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4d Pharma Tumore Rene

Merck e 4D Pharma fanno un passo avanti nella terapia contro il tumore del rene

La biotech 4D Pharma, con la collaborazione di Merck, ha annunciato i primi risultati della sua terapia contro il tumore del rene. I dettagli e la reazione della Borsa di Londra

 

La biotech britannica 4D Pharma ha annunciato esiti positivi circa la sua terapia contro il tumore del rene e alla Borsa di Londra ha segnato oggi un +30%.

Tutti i dettagli.

COSA FA 4D PHARMA

4D Pharma, con sede a Leeds, è stata fondata nel 2014 e si presenta come un leader mondiale nello sviluppo dei bioterapeutici vivi, una nuova classe emergente di farmaci definiti dalla Food and Drug Administration (Fda) prodotti biologici che contengono un organismo vivo, come un batterio.

“Siamo dei pionieri nell’utilizzo dei batteri come una nuova e rivoluzionaria classe di medicine, la Live Biotherapeutics”, si legge sul sito della società. I prodotti Live Biotherapeutic della 4D Pharma sono ceppi singoli di batteri che si trovano per natura in un intestino umano sano.

I bioterapeutici vivi possono essere utilizzati per la prevenzione, il trattamento o la cura di una malattia.

4D Pharma ha inoltre sviluppato la piattaforma MicroRx che identifica i candidati farmaci batterici sulla base di una profonda comprensione della funzione e del meccanismo.

IL TRATTAMENTO CONTRO IL TUMORE DEL RENE

Sul suo sito, 4D Pharma ha annunciato che nella parte B del suo studio sulla combinazione tra il trattamento e la preparazione MRx0518 con il Keytruda di Merck, partner della sperimentazione, ha raggiunto il principale criterio di valutazione nel carcinoma delle cellule renali.

IL TRIAL

Lo studio in corso, si legge nel comunicato, viene condotto su pazienti metastatici pesantemente pre-trattati per tumori solidi che hanno già sperimentato un beneficio clinico con una precedente terapia e hanno successivamente sviluppato una malattia progressiva.

I RISULTATI

La fase B dello studio ha mostrato che più di 3 pazienti su 30 per gruppo di tumori hanno ottenuto benefici clinici, cioè hanno avuto una risposta alla terapia completa, parziale o una malattia stabile per almeno sei mesi.

Finora, prosegue 4D Pharma, la parte B dello studio ha arruolato 20 pazienti con carcinoma delle cellule renali, di cui 4 dei primi 16 pazienti valutabili hanno ottenuto un beneficio clinico, avendo ciascuno raggiunto almeno 6 mesi di malattia stabile. MRx0518 continua a essere sicuro e ben tollerato.

“I risultati di oggi nel carcinoma delle cellule renali, soddisfacendo l’endpoint primario di efficacia predefinito in questa popolazione difficile da trattare, segna un altro importante passo avanti per MRx0518 e la crescente importanza del microbioma nel trattamento del cancro”, ha detto il dottor Alex Stevenson, Chief Scientific Officer di 4D Pharma.

FESTA IN BORSA

La notizia, riferisce Radiocor, fa crescere il titolo alla Borsa di Londra mettendo a segno un guadagno del 30,5% a 58,44 pence intorno alle 10,30 di questa mattina.

LAVORI IN CORSO (ANCHE CON MERCK)

Attualmente 4D Pharma ha dei candidati farmaci in fase clinica in oncologia, malattie respiratorie e gastrointestinali, e una forte pipeline pre-clinica con programmi in oncologia, linfoma sistema nervoso centrale e malattie autoimmuni/infiammatorie.

Dalla società fanno sapere, inoltre, che è in corso anche un’altra collaborazione di ricerca con Merck per scoprire e sviluppare bioterapeutici vivi per vaccini, utilizzando la piattaforma MicroRx.

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