Paese che vai, prezzo (diverso) che trovi. Anche se il prodotto è lo stesso. Il vaccino anti Covid messo a punto da Pfizer-Biontech ha un prezzo di listino diverso in base allo Stato in cui viene venduto.
A pagare il costo maggiore è Israele. L’Unione Europea è riuscita a strappare un prezzo decisamente più favorevole. Ancora più basso il prezzo riservato per i paesi dell’Africa. Tutti i dettagli.
IL COSTO DEL VACCINO IN ISRAELE
Secondo alcune indiscrezioni di stampa, Israele avrebbe pagato 28 dollari per ogni singola dose del vaccino di Pfizer. Un importo più alto di 5 dollari, rispetto a quanto avrebbe riferito l’emittente pubblica Kan, che ha rivelato che Israele avrebbe pagato per i vaccini di Pfizer e Moderna circa 47 dollari a persona.
Dunque il prezzo medio per ciascuna dose di vaccino di entrambe le società è di circa 23,50 dollari.
IL COSTO DEI VACCINI PFIZER NEGLI USA
Qualche dollaro in meno, invece, hanno pagato gli Stati Uniti d’America, che hanno prenotato 200 milioni di dosi del vaccino di Pfizer. A rivelare il costo è la stessa azienda, che in un comunicato scrive che per le ultime 100 milioni di dosi opzionate, il governo ha pagato 1,95 miliardi di dollari.
Per ogni dose, dunque, gli Usa hanno pagato 19,50 dollari.
IL CONTRATTO CON L’UE PER I VACCINI DI PFIZER
E’ riuscita a strappare un prezzo decisamente più favorevole la Commissione Ue. Almeno secondo quanto rivelato da un tweet del segretario di Stato del bilancio belga Eva De Bleeker.
L’Europa ha pagato 12 euro a dose per il vaccino di Pfizer-Biontech.
IL PREZZO “DI FAVORE” PER IL SUDAFRICA
Costo ancora più basso, invece, è stato riservato al Sudafrica, che acquisterà i vaccini della casa farmaceutica americana al prezzo di 10 dollari per dose. Il presidente dell’azienda, riporta Bloomberg, parla ancora di costo “proibitivo”, ma deciso “in base allo status del Sudafrica come nazione a reddito medio”.
Il Sudafrica inizierà a ricevere le prime dosi nel secondo trimestre.
PFIZER: RISPETTIAMO PRINCIPI DI VOLUMI, EQUITA’ ED ACCESSO
Nonostante le numerosi indiscrezioni sui costi, Pfizer prova a tenere riservata la questione prezzi. “I nostri prezzi rimangono riservati. Abbiamo applicato principi per assicurare un accesso equo. Per aiutare i governi durante la pandemia, il prezzo del vaccino è stato stabilito in modo da non avere impatti diretti sui cittadini, basandosi su principi di volumi, equità e accesso. In tutti gli accordi, stiamo applicando un modello di costi differenziato per i paesi a reddito alto, medio e basso/medio-basso. Quelli ad alto e medio reddito pagheranno più di quelli a basso reddito, ma a un valore notevolmente scontato rispetto ai nostri normali parametri di riferimento vista la situazione di emergenza globale. I paesi a basso e medio reddito pagheranno un prezzo senza scopo di lucro”, ha detto in una intervista oggi a Repubblica la finlandese Päivi Kerkola, amministratrice delegata di Pfizer Italia.