Un Boeing 737 Max è atterrato in Cina, segnando lo stop al congelamento delle consegne Max da parte di Pechino.
Il primo velivolo Boeing 737 Max consegnato a una compagnia aerea cinese da marzo 2019 è atterrato in Cina sabato, ponendo fine a un blocco delle importazioni durato quasi cinque anni sui jet più redditizi del produttore di aerei e annunciando la potenziale consegna di un arretrato di dozzine di Max in Cina, riporta Reuters.
Ordini e consegne di aerei alla Cina erano di fatto sospesi dai due incidenti mortali del 2018-2019 che portarono allo stop del 737 Max. Un riavvio delle consegne Max rappresenta un ripristino del rapporto di Boeing con la Cina e creerebbe un’opportunità per l’azienda di scaricare dozzine di aerei dal suo inventario e aprire la strada a un più ampio passo avanti nelle consegne e negli ordini, segnalava sempre Reuters.
La consegna è vista come un’importante affermazione da parte di un mercato chiave per il produttore di aerei, la cui reputazione di sicurezza e qualità nei suoi jet commerciali ha subito un duro colpo a seguito di un incidente a bordo di un volo 737 Max 9 operato da Alaska Airlines il 5 gennaio.
La Cina è uno dei mercati aerospaziali in più rapida crescita e, secondo i progetti Boeing, rappresenterà il 20% della domanda mondiale di aerei fino al 2042.
Tutti i dettagli.
ATTERRAGGIO CINESE
Mercoledì il Boeing 737 Max 8 ha lasciato il campo Boeing di Seattle, nello stato di Washington, dopo essere stato consegnato alla China Southern Airlines, fermandosi alle Hawaii e nelle Isole Marianne Settentrionali prima della sua tappa finale a Guangzhou, nel sud della Cina, come mostrano i dati di monitoraggio di FlightRadar24.
La consegna del jet Max arriva dopo che Boeing a dicembre ha effettuato la prima consegna diretta di un 787 Dreamliner a un cliente cinese dal 2019.
Sempre a dicembre, la pubblicazione commerciale Air Current aveva riportato che Boeing aveva ottenuto un’autorizzazione chiave da parte dell’autorità di regolamentazione dell’aviazione cinese, la Civil Aviation Administration of China (Caac), consentendo a Boeing di preparare gli aerei Max per la consegna.
UNA BUONA NOTIZIA PER IL PRODUTTORE AMERICANO
Il via libera della Cina è una spinta per il produttore di aerei statunitense, colpito dalle conseguenze dell’incidente di inizio anno. 171 aerei sono rimasti a terra negli Stati Uniti dopo l’incidente avvenuto il 5 gennaio, quando il portellone della cabina di un Boeing 737 Max 9 dell’Alaska Airlines in volo da Portland si è staccato durante il volo.
La scorsa settimana l’agenzia americana di regolamentazione dell’aviazione civile (Faa) ha annunciato aver definito un “vasto” programma di manutenzione e ispezione per consentire al Boeing 737 MAX 9 di tornare in volo. Ma non finisce qui. La Faa ha anche annunciato un intervento senza precedenti sui programmi di produzione di Boeing. In base al diktat dell’authority il produttore statunitense potrà continuare a produrre jet Max all’attuale tasso mensile, ma non potrà aumentare il ritmo.
LE RICADUTE PER BOEING
L’intervento senza precedenti della Faa sui programmi di produzione potrebbe ritardare ulteriormente alcune consegne di nuovi aerei alle compagnie aeree e danneggiare i fornitori già scossi da una precedente crisi Max e dalla pandemia, sottolinea Reuters aggiungendo che “A condizione che Pechino continui a consentire le importazioni Max, sembra improbabile che la Cina sia influenzata dal vincolo di produzione di Boeing poiché dozzine di aerei per i clienti cinesi sono pronti per la consegna”.
Secondo il fornitore di dati aeronautici Cirium ripreso da Reuters, le compagnie aeree cinesi hanno ordinato almeno 209 aerei MAX alla Boeing. Si stima che le compagnie aeree cinesi prenderanno in consegna 64 jet MAX 8 nel 2024 e 58 nel 2025, rilevano sempre i dati di Cirium.
Boeing ha dichiarato in ottobre che 85 dei 250 aerei Max pronti che aveva nel suo inventario erano trattenuti per clienti in Cina. Altri jet Max erano trattenuti per i clienti cinesi, ma a causa del congelamento delle importazioni, lo scorso anno Boeing ne ha rivenduti 55 ad altri clienti.
“I nostri dati indicano che ognuna di queste consegne previste (2024) è già volata ed è nell’attuale inventario di produzione di Boeing”, ha affermato Rob Morris, responsabile della consulenza globale presso Ascend di Cirium.
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