La politica di proiezione di potenza cinese in America latina prosegue incessantemente, come dimostra il fatto che in Perù la Cina è riuscita a porre in essere il primo hub logistico affidato naturalmente alla compagnia Cosco.
Sottolineare che il Perù si trovi nel Pacifico e quindi svolga un ruolo strategico fondamentale per la politica cinese dell’Indo-Pacifico credo sia superfluo; meno scontato il fatto che la Cina abbia firmato un accordo con la compagnia peruviana Volcan Compania Minera per l’estrazione mineraria. Ciò sta a dimostrare ancora una volta come la Cina abbia una fame inesauribile di terre rare e risorse minerarie.
Grazie a questo hub logistico – che sarà il porto di Chancay – la Cina potrà fare arrivare le sue merci in Sudamerica e gli investimenti che sono stati fatti – che si aggirano intorno ai 3 miliardi di dollari – consentiranno alla Cina di consolidare i suoi legami con Lima. I due uomini chiave peruviani che hanno consentito non solo questo accordo, ma anche la penetrazione cinese in Perù, sono l ‘ex comandante della Marina Gonzalo Rios Polastri e l’ammiraglio Carlos Tejada Mera e Jason Guillen.