I prezzi dei vaccini acquistati dall’Ue sono stati resi pubblici. Per pochi minuti e per caso, ma quello che doveva essere l’informazione top secret per tutelare la concorrenza è ormai un segreto di pulcinella.
Il vaccino più costoso è quello di Moderna: 18 euro. Più di 16 euro di differenza rispetto quello meno caro, di Astrazeneca: 1,78 euro.
Andiamo per gradi.
I PREZZI DEI VACCINI
Partiamo dai prezzi.
BioNTech/Pfizer: 12 euro
Moderna: 18 dollari
Oxford/AstraZeneca: 1,78 euro
Johnson & Johnson: 8,50 dollari
Sanofi/GSK: 7,56 euro
CureVac: 10 euro
IL TWEET RIVELATORE DEI PREZZI DEI VACCINI
A svelare i prezzi dei vaccini acquistati dall’Ue è stato un tweet del segretario di Stato del bilancio belga Eva De Bleeker. L’esponente politica belga, riporta Politico, ha twittato una tabella con il prezzo di ciascun vaccino acquistato dall’Ue e quanto il Belgio spenderà in totale per i vaccini anti Covid, secondo il sito di notizie belga HLN.
In base ai prezzi sopra, il Belgio acquisterà più di 33 milioni di vaccini per un totale di 279 milioni di euro.
LA COMMISSIONE UE CHIEDEVA IL SEGRETO
Dati – quelli rivelati dalla De Bleeker- ritenuti sensibili e per questo da tenere segreti. La Commissione non aveva rivelato quanto pattuito nei singoli accordi con le Big pharma nemmeno al Parlamento Europeo. Il motivo? Tutelare la concorrenza.
IL (NON) COMMENTO DELLA COMMISSIONE
Ed è proprio con l’obiettivo di tenere i prezzi riservati, la Commissione ha detto: “Non commenteremo quanto accaduto in Belgio, ma i prezzi dei vaccini sono riservati”.
IL COMMENTO DI PFIZER
Il tweet è andato di traverso anche a Pfizer. “Questi prezzi sono coperti da una clausola di riservatezza nel contratto con la Commissione europea”, ha detto al quotidiano belga Le Soir Elisabeth Schraepen, portavoce della casa farmaceutica statunitense per la regione del Benelux.
LE RESPONSABILITA’ DELLE BIG PHARMA SUI VACCINI ANTI COVID
Non solo prezzi. La riservatezza degli accordi, ora che i prezzi sono stati rivelati, non avrebbe più senso. O forse no.
In effetti in quei contratti sono state mese per iscritto anche le clausole di responsabilità (o deresponsabilità) delle Big Pharma dinanzi ad eventuali reazioni negative gravi e problemi. E forse proprio questo il punto per cui quei contratti di acquisto devono restare segreti?
LA LAMENTELE PER PARLAMENTO UE
Questo punto, più che quello dei prezzi, preoccupa anche il Parlamento Europeo che ha organizzato numerose audizioni per avere (senza successo) risposte dall’Ue.
“Oggi abbiamo pochissime informazioni sui termini dei contratti che sono stati firmati dalla Commissione Europea e da alcuni laboratori. Volevamo avere maggiori informazioni sugli impegni presi dai grandi laboratori, se saranno all’altezza di quanto sottoscritto e se saranno in grado di assumersi le proprie responsabilità. Anche l’ammontare di questi contratti, non lo sappiamo”, aveva detto l’eurodeputato francese centrista Pascal Canfin, presidente della commissione Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare, in audizione.
SANDRA GALINA: LE RESPONSABILITA’ RESTANO DELLE BIG PHARMA
Nega che nei contratti ci siano clausole che possano deresponsabilizzare le case farmaceutiche, però, Sandra Gallina, responsabile della Direzione Generale Salute per l’Europa. “Abbiamo puntato sulla sicurezza e se ci sono danni, la responsabilità sarà delle case farmaceutiche, un elemento molto difficile nei negoziati che mi sono costate un po’ di notti in bianco…”, ha detto la Gallina.
L’OK DALL’UE AL VACCINO PFIZER
Intanto, in queste ore è arrivato l’ok dall’Ema, l’Agenzia europea del farmaco al vaccino Pfizer, a cui è seguito anche il via libera della Ue. La vaccinazione, in tutta Europa, dovrebbe partire già dal 27 dicembre.
“Oggi aggiungiamo un capitolo importante a una storia di successo europea. Abbiamo approvato il primo vaccino sicuro ed efficace contro il Covid-19. Presto arriveranno altri vaccini. Le dosi del vaccino approvato oggi saranno disponibili per tutti i paesi”, ha commentato Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Ue.
Today we add an important chapter to a European success story, by making available the 1st #COVID19 vaccine for Europeans.
More will come.
It will be available to all EU countries at the same time, on the same conditions #EUvaccinationdays https://t.co/4Xa17PQkMv
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) December 21, 2020