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Auto Elettriche

Auto elettriche: nasce Elbnb, la piattaforma per affittare la presa elettrica

Elbnb è la piattaforma per affittare la presa elettrica di casa propria ad automobilisti di auto elettriche che hanno bisogno di fare il pieno di energia È nato Elbnb, l’Airbnb delle prese elettriche. In Svezia è nata una piattaforma, promossa da Renault, che permette di affittare la presa elettrica di casa propria per un’ora, un…

Elbnb è la piattaforma per affittare la presa elettrica di casa propria ad automobilisti di auto elettriche che hanno bisogno di fare il pieno di energia

È nato Elbnb, l’Airbnb delle prese elettriche. In Svezia è nata una piattaforma, promossa da Renault, che permette di affittare la presa elettrica di casa propria per un’ora, un giorno o un weekend, agli automobilisti di auto elettriche che hanno bisogno di fare ‘rifornimento’. L’idea si spera possa incentivare l’uso delle auto green, che dovrebbero sostituire progressivamente i mezzi inquinanti, alimentati a diesel o benzina, offrendo la sicurezza di una rete di ricarica , anche se privata, radicata e distribuita sul tutto il territorio.

Elbnb promuove, sul proprio sito, anche una petizione per chiedere al governo di incrementare la rete pubblica di approvvigionamento elettrico.

Come funziona Elbnb, la piattaforma di ricarica delle auto elettriche?

Chi intende affittare la propria presa elettrica dovrà registrarsi su Elbnb, anche tramite il proprio account Facebook, fornendo i propri dati e il proprio indirizzo mail. Orari e tempi di utilizzo del distributore personale di energia, così come i costi, sono fissati direttamente dai residenti.

Chi invece intende usufruire dell’energia (Elbnb è dedicata a tutti i veicoli elettrici, indipendentemente dal marchio), può consultare i punti di ricarica grazie ad una applicazione, da smartphone. Tramite una mappa, è possibile scegliere, in modo veloce e semplice, la stazione di rifornimento più vicina o conveniente.

elbnb auto elettriche

L’ultima frontiera della sharing economy, dunque, promuove lo sviluppo di una mobilità sostenibile, dando la certezza che in caso l’auto elettrica fosse scarica, la soluzione c’è ed è vicina. Non è certo un caso, però che la piattaforma sia Made in Svezia: i Paesi scandinavi puntano allo sviluppo e alla diffusione dell’e-car e, più in generale, amano la sharing economy.

“Dalla condivisione della macchina fino all’appartamento, gli svedesi usufruiscono della sharing economy a vari livelli”, ha affermatp Karin Jarlsson, portavoce svedese di Renault. “In questo caso si tratta di un’esperienza inedita. Dopo un confronto con politici e residenti, abbiamo rilevato che la nostra iniziativa è stata percepita positivamente dai cittadini, che sembrano pronti a mettere in comune le proprie prese di corrente”.

Svezia: terza al mondo per diffusione auto elettriche

Obiettivo della Svezia, ambizioso, è quello di raggiungere, entro il 2030, il 100% di mobilità verde. Difficile prevedere se riuscirà nll’impresa, quel che è certo, però, è sulla buona strada. Nel 2015 le immatricolazioni delle auto elettriche, nel Paese scandinavo, sono cresciute del 2,5%: la Svezia si piazza terza nella classifica mondiale, dopo Norvegia e Paesi Bassi, per diffusione dell’auto elettrica.

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