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Fincantieri Grecia

Ecco come Fincantieri sprinta sulle corvette per la Grecia

Fincantieri ha stretto un accordo con Onex per costruire congiuntamente una linea di produzione di navi militari presso i cantieri navali Elefsis in Grecia per le nuove corvette della Marina ellenica. Tutti i dettagli

Fincantieri resta in pole nella corsa per le nuove corvette della Grecia.

Il 17 dicembre il gruppo cantieristico di Trieste e Onex Shipyards & Technologies Group hanno firmato ad Atene un accordo per la creazione di una linea di produzione e manutenzione di corvette lungo tutto il loro ciclo di vita, situata presso i cantieri di Elefsis.

Ancora Atene non ha assegnato infatti la gara da due miliardi per le nuove corvette greche che vede Fincantieri in competizione con la francese Naval e l’olandese Damen Schelde.

“L’attuazione dell’accordo dipende da una decisione del governo greco e del ministero della Difesa greco dopo che avranno esaminato tutte le proposte presentate per la costruzione delle corvette”, ha affermato in una nota il ministro dello Sviluppo Adonis Georgiadis. “Tuttavia, il memorandum di oggi assicura che Elefsis Shipyards possa soddisfare le aspettative e fornire il programma (corvette) se selezionate dalla Marina ellenica”, ha aggiunto.

In linea con l’impegno di Fincantieri a fare squadra con l’ecosistema dell’industria locale, lo scorso ottobre il gruppo guidato da Pierroberto Folgiero ha firmato una serie di memorandum d’intesa (MoU) con potenziali nuovi fornitori greci, ponendo così le basi per la definizione di possibili rapporti commerciali a lungo termine.

Tutti i dettagli.

COSA PREVEDE L’ACCORDO TRA FINCANTIERI E ONEX

Con l’accordo si stabiliscono i termini della collaborazione per la costruzione di 2+1 corvette all’avanguardia presso i cantieri di Onex Elefsis, insieme ai necessari aggiornamenti, miglioramenti, trasferimento di know-how e tecnologia, attrezzature, che sono stimati in circa 80 milioni euro, riferisce la nota.

Alla cerimonia presso il Ministero dello Sviluppo hanno presenziato il Ministro Adonis Georgiadis, e, per Fincantieri, l’ad Pierroberto Folgiero e Dario Deste, Direttore Generale Divisione Navi Militari, e Panos Xenokostas, Presidente e ceo di Onex Shipyards & Technologies Group.

“Questa intesa è un passo importante per il potenziamento della produzione nazionale della difesa” aggiunge la nota. Il know-how che sarà acquisito attraverso la collaborazione ONEX – Fincantieri sarà un importante cardine per lo sviluppo di prodotti competitivi in grado di soddisfare le esigenze di difesa dei vari mercati, dando ancora maggiore impulso alla rinascita di Elefsis Shipyards, si legge nel comunicato congiunto.

LA STRATEGIA DI FINCANTIERI IN GRECIA

“La nostra strategia di costruzione si basa su un modello collaudato per aumentare l’efficacia del partner locale con il trasferimento di tecnologia, facendo leva su sinergie e interconnessioni tra la produzione in Italia e in Grecia con una visione di lungo termine. Facciamo inoltre leva su una prerogativa dell’industria della difesa italiana, dove una rete di piccole e medie imprese lavora insieme a quelle globali: vogliamo replicarla in Grecia per fare di Elefsis Shipyards un operatore di riferimento” ha commentato Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato di Fincantieri.

UN ULTERIORE PASSO VERSO L’AGGIUDICAZIONE DELLE CORVETTE

Inoltre, Onex Naval and Maritime Elefsis Shipyards prevede la creazione di 2.500 nuovi posti di lavoro diretti e indiretti nel settore cantieristico.

“Stiamo unendo le forze con un leader globale del settore quale è Fincantieri, formando una forte alleanza italo-greco-americana con sede in Grecia e nel Paese dei cantieri navali” ha spiegato Panos Xenokostas, presidente e Amministratore delegato di Onex Shipyards & Technologies Group. “L’accordo odierno — ha aggiunto Xenokostas — per lo sviluppo di una base di produzione e supporto per la linea di costruzione delle corvette all’avanguardia classe Doha è solo l’inizio. Il trasferimento di know-how e la formazione di operai, tecnici, dirigenti di Elefsis Shipyards da parte di Fincantieri è un patrimonio di rilevanza nazionale, molto più del rilancio dell’industria cantieristica. La Grecia si sta trasformando in un hub regionale per la realizzazione e il supporto di piattaforme per la Difesa. L’impegno di entrambi i gruppi è concentrato sulla Marina ellenica e sulle flotte alleate della regione, compresa quella americana”.

ATTESA UNA DECISIONE A BREVE

Infine, è attesa a breve la decisione del governo greco. “Atene prevede di acquistare tre corvette per un costo di circa 1,5 miliardi di euro per la marina ellenica e vuole che alcune di esse siano costruite in Grecia”, rammenta il quotidiano greco Ekathimerini.

Come spiegava Giovanni Martinelli su Startmag, “la proposta presentata dal gruppo cantieristico Italiano sarebbe ancora in vantaggio su quella francese; peraltro, grazie a una serie di solidi motivi. Essa sarebbe avanti perché economicamente più vantaggiosa; nello specifico si parla di 2,1 miliardi di € contro 2,2 e di un piano finanziario complessivo più favorevole per Atene. Poi lo sarebbe anche dal punto di vista industriale; dato che Fincantieri stessa ha già stretto accordi con soggetti industriali locali (così come fatto anche Leonardo ed Elettronica)” e ora c’è anche la alcune unità direttamente in Grecia con l’accordo con Onex proprietario dei cantieri Elefsis.

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