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Claudio Graziano

Chi è Claudio Graziano, nuovo presidente di Fincantieri al posto di Massolo

Ecco il curriculum integrale del generale Claudio Graziano, indicato da Cdp presidente di Fincantieri

Claudio Graziano presidente (al posto di Giampiero Massolo), Pierroberto Folgiero amministratore delegato (al posto di Giuseppe Bono).

È l’indicazione del cda di Cdp per il rinnovo dei vertici di Fincantieri, all’ordine del giorno dell’assemblea del 16 maggio.

Gli altri nomi della lista di Cassa depositi e prestiti – azionista di controllo di Fincantieri tramite Cdp Industria – sono Cristina Scocchia, Valter Trevisan, Alessandra Battaglia, Massimo Di Carlo, Esedra Chiacchella, Rosanna Rossi.

La lista sarà presentata da Cdp Industria SpA, azionista di Fincantieri con una partecipazione pari al 71,32% del capitale sociale.

Saranno, inoltre, presentate le seguenti delibera: il numero degli amministratori da nominare in dieci; gli amministratori rimarranno in carica per tre esercizi, con scadenza alla data dell’assemblea che sarà convocata per l’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024; tocca il compenso annuo lordo spettante a ciascuno degli amministratori (incluso il Presidente) in euro 50.000, oltre al rimborso delle spese sostenute in ragione dell’incarico.

Il Consiglio di Amministrazione di Cdp ha altresì approvato, tra l’altro, le seguenti designazioni per il rinnovo degli organi sociali di società partecipate, rispetto alle quali si procederà alle prescritte comunicazioni al Ministero dell’Economia e delle Finanze.

ECCO IL CURRICULUM DI CLAUDIO GRAZIANO

Arriva un generale al vertice di Fincantieri. Torinese, classe 1953, Claudio Graziano si appresta ad assumere l’incarico di presidente del gruppo navalmeccanico dopo una lunga carriera nelle forze armate. Graziano ha frequentato l’Accademia Militare di Modena, dal 1972 al 1974, e la Scuola di Applicazione di Torino, dal 1974 al 1976, dove ha conseguito la laurea in Scienze Strategiche Militari. Nel corso della carriera, Graziano ha comandato nel 1992 il battaglione alpini ”Susa”.

Durante il suo comando, il battaglione è stato schierato in Mozambico, nell’ambito della missione di pace delle Nazioni Unite, con il compito principale di garantire la sicurezza del corridoio di Beira (via di comunicazione tra lo Zimbabwe ed il mare), favorendo e facendo il soccorso umanitario e sanitario alle popolazioni di supporto locali. Alla fine del 1993, è stato designato Capo Sezione presso l’Ufficio del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito. Promosso Colonnello, nel 1996, ha comandato il 2° reggimento alpini della Brigata ”Taurinense” a Cuneo.

Successivamente, ha ricoperto l’incarico di Capo Ufficio Pianificazione dello Stato Maggiore dell’Esercito. Nel mese di settembre 2001, ha assunto l’ incarico di Addetto Militare presso l’Ambasciata d’Italia di Washington DC, negli Stati Uniti. E’ stato attivato in 1° comando di Brigata il gennaio 2002.

Rientrato Italia, ha assunto, in data 27 agosto 2004, ”Taurinense”. Dal 20 luglio 2005, ha assunto il comando della ”Brigata Multinazionale Kabul” in Afghanistan e, con essa, la responsabilità dell’Area d’Operazioni della provincia di Kabul, mansioni assolte fino al 6 febbraio 2006. In tale periodo, oltre ai compiti di sicurezza e protezione, ha diretto numerose iniziative umanitarie nell’ambito delle attività di ricostruzione e di primo soccorso alle popolazioni.

Terminato il periodo d’impiego, al rientro in Patria, ha proseguito nell’incarico di Comandante della Brigata alpina ”Taurinense” fino al 2 marzo 2006. Promosso Generale di Divisione il 1 ° gennaio 2006, ha assunto, dal 15 marzo dello stesso anno, l’incarico di Capo Reparto Operazioni del Comando Operativo di Vertice Interforze della Difesa. Il 29 gennaio 2007, il Segretario Generale delle Nazioni Unite gli ha conferito l’incarico di Force Commander della missione Unifil in Libano.

Nei tre anni successivi ha dunque assolto, nel Paese dei Cedri un duplice ruolo: quello prettamente militare di Comandante delle Forze dell’Onu e quello più squisitamente politico-diplomatico di Capo Missione. In quest’ultima veste, è stato responsabile di tutta la componente civile delle Nazioni Unite in Libano, compreso il coordinamento degli aiuti umanitari e delle attività di ricostruzione e soccorso intraprendente direttamente dall’Onu, ovvero condotte su base bilaterale dai vari Paesi contributori. I

l 1° gennaio 2010 è stato avviato al grado di Generale di Corpo d’Armata e, dal 10 febbraio dello stesso anno, nominato Capo di Gabinetto del Ministro della Difesa.

Il 14 ottobre 2011, è stato nominato Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, assumendo poi l’incarico il 6 dicembre 2011. Dal 28 febbraio 2015 al 5 novembre 2018 è stato Capo di Stato Maggiore della Difesa.

Il 7 novembre 2017 il Generale compreso il coordinamento degli aiuti umanitari e delle attività di ricostruzione e soccorso intraprese direttamente dall’Onu, ovvero condotte su base bilaterale dai vari Paesi contributori. Il 1° gennaio 2010 è stato avviato al grado di Generale di Corpo d’Armata e, dal 10 febbraio dello stesso anno, nominato Capo di Gabinetto del Ministro della Difesa. Il 14 ottobre 2011, è stato nominato Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, assumendo poi l’incarico il 6 dicembre 2011.

Dal 28 febbraio 2015 al 5 novembre 2018 è stato Capo di Stato Maggiore della Difesa. Il 7 novembre 2017 il Generale compreso il coordinamento degli aiuti umanitari e delle attività di ricostruzione e soccorso intraprese direttamente dall’Onu, ovvero condotte su base bilaterale dai vari Paesi contributori. Il 1° gennaio 2010 è stato avviato al grado di Generale di Corpo d’Armata e, dal 10 febbraio dello stesso anno, nominato Capo di Gabinetto del Ministro della Difesa. Il 14 ottobre 2011, è stato nominato Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, assumendo poi l’incarico il 6 dicembre 2011. Dal 28 febbraio 2015 al 5 novembre 2018 è stato Capo di Stato Maggiore della Difesa. Il 7 novembre 2017 il Generale nominato Capo di Gabinetto del Ministro della Difesa. Il 14 ottobre 2011, è stato nominato Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, assumendo poi l’incarico il 6 dicembre 2011. Dal 28 febbraio 2015 al 5 novembre 2018 è stato Capo di Stato Maggiore della Difesa. Il 7 novembre 2017 il Generale nominato Capo di Gabinetto del Ministro della Difesa. Il 14 ottobre 2011, è stato nominato Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, assumendo poi l’incarico il 6 dicembre 2011. Dal 28 febbraio 2015 al 5 novembre 2018 è stato Capo di Stato Maggiore della Difesa. Il 7 novembre 2017 il Generale Graziano è stato designato quale Presidente del Comitato Militare dell’Unione Europea (Comitato Militare dell’Unione Europea), incarico che ricopre dal mese di novembre del 2018.

 

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