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Germania Droni Orlan-10

Dalla Germania componenti per droni russi Orlan-10

La Germania ha arrestato il sospettato di esportazione di hardware militare in Russia, eludendo le sanzioni Ue a Mosca. L'accusa è di aver venduto componenti utilizzati nella produzione del drone di sorveglianza Orlan-10 che Mosca impiega sui campi di battaglia in Ucraina

Componenti dalla Germania per i droni Orlan-10, impiegati da Mosca nella guerra in Ucraina.

La Procura federale ha arrestato un cittadino tedesco di origine russa accusato di aver venduto alla Russia di componenti per droni Orlan-10.

L’imputato, chiamato solo Waldemar W, è accusato di aver violato le sanzioni imposte in seguito all’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte della Russia lo scorso anno, ha detto il pubblico ministero in una nota. Tra gennaio 2020 e marzo 2023, avrebbe esportato componenti elettronici in 26 occasioni verso un’azienda russa coinvolta nella produzione di hardware militare, tra cui il drone da ricognizione Orlan-10.

W è in custodia cautelare dal 9 marzo. Tuttavia, lunedì il mandato d’arresto allora emesso da un tribunale locale della città di Mannheim è stato sostituito da un mandato d’arresto emesso da un giudice istruttore del Tribunale federale.

L’Orlan-10 russo è definito come uno dei droni più efficaci nel raccogliere informazioni e trovare obiettivi, ricordava Business Insider. Già lo scorso dicembre un’inchiesta di Reuters e iStories aveva scoperto la rete attraverso cui chip, circuiti e motori elettrici riescono a bucare le maglie delle sanzioni e ad arrivare fino alla linea di assemblaggio dei droni russi Orlan 10.

Quest’ultimo caso sottolinea il crescente controllo a cui sono sottoposte le esportazioni occidentali di beni high-tech verso aziende russe dall’aggressione russa dell’Ucraina nel febbraio 2022, osserva il Financial Times.

Tutti i dettagli.

L’ACCUSA E IL FERMO PER IL MANAGER TEDESCO

Waldemar W è stato posto in custodia cautelare dopo che i pubblici ministeri federali hanno ottenuto un mandato di arresto in un’indagine in cui è sospettato di violare la legge tedesca sul commercio estero, ha detto martedì il procuratore generale del paese, riporta Ap.

I pubblici ministeri hanno affermato che Waldemar W gestiva due società nello stato occidentale del Saarland che commerciavano in componenti elettronici. Secondo la procura federale, in 26 casi tra gennaio 2020 e marzo 2023, Waldemar W ha esportato tali componenti a un’azienda russa che produceva attrezzature e materiale militare, compresi i droni Orlan-10 schierati dalla Russia in Ucraina.

ELUSIONE DELLE SANZIONI UE

La dichiarazione della procura tedesca afferma che Waldemar W ha eluso le sanzioni dell’Ue importando le merci dall’estero e poi esportandole in Russia attraverso una società da lui controllata nello stato tedesco meridionale del Baden-Württemberg. Nello specifico, avrebbe inviato componenti a due società civili fittizie registrate in Russia, che poi li hanno trasmessi a un produttore di armi, in stretta collaborazione con l’accusato.

LE COMPONENTI PER I DRONI ORLAN-10

I componenti venduti, per un valore totale di circa 715.000 euro, erano parte integrante dell’Orlan e figurano nell’elenco dei beni sanzionati dall’Ue.

Già lo scorso anno, uno studio del Royal United Services Institute (Rusi) ha definito l’Orlan-10 “l’UAV di maggior successo della Russia”, descrivendolo come una “piattaforma che si trova al centro delle capacità di combattimento del paese”.

Le truppe russe lo hanno ampiamente utilizzato, impiegandolo per raccogliere informazioni, disturbare l’elettronica ucraina e trovare obiettivi per altre armi russe.

Inoltre, il rapporto del Rusi ha rilevato che le aziende strettamente associate all’azienda russa, la Special Technology Center Limited Liability Company con sede a San Pietroburgo, hanno importato più tecnologia di produzione occidentale da quando la Russia ha iniziato la sua invasione. Per questo gli investigatori si stanno concentrando sempre più sull’uso di paesi terzi per aggirare le esportazioni divieti, sottolinea il Financial Times.

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