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Palantir Wa

Perché la coreana Hyundai si allea con l’americana Palantir

Al CES di Las Vegas Hyundai Heavy Industries Holdings e Palantir Technologies hanno firmato un accordo per realizzare una piattaforma di analisi e gestione dati, che il gruppo coreano impiegherà nelle sue attività e in quello delle società affiliate.

 

L’analisi dei dati si conferma un’attività strategica per aziende di ogni dimensione, a maggior ragione quando si parla di colossi multinazionali come Hyundai, gruppo coreano noto per produrre veicoli ma attivo anche nella costruzione navale, nell’ingegneria offshore, macchinari industriali e, non ultimo, nel settore energetico.

Non sorprende, quindi, che lo scorso 4 gennaio nel contesto del CES in corso a Las Vegas Hyundai Heavy Industries abbia firmato un memorandum con Palantir Technologies, la più importante azienda americana di analisi dei big data al mondo.

L’accordo una collaborazione articolata su diversi step, con lo scopo ultimo di realizzare una piattaforma a disposizione del gruppo coreano e delle aziende affiliate che consenta di analizzare e tracciare i dati. In un secondo momento le due aziende daranno vita ad una joint venture per promuovere il business delle piattaforme big data a medio e lungo termine generando vendite destinate a società nazionali ed estere. Non sono stati svelati i termini finanziari.

LA TRASFORMAZIONE “INTELLIGENTE” DI HYUNDAI

Il gruppo coreano ha deciso di diventare più “smart” nei veri settori in cui è attivo grazie ad all’utilizzo massiccio della tecnologia. Hyundai Heavy Industries Holdings, affiliata al gruppo di cantieristica navale e ingegneria offshore, sta lavorando al progetto “Future of Shipyard (FOS)” che la renderà entro il 2030 di fatto un cantiere navale intelligente, il primo del suo genere al mondo. Tutti i processi, dalla progettazione alla produzione, saranno collegati in tempo reale per gestire in maniera quanto più efficiente possibile il lavoro attraverso la piattaforma di big data elaborata con Palantir Technologies.

Anche Hyundai Oilbank Co., l’affiliata attiva nel settore energetico, adotterà la nuova piattaforma dati. Palantir ha già investito 20 milioni di dollari nel complesso di Daesan, in Corea del Sud, con l’obiettivo di massimizzare l’efficienza della raffineria integrando oltre 100 sistemi di produzione in uno unico. Hyundai Doosan Infracore Co., che produce macchinari industriali, ha sviluppato nel 2019 con Palantir “DI 360”, una piattaforma di gestione dati che sta già utilizzando per gestire la propria catena di fornitori, i processi di controllo qualità e le nuove opportunità di vendita.

PALANTIR PUNTA SU CONTROLLO DELLE EMISSIONI, SALUTE E MOBILITÀ

La scelta di un partener come Palantir da parte di Hyundai è la logica conseguenza di come un gruppo di dimensioni globali scelga un partner di pari livello. Fondata nel 2003 con sede a Denver, in Colorado, la società di software americana è specializzata nell’analisi dei dati per scopi di intelligence si è dimostrata particolarmente attiva nel creare accordi che ne accrescano valore e profitti.

L’ultimo bilancio parla di ricavi per 418 milioni di dollari, quotata in borsa a novembre 2020 ha visto crescere del 165% il prezzo del titolo, attestandosi su un valore complessivo di 50 miliardi di dollari alla fine del 2021. I suoi strumenti di “gestione predittiva dell’ordine pubblico” sono tuttora una componente chiave per molte istituzioni e, sebbene l’informazione non abbia trovato conferme ufficiali, Palantir potrebbe avere avuto un ruolo nel tracciamento dei dati che hanno portato all’uccisione di Osama bin Laden da parte delle forze armate americane.

Per il futuro, la società ha indicato il monitoraggio delle emissioni globali di carbonio, delle criptovalute e di tutti gli asset digitali come le aree di crescita a cui guardare. Altrettanto importante sarà il campo della salute e quello della mobilità, ecco dunque che l’incrocio con Hyundai era solo questione di tempo.

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