Atterraggio d’emergenza per due caccia F-35 giapponesi.
Due caccia stealth F-35A giapponesi hanno effettuato atterraggi di emergenza lunedì 3 giugno 2024 in un aeroporto commerciale nel Giappone nord-orientale, ma non risultano feriti o danni. È quanto hanno dichiarato i funzionari dell’aeroporto secondo quanto riferito da Ap.
I jet erano in volo di addestramento dalla base aerea di Misawa e sono atterrati in sicurezza al vicino aeroporto di Aomori dopo che uno ha sviluppato un problema meccanico non specificato. Quindi il velivolo ha richiesto un atterraggio di emergenza, secondo i funzionari dell’aeroporto.
L’incidente è l’ultimo di una serie che vede coinvolto il caccia di quinta generazione prodotto dall’americana Lockheed Martin — il più avanzato (e più costoso) in dotazione alle forze armate statunitensi.
Quello in Giappone è avvenuto solo pochi giorni dopo che un F-35B del Corpo dei Marines si è schiantato ad Albuquerque, in New Mexico, lo scorso 28 maggio.
Tutti i dettagli.
COSA È SUCCESSO
Lunedì intorno alle 09:00, due F-35A giapponesi hanno effettuato atterraggi di emergenza, uno dopo l’altro, durante un volo di addestramento alla base aerea di Misawa nella prefettura giapponese di Aomori, nella parte settentrionale dell’isola principale di Honshu. La pista dell’aeroporto è rimasta chiusa dalle 08:58 alle 09:16, sebbene la chiusura temporanea non abbia causato gravi interruzioni, riporta Simpleflying.
L’Air Self Defense Force giapponese ha rifiutato di fornire dettagli, inclusa la causa dell’atterraggio di emergenza, rileva ancora Ap.
LA BASE AEREA DI MISAWA
La base aerea di Misawa è condivisa anche con l’aeronautica militare degli Stati Uniti e la marina militare degli Stati Uniti. Ospita truppe sia giapponesi che americane. Gli F-35 giapponesi sono anche di stanza presso la base aerea di Komatsu e la base aerea di Nyutabaru in Giappone, ricorda Simpleflying.
Una delle strutture di assemblaggio e verifica finale per gli F-35A giapponesi si trova a Nagoya in Giappone (gli F-35B giapponesi sono prodotti a Fort Worth in Texas).
TUTTI GLI ULTIMI INCIDENTI
Quello verificatosi ieri non è il primo incidente che coinvolge il caccia di quinta generazione prodotto da Lockheed Martin e nemmeno per le forze aeree giapponesi.
Nel settembre 2018, un F-35B del Corpo dei Marines degli Stati Uniti si è schiantato nella Carolina del Sud, il primo incidente in assoluto di un F-35.
Nell’aprile 2019, sempre un F-35A giapponese si è schiantato nell’Oceano Pacifico al largo del Giappone settentrionale. L’aereo stava conducendo un’esercitazione insieme ad altri tre F-35 quando è scomparso dai radar appena 28 minuti dopo il decollo. Il pilota, disperso, aveva all’attivo 3.200 ore di volo ma solo 60 sull’F-35 e non ha segnalato problemi. L’aereo si è schiantato in acque la cui profondità raggiunge circa 1.500 metri (4.920 piedi), rendendo difficile il recupero, in particolare del suo registratore di volo o della scatola nera. Il ministero della Difesa giapponese ha successivamente attribuito quell’incidente al disorientamento spaziale, il che significa che il pilota non poteva percepire adeguatamente l’ambiente circostante.
Nel maggio 2020, un F-35A dell’aeronautica statunitense si è schiantato in Florida durante l’addestramento di routine, ma il pilota è stato espulso in sicurezza. Un altro incidente è avvenuto lo scorso aprile quando un F-35B del Corpo dei Marines è stato danneggiato da un colpo sparato con il suo stesso cannone.
Senza dimenticare lo scorso 17 settembre qunado un cacciabombardiere F-35B del Corpo dei Marine degli Stati Uniti si è schiantato nella Carolina del Sud dopo che il pilota è stato espulso a causa di un malfunzionamento.
Infine, l’incidente più recente risale al 28 maggio quando un F-35B degli Stati Uniti si è schiantato fuori dal perimetro della base aerea Albuquerque International Sunport/Kirtland.