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Test Livello Anticorpi

Nomi, fondi e fondatori del Biotecnopolo di Siena

Si è insediato ieri il Consiglio della Fondazione Biotecnopolo di Siena: chi l’ha fortemente voluta, chi sono i membri e chi li ha nominati, cosa farà e quanti finanziamenti riceverà

 

Se ne parla da tempo ma adesso inizia a prendere forma. Si è insediato ieri il consiglio della Fondazione Biotecnopolo di Siena, fortemente voluta dal segretario del Pd, Enrico Letta.

L’istituto, come spiega una nota del ministero della Salute, svolgerà anche funzioni di salute pubblica attraverso il Centro nazionale anti-pandemico, che rientra nell’investimento da 437 milioni del Pnrr dedicato alla creazione di reti clinico-transnazionali di eccellenza.

I FONDATORI

Membri fondatori del Biotecnopolo sono i ministeri dell’Economia e delle finanze (Mef), dello Sviluppo economico (Mise), della Sanità, e dell’Università e della Ricerca (Mur).

Lo statuto della Fondazione, pubblicato in Gazzetta Ufficiale a fine agosto, prevede anche la partecipazione di Fondazione Toscana Life Sciences (Tls) in qualità di “nuovo fondatore” attraverso la stipula di un atto convenzionale.

DOVE OPERERÀ

Il nuovo centro, secondo lo statuto, “ha sede legale e operativa in Siena e può istituire sedi secondarie, rappresentanze, delegazioni e uffici in Italia e all’estero”.

QUANTI FONDI RICEVERÀ IL BIOTECNOPOLO

Per il Biotecnopolo, come Start anticipava qualche tempo fa, sono previsti 9 milioni di euro per il 2022, 12 milioni per il 2023 e 16 milioni per il 2024.

QUALI FUNZIONI AVRÀ

Sempre dai dettagli forniti dallo statuto si evince che il Biotecnopolo, oltre a promuovere e sviluppare la ricerca applicata e l’innovazione nel campo delle biotecnologie, delle scienze della vita, svolgerà anche le funzioni “ricerca, sviluppo e produzione di vaccini ed anticorpi monoclonali”, proprio attraverso l’hub antipandemico – al quale, secondo quanto disposto dalle azioni complementari del Pnrr, andrà la fetta più grossa dei finanziamenti: 340 milioni di euro da qui al 2026.

I VERTICI DEL BIOTECNOPOLO E CHI LI NOMINA

Come direttore scientifico, su proposta del ministro della Salute, Roberto Speranza, è stato nominato dal Consiglio il professor Rino Rappuoli, scienziato, scopritore dei vaccini contro meningococco B e C e anche di quello contro la pertosse.

Rappuoli, che è anche Chief Scientist and Head External R&D di GSK Vaccines, lascerà questo incarico subito dopo il lancio del vaccino contro il virus respiratorio sinciziale, che ha terminato la Fase 3 e sarà oggetto di autorizzazioni.

Il professor Silvio Aime, già professore ordinario di Biotecnologie a Torino, è stato nominato presidente dal Consiglio della Fondazione.

Aime, insieme alla vice capo di gabinetto del Mef, Lucia Calabrese, e al dirigente dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), Gianluca Polifrone, erano stati nominati con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri il 7 settembre 2022 e ieri hanno accettano l’incarico come componenti del Consiglio.

In Consiglio anche il professore e Premio Nobel Giorgio Parisi, nominato su indicazione del ministro della Salute.

IL COMITATO TECNICO-SCIENTIFICO

Fanno parte, invece, del Comitato tecnico-scientifico le personalità indicate da ministero della Salute, ministero dell’Università e della Ricerca e ministero dello Sviluppo economico.

I MEMBRI DEL COMITATO TECNICO-SCIENTIFICO DESIGNATI DAL MINISTERO DELLA SALUTE

Il dicastero guidato da Speranza ha designato come componenti del Comitato tecnico-scientifico il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli; la biochimica e Premio Nobel Emmanuelle Charpentier; la capo dipartimento dell’Institut Pasteur di Tunisi, Henda Triki; e il professore del dipartimento di malattie infettive e tropicali presso l’Università di Monaco, Michel Pletschette.

I MEMBRI DEL COMITATO TECNICO-SCIENTIFICO DESIGNATI DAL MUR

Il Mur, invece, ha designato come componenti del Comitato tecnico-scientifico il virologo e membro della National Academy of Sciences statunitense, Barney Graham; il professore di malattie infettive e salute internazionale presso l’University College di Londra, Alimuddin Zumla; la ricercatrice a capo dell’Unità di Evoluzione e Trasmissione Virale dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, Gabriella Scarlatti; e Luisa Bracci, professoressa di biochimica presso l’Università degli Studi di Siena che l’aveva indicata.

I MEMBRI DEL COMITATO TECNICO-SCIENTIFICO DESIGNATI DAL MISE

Infine, i componenti designati dal ministero dello Sviluppo economico: il presidente dell’Aifa, Giorgio Palù, e Claudio Bandi, professore del dipartimento di bioscienze presso la Statale di Milano.

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