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Cnh Industrial

Perché Cnh Industrial (Exor) arranca

Cnh Industrial, la società di macchinari per l’agricoltura e le costruzioni del gruppo Exor, ha riportato risultati in calo nel terzo trimestre del 2024, abbassando anche le previsioni per l'anno intero. Tutti i dettagli.

Cnh Industrial, società di macchinari per l’agricoltura e le costruzioni di proprietà della holding Exor (che controlla, nello stesso macrosettore, anche Iveco e Stellantis) ha riportato un utile netto e un utile diluito per azione in calo nel terzo trimestre del 2024 rispetto ai risultati dell’anno prima.

COM’È ANDATA CNH INDUSTRIAL NEL TERZO TRIMESTRE DEL 2024

Nel periodo luglio-settembre 2024, infatti, l’utile netto è ammontato a 310 milioni di dollari, rispetto ai 540 milioni di un anno prima, e l’utile diluito per azione è stato di 0,24, anziché di 0,40.

Negativi sono stati anche i risultati dei ricavi consolidati (4,6 miliardi, il 22 per cento in meno su base annua) e delle vendite delle attività industriali (4 miliardi, -25 per cento). L’Ebit adjusted è passato dai 642 milioni del terzo trimestre del 2023 a 336 milioni.

Il calo delle vendite delle attività industriali è dovuto alle minori spedizioni di macchinari, legate a loro volta alla bassa domanda industriale e agli alti livelli delle scorte dei rivenditori.

LE PAROLE DI GERRIT MARX

L’amministratore delegato di Cnh Industrial, Gerrit Marx, ha parlato di “attuali condizioni di mercato difficili che gli agricoltori di tutto il mondo si trovano ad affrontare” e che si ripercuotono sui risultati della società. Ha spiegato che Cnh Industrial si sta concentrando “sul rendere più efficienti le operazioni”, ma “le scorte dei concessionari rimangono elevate e richiederanno ulteriori sforzi per allinearsi alla domanda dei rivenditori”: il contesto, insomma, non pare destinato a migliorare nel breve termine.

“Con l’ulteriore adeguamento dei livelli di produzione e gli investimenti in tecnologia e processi di miglioramento della qualità, ci stiamo posizionando per il lungo termine e stiamo consolidando la nostra posizione di leader nel settore”, ha aggiunto Marx.

L’8 maggio 2025 la società condividerà i dettagli della sua strategia con gli investitori.

LA SITUAZIONE NEI VARI MERCATI

In Nordamerica, nel periodo in questione i volumi sono stati inferiori del 18 per cento su base annua per i trattori sotto i 140 cavalli e inferiori del 17 per cento per i trattori sopra i 140 cavalli.

Nell’area Europa, Medioriente e Africa, la domanda di trattori e di mietitrebbie è stata più bassa rispettivamente del 20 e del 50 per cento.

In Sudamerica, la richiesta dei due macchinari è stata inferiore del 12 e del 32 per cento, rispettivamente. Nell’Asia-Pacifico, invece, la domanda di trattori è cresciuta dell’1 per cento, ma quella di mietitrebbie è scesa del 33 per cento.

A seguito di questa domanda debole, nel terzo trimestre le vendite di macchinari agricoli sono calate del 24 per cento a 3,3 miliardi di dollari.

LE PREVISIONI (AL RIBASSO) PER L’INTERO 2024

Cnh Industrial prevede che questa fase di domanda debole proseguirà anche nell’ultimo trimestre dell’anno; di conseguenza, ha aggiornato le stime per l’intero 2024:

  • le vendite del segmento agricoltura saranno del 22-23 per cento inferiori su base annua, anziché del 15-20 per cento come stimato precedentemente;
  • l’Ebit adjusted della divisione agricoltura sarà del 10,5-11,5 per cento, anziché del 13-14 per cento;
  • le vendite dei macchinari per le costruzioni saranno più basse del 21-22 per cento su base annua, anziché del 15-20 per cento inferiori;
  • il flusso di cassa libero delle attività industriali sarà compreso tra i 100 e i 300 milioni di dollari, rispetto alle previsioni precedenti di 700-900 milioni.

COME VA IVECO

Il 7 novembre Iveco, un’altra società del gruppo Exor, ha pubblicato i risultati del terzo trimestre del 2024 con ricavi consolidati in calo ma utile netto in aumento: i primi sono ammontati a 3,4 miliardi di euro contro i 3,7 miliardi dell’anno scorso, mentre l’utile netto adjusted è cresciuto di 10 milioni a 106 milioni.

Gli obiettivi finanziari per l’intero 2024 sono stati confermati: è previsto un Ebit adjusted a livello di gruppo compreso tra i 920 e i 970 milioni di euro e un flusso di cassa libero per le attività industriali tra i 350 e i 400 milioni.

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