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Globla Diabetes Compact

Cosa prevede il Global Diabetes Compact dell’Oms

A 100 anni dalla scoperta dell'insulina, l'Oms lancia il suo "Global Diabetes Compact" e rilancia la lotta al diabete su tre direttrici: accesso ai farmaci, accesso agli strumenti diagnostici, innovazione

 

Secondo i dati dell’Oms, un adulto su 11 soffre di diabete. Una malattia con la quale le società più avanzate convivono da tempo, ma che è tornata ad essere percepita per quello che è, ovvero una pandemia nascosta, proprio a causa dell’emergenza Covid19. Chi soffre di diabete, infatti, ha maggiori possibilità di contrarre forme severe dell’infezione.

Oggi, in occasione dei 100 anni dalla scoperta dell’insulina (farmaco salvavita per i pazienti con diabete), l’Oms lancia il suo “Global Diabetes Compact”.

Come spiega la stessa Oms, il documento “mira a dare una spinta quanto mai necessaria  agli sforzi per prevenire il diabete e portare il trattamento a tutti coloro che ne hanno bisogno, a 100 danni dalla scoperta dell’insulina”.

Cosa prevede il Global Diabetes Compact

Uno degli interventi più urgenti, secondo l’Oms, è aumentare l’accesso agli strumenti diagnostici e ai farmaci per il diabete, in particolare l’insulina, nei paesi a basso e medio reddito, posizione accolta con grande favore da Medici Senza Frontiere, che ha espresso il proprio plauso in una nota.

L’Oms punta sull’aumento delle società che producono insulina, e già nel 2019 ha introdotto un programma pilota per la prequalificazione dell’insulina, con l’obiettivo di aumentarne la disponibilità (garantendone la qualità) nei paesi che attualmente non sono in grado di soddisfarne la domanda. L’OMS sta anche lavorando con i produttori di strumenti diagnostici e farmaci per i diabetici, per garantire una maggiore disponibilità di questi presidi, a prezzi accessibili anche per i paesi a basso reddito, dove una parte della popolazione non ha accesso neppure ai misuratori di glicemia.

La diagnostica è un altro fronte di questa emergenza nascosta: in circa la metà di tutti gli adulti con diabete di tipo 2, la malattia rimane non diagnosticata e il 50% delle persone con diabete di tipo 2 non riceve l’insulina di cui ha bisogno, esponendoli al rischio evitabile di complicazioni debilitanti e irreversibili, fino alle estreme conseguenze.

Il nodo dell’innovazione nel Global Diabetes Compact

L’innovazione sarà una delle componenti centrali del Global Diabetes Compact, con particolare attenzione allo sviluppo e alla valutazione di tecnologie a basso costo e soluzioni digitali per la cura del diabete.

Per poter “guidare” il progresso tecnologico e medico in questo ambito, Il Compact fissa obiettivi di copertura globale per la cura del diabete. Un “prezzo globale” quantificherà i costi e i benefici del raggiungimento di questi nuovi obiettivi. Il Compact promuoverà anche il rispetto dell’impegno assunto dai governi di includere la prevenzione e il trattamento del diabete nell’assistenza sanitaria primaria e come parte dei pacchetti di copertura sanitaria universale.

“Uno degli obiettivi principali del Global Diabetes Compact è quello di unire i principali player del settore pubblico e privato e, soprattutto, le persone che convivono con il diabete, attorno a un’agenda comune, per generare nuovo slancio e co-creare soluzioni”, ha affermato Bente Mikkelsen, direttore del dipartimento delle malattie non trasmissibili dell’Oms. “L’approccio all hands on deck al COVID-19 ci mostra cosa si può ottenere quando diversi settori lavorano insieme per trovare soluzioni a un problema urgente di salute pubblica”.

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