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Boeing Cina

Assist in arrivo dalla Cina per Boeing

La China Development Bank, banca statale che finanzia progetti infrastrutturali, acquisterà da Boeing 50 aerei 737 MAX-8. Un mega ordine che dà un po' di conforto al produttore di velivoli sia per utilizzo civile che militare, nel mezzo dello sciopero da parte di 30mila dipendenti delle fabbriche

Nel bel mezzo delle tempesta, per Boeing arriva una mano a sorpresa dalla Cina.

Ieri la China Development Bank Financial Leasing Company, una filiale dell’omonima grande banca statale specializzata in infrastrutture, ha annunciato l’acquisto di 50 aerei 737 Max-8 al colosso aerospaziale statunitense. Si tratta del più grande ordine di aerei per Boeing dalla Cina dal 2015, osserva Les Echos. Ovvero quando China Southern Airlines ha ordinato lo stesso numero di aerei Max.

Questa è la seconda grande acquisizione di aerei da parte dell’azienda cinese di recente, dopo l’annuncio della scorsa settimana di un ordine di acquisto per 80 aerei Airbus A320neo, con consegne previste a partire dal 2030, ricorda Reuters.

Ma soprattutto si tratta di una spinta per il produttore americano, già alle prese con un rallentamento degli ordini cinesi, e con lo sciopero dei lavoratori delle fabbriche iniziato venerdì scorso che ha portato all’interruzione della produzione dell’aereo più venduto del produttore di aerei, il 737 Max.

Tutti i dettagli.

LA MAXI COMMESSA CINESE

CDB Aviation Lease prenderà in consegna i 50 aerei targati Boeing tra il 2028 e il 2031, ha affermato la sua casa madre in una dichiarazione. La società ha aggiunto che l’accordo servirà per “ottimizzare la struttura della flotta e aumentare la percentuale di aerei di nuova generazione”.

Ordini e consegne di aerei alla Cina erano di fatto sospesi dai due incidenti mortali del 2018-2019 che portarono allo stop del 737 Max. Inoltre, gli acquisti di aerei Boeing resi pubblici da parte dei clienti cinesi avevano comunque subito un rallentamento significativo da quando le relazioni commerciali sino-americane si sono deteriorate nel 2018.

Il produttore di velivoli americano ha ripreso le consegne nel paese gradualmente negli ultimi mesi dopo una lunga pausa, segnala oggi sempre Reuters.

MOMENTO DIFFICILE PER IL GIGANTE AEROSPAZIALE AMERICANO

Come già detto, per Boeing l’accordo cinese è un’ottima notizia in un periodo complicato.

Una settimana fa è iniziato lo sciopero di oltre 30.000 lavoratori delle fabbriche di una volta bocciato il nuovo contratto quadriennale che era stato proposto dall’azienda. Lo storico sciopero, iniziato venerdì scorso, è il primo indetto da dipendenti di Boeing dal 2008; giunge a un mese dalla nomina del neo ceo Kelly Ortberg, che ha promesso di ripristinare la fiducia nella compagnia dopo i disastri e gli incidenti di volo che hanno visto protagonisti aerei di linea Boeing negli ultimi anni.

Lunedì il produttore ha annunciato decisi tagli ai costi, che comprendono uno stop alle assunzioni, nel tentativo di arginare le spese in questo momento complicato. Non solo: il 18 settembre Boeing ha affermato che decine di migliaia di lavoratori saranno sospesi temporaneamente a causa dello sciopero. Il ceo Ortberg ha anche annunciato che lui e altri leader di Boeing “accetteranno una riduzione di stipendio commisurata per la durata dello sciopero”.

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