratta del primo di una serie di accordi di collaborazione con i principali player del dell’intermediazione — ha aggiunto Lazzerini — i quali rappresentano per Ita canali fondamentali per la distribuzione dei voli e partner indispensabili per garantire all’Italia una connettività di qualità sia con l’estero che all’interno del Paese”.

“SODDISFAZIONE” PER UVET DI PATANÉ

“È motivo di grande soddisfazione essere il primo gruppo a siglare un accordo di partnership con Ita e partire insieme nel della nuova compagnia aerea italiana” ha dichiarato  Luca Patané, presidente del Gruppo Uvet, nonché presidente Confturismo – Confcommercio.

“Per noi del Gruppo Uvet è segno dell’ottimo lavoro fatto in tutti questi anni che ci ha visto protagonisti nel business travel, nel leisure e in generale in tutta la filiera del turismo. Auguriamo le migliori soddisfazioni possibili a Ita con la speranza condivisa che possa essere un nuovo inizio anche per la ripresa di tutto il settore del turismo”.

COS’È GRUPPO UVET

Sul proprio sito web, il Gruppo Uvet si definisce “il polo italiano del turismo leader nella fornitura di servizi e soluzioni innovative per viaggi d’affari, mobility, turismo, incoming ed eventi corporate”.

Il gruppo, fondato nel 1950, coordina una pluralità di società che hanno generato nel 2019 un giro d’affari di 2,9 miliardi di euro occupando più di 2.000 dipendenti.

Uvet coordina circa 1.000 agenzie di viaggio ed è presente come partner di American Express Global Business Travel in 140 Paesi.

I SOCI

Proprietario del gruppo è il suo patron Luca Patané.

Con un capitale sociale di 520.000 euro, Uvet viaggi turismo spa è controllata al 95% da Luca Patané, presidente del gruppo e presidente Confturismo (Confcommercio). Il restante 5% è nelle mani di Pegaso srl, amministrata sempre da Luca Patané.

Come si legge sul sito, nel 2017 Patané diviene proprietario di Settemari, uno dei più importanti tour operator italiani e di Blue Panorama Airlines, compagnia aerea di bandiera interamente italiana (impattata dalla crisi Covid).

Compongono il cda oltre al presidente Luca Patané: Francesco Patané (classe 1994, figlio del presidente Luca e nominato lo scorso gennaio ad del gruppo), Cristina Morpurgo e Chiara Giulia Patané.

I SERVIZI

Il Gruppo è attivo nell’ambito del travel e del fleet management, degli  eventi, delle Online Travel Agency, del network di agenzie di viaggi, nell’incoming e nella gestione alberghiera.

La crisi Covid-19 che dall’anno scorso è abbattuta sul settore del trasporto aereo, e non solo, ha spinto molti gruppi del turismo a rivedere i propri assetti interni per ottimizzare il business. Come ha fatto Uvet che a gennaio, dopo aver incorporato a fine dicembre Uvet Retail e Settemari, ha annunciato la costituzione di due nuove divisioni, una tour operating e l’altra distribuzione, nonché la nomina di Francesco Patanè ad amministratore delegato, in affiancamento al padre Luca, che mantiene la carica di presidente.

I NUMERI

Il valore della produzione al 31 dicembre 2019 di Uvet viaggi turismo Spa è stato di 2.881.225 euro (in crescita rispetto a 2.304-448 nel 2018).

Il gruppo ha chiuso l’esercizio 2019 in positivo: l’utile ammonta a 3.195.669 euro (in peggioramento rispetto a 3,592 mila euro del 2019). I costi della produzione si attestano a 5.370.329 euro.

La società vanta un totale di immobilizzazioni materiali dal valore di 70.891 euro, ed un totale debiti di 104.560.380 euro.

LA SITUAZIONE DI BLUE PANORAMA, CONTROLLATA DAL GRUPPO DI PATANÉ

Nell’ambito della valutazione della continuità aziendale del Gruppo Uvet, ricopre un ruolo significativo Blue Panorama, compagnia aerea italiana interamente controllata dal gruppo.

Come si legge nella relazione di bilancio 2019 del gruppo, “gli amministratori di Blue Panorama hanno ritenuto sussistente il presupposto della continuità aziendale esclusivamente in considerazione dell’aspettativa di ottenere, in tempi relativamente brevi, un contributo governativo a fondo perduto ai sensi dell’art. 198 del Dl del 19 maggio 2020, n.34 e successive modifiche (“Decreto Rilancio”)”.

Tuttavia, alla redazione del bilancio in data 5 novembre 2020, il gruppo ha rilevato che “qualora la società controllata Blue Panorama non ottenesse il contributo governativo in tempi brevi […], il cda della Blue Panorama potrebbe essere costretto a rivedere il presupposto della continuità aziendale”. E questa opzione avrebbe delle ripercussioni negative anche per il gruppo Uvet.

L’AUMENTO DI CAPITALE SOTTOSCRITTO NEL 2019

Ricordiamo che nel 2019 Uvet ha promosso il processo di patrimonializzazione della Blue Panorama, sottoscrivendo un aumento di capitale in via gratuita per euro 3.333.333. L’operazione rientra nell’ambito dell’impegno assunto da Uvet viaggi in sede di acquisizione, di aumentare la capitalizzazione della partecipata per almeno 10 milioni di euro e si concluderà nell’esercizio 2020.

L’APPELLO AL GOVERNO DRAGHI DI BLUE PANORAMA, AIR DOLOMITI E NEOS

Come riportava Start lo scorso maggio, proprio Blue Panorama Airlines, insieme ad Air Dolomiti e Neos, hanno richiesto al governo Draghi che nel decreto Sostegni bis ci fosse spazio per il rifinanziamento dell’articolo 198 a favore delle tre compagnie del trasporto aereo, per un ammontare di almeno 150 milioni di euro.

I tre vettori hanno ricordato “il perdurare della gravità dello stato di crisi” innescato dal Covid-19, che ha messo in ginocchio i conti delle tre aziende. La richiesta, spiegavano le società, avviene anche a fronte delle risorse ingenti stanziate per garantire il futuro di Alitalia, sulle cui ceneri è sorta ora Ita. “I tre vettori prendono atto, infine, come il Governo abbia contribuito con risorse ingenti per garantire il futuro ad Alitalia – concludeva la nota – ma auspicano che non si verifichi una disparità di trattamento tra gli stessi lavoratori e le stesse imprese del medesimo settore del trasporto aereo, in particolare verso le categorie di tale comparto”.

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