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Fincantieri Grecia

Tutte le intese industriali di Fincantieri in Grecia

Fincantieri ha siglato accordi con Atene per le forniture nel programma del Ministero della Difesa ellenico per la costruzione di quattro corvette. Il gruppo di Trieste vicino all'aggiudicazione della gara per le corvette greche che lo vede in competizione con la francese Naval Group e l’olandese Damen Schelde?

Fincantieri si allea con l’industria greca.

Il gruppo navale ha firmato oggi, all’Ambasciata italiana ad Atene, una serie di memorandum of understanding (MoU) con una selezione di potenziali nuovi fornitori nell’ambito del programma del Ministro della Difesa ellenico per la costruzione di quattro corvette e la fornitura dei servizi di Integrated Logistic Support (ILS) e In Service Support (ISS). Lo ha reso noto un comunicato del gruppo.

Fincantieri sempre più in pole con le corvette in Grecia?

Ancora Atene non ha assegnato infatti la gara da due miliardi per le nuove corvette greche che vede Fincantieri in competizione con la francese Naval e l’olandese Damen Schelde.

Tutti i dettagli.

GLI ACCORDI FIRMATI CON L’INDUSTRIA IN GRECIA

Fincantieri, ricorda la nota, annovera tra i suoi clienti numerose Marine estere ed è partner di alcune tra le principali aziende europee della difesa nell’ambito di programmi sovranazionali.

Quindi lo scopo di questi accordi è di porre le basi per definire possibili rapporti commerciali per forniture specifiche. Infatti, il Gruppo, che può contare su un’ampia rete di fornitori di fiducia, cerca continuamente di ampliare e rafforzare il proprio indotto. Pertanto, istituirà una catena di fornitura dedicata alle attività nell’ambito dello sviluppo di questi segmenti avviato dalla Grecia.

Inoltre, Fincantieri — conclude la nota — ha svolto attività di scouting in Grecia per identificare i fornitori con cui avviare potenziali collaborazioni con riferimento al programma greco esistente o a qualsiasi nuovo programma di navi militari, per rafforzare la cooperazione del Gruppo con le società elleniche.

LA GARA PER LE CORVETTE

Dunque il gruppo guidato da Pierroberto Folgiero è al lavoro sulla catena di fornitura nell’ambito del programma del Ministero della Difesa ellenico per la costruzione di quattro corvette. Ma ancora Atene non ha assegnato il vincitore. L’offerta di Fincantieri per la Grecia è completa in quanto imperniata non solo sulla fornitura di 4 piattaforme di questo tipo ma, anche, su uno specifico programma di aggiornamento delle altrettante fregate della classe Hydra (già in servizio con la Marina ellenica).

A luglio fonti transalpine rivelavano che il gruppo cantieristico italiano sarebbe il preferito dalla Marina di Atene al francese Naval Group e alla olandese Damen per una fornitura di quattro corvette dal controvalore di circa due miliardi. “Le navi italiane (della classe Al Zubarah, lo stesso tipo di corvetta già comprato dal Qatar) sarebbero state giudicate imbattibili per le caratteristiche proprie e nel rapporto qualità-prezzo. Ma la decisione non si gioca solo sui criteri competitivi classici, anche sulle ricadute geo-politiche” ricordava di recente Pietro Romano su Startmag.

LA PROPOSTA DEL GRUPPO DI TRIESTE

Sempre su Startmag, Giovanni Martinelli spiegava che “la proposta del gruppo cantieristico italiano rispetterebbe in pieno il budget previsto. Ma oltre all’aspetto tecnico e a quello finanziario, tale proposta potrebbe essere vincente anche su quello industriale; è infatti risaputo che Atene punta a ottenere le più ampie collaborazioni/ compensazioni industriali possibili da queste commesse militari. Ebbene, secondo indiscrezioni di stampa, l’intera operazione sarebbe legata all’interesse comune di Fincantieri e Onex shipyards, nell’acquisizione dei cantieri Ggreci Elefisina. In questo modo si concretizzerebbe la possibilità di realizzare localmente 3 delle 4 corvette (la prima verrebbe comunque costruita in Italia), insieme all’aggiornamento delle 4 fregate. Una prospettiva potenzialmente allettante per la Grecia”.

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