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Israele F-35 Hamas

Ecco come gli Usa hanno aggiornato gli F-35 di Israele per combattere Hamas

Gli Stati Uniti hanno accelerato gli aggiornamenti delle capacità dei caccia F-35 israeliani dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre. Tutti i dettagli

F-35 aggiornati rapidamente dagli Usa dopo l’attacco di Hamas.

È quanto dichiarato dall’alto ufficiale responsabile del programma Joint Strike Fighter, il tenente generale Michael Schmidt, riporta Defense News.

Prodotto dalla Lockheed Martin Corp, l’F-35 è il caccia di quinta generazione Jsf che Israele ha adottato nella versione personalizzata “Adir”. Il paese è anche l’unico del Medio Oriente a farli volare.

Sempre Defense News sottolinea che l’ufficiale esecutivo del programma per l’F-35 ha rifiutato di rivelare alla stampa le capacità inviate a Israele negli oltre due mesi successivi all’attacco. Ma parlando con i giornalisti dopo un’audizione presso la sottocommissione della Camera per le forze aeree e terrestri tattiche, Schmidt ha confermato che i miglioramenti accorsi in Israele sono avvenuti dopo l’attacco di Hamas. Il presidente della sottocommissione, Rob Wittman, R-Va., ha detto durante l’udienza del 12 dicembre che l’F-35 Joint Program Office “si è mosso a una velocità vertiginosa” per sostenere Israele accelerando le capacità di armi dei suoi jet e aumentando il flusso di pezzi di ricambio.

Nel frattempo, a inizio novembre un F-35 di Israele ha intercettato e abbattuto un missile da crociera per la prima volta.

Tutti i dettagli.

GLI AGGIORNAMENTI USA AGLI F-35 ISRAELIANI

Come segnala Defense News, Schmidt ha dichiarato in audizione che gli F-35 israeliani si sono comportati in modo “assolutamente eccezionale” nella guerra contro Hamas, con un elevato numero di aerei in grado di svolgere le loro missioni.

Bill LaPlante, il sottosegretario alla Difesa degli Stati Uniti per l’acquisizione e il sostentamento, ha affermato in udienza che il programma F-35 è riuscito a inviare rapidamente file di dati di missione aggiornati a una nazione in una settimana o una settimana e mezza, riporta ancora Defense News. Schmidt ha confermato dopo l’udienza che LaPlante si riferiva a Israele.

I file di dati della missione sono un “mattone”, come li ha descritti LaPlante, contenente la memoria del jet delle minacce che potrebbe incontrare durante un’operazione e altre informazioni necessarie per il combattimento, spiega Defense News.

LO STATUS DEL PROGRAMMA

Il programma F-35 “non è ancora dove dovrebbe essere in questi file di dati di missione”, ha affermato LaPlante. Ma il recente rapido aggiornamento di questi file è un buon segno, ha aggiunto, e le lezioni apprese da ciò saranno utilizzate in tutto il programma.

LaPlante ha affermato in osservazioni scritte che Israele ha 35 dei suoi 39 F-35 operativi e impegnati in missioni.

LA PARTECIPAZIONE DI TEL AVIV AL PROGRAMMA JSF

Inoltre, Israele è il primo paese al di fuori degli Stati Uniti ad acquisire l’F-35. Tel Aviv ha ricevuto i suoi primi jet F-35 nel dicembre 2016. È diventato così il primo paese del Medio Oriente a riceverli e a utilizzare l’areo in combattimento nel maggio 2018.

Il paese ha accettato di acquistare almeno 50 velivoli. Finora ne ha ricevuti 36. Gli aerei rimanenti dovrebbero arrivare in lotti di due o tre fino al 2024. Lo scorso 3 settembre Il ministro della Difesa Yoav Gallant ha presentato una lettera ufficiale di richiesta (LOR) agli Usa e alla Lockheed Martin per l’acquisto di un terzo squadrone di 25 aerei F-35.

I NUOVI F-35 PER ISRAELE

La nuova flotta porterà Israele a 75 aerei da combattimento complessivi nei prossimi anni.

Gli ulteriori 25 velivoli saranno consegnati in lotti di tre a partire dal 2027. “Questo nuovo accordo garantirà la continuazione della cooperazione tra le società statunitensi e le industrie della difesa israeliane nella produzione di parti di aeromobili”, aveva spiegato già a luglio il ministro Gallant.

ISRAELE HA COLPITO UN MISSILE DA CROCIERA CON F-35

Infine, a inizio novembre le Israel Defense Forces (Idf), forze di difesa israeliane, hanno affermato di aver utilizzato aerei da combattimento F-35I Adir per abbattere un missile da crociera. Si trattava della prima intercettazione di missili da crociera conosciuta da parte del caccia stealth di fabbricazione americana, sottolinea Breaking Defense.

Israele non abbia specificato quale arma abbia utilizzato per intercettare il missile da crociera in arrivo. Tuttavia, le varianti F-35I israeliane sono armate sia con missili AIM-9X Sidewinder che Aim-120 AMRAAM, sottolinea la testata americana.

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