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Multe No Vax

Cosa succederà con le multe ai No Vax

I nomi, cognomi e indirizzi di tutti i cittadini over 50 che si erano opposti all’obbligo vaccinale ci sono. Un milione di multe destinate ai No Vax è pronto a partire ma potrebbe non essere mai recapitato. Ecco perché

 

L’Agenzia delle Entrate sarebbe pronta a recapitare entro il 30 novembre un milione di cartelle esattoriali contenenti le multe per gli over 50 No Vax che non hanno rispettato l’obbligo vaccinale previsto dal decreto legge 1/2022.

“Sarebbe” perché, secondo quanto riportato dal Sole24Ore, “con il cambio di governo e della nuova maggioranza quel milione di cartelle potrebbe anche non partire mai”.

COSA PREVEDEVA IL DECRETO SULL’OBBLIGO VACCINALE

Il decreto legge 1/2022 del governo Draghi introduceva l’obbligo vaccinale per tutti gli over 50 dando come data ultima per l’adempimento il 15 giugno 2022. Per chi non si fosse adeguato era prevista una multa da 100 euro, che avrebbe dovuto riscuotere l’Agenzia delle entrate-Riscossione (Ader), ex Equitalia, in seguito alla segnalazione da parte del ministero della Salute.

Ma gli intoppi ci sono stati fin dall’inizio. A febbraio mancava l’approvazione del Garante della Privacy, ad aprile, insieme all’annuncio di due milioni di multe in arrivo c’è stato anche quello dei ricorsi – che avrebbero potuto rallentare il pagamento della sanzione fino a 260 giorni. Adesso, che l’obbligo vaccinale è decaduto, lo Stato si sta muovendo per riscuotere le sanzioni.

L’ENTRATA IN SCENA DEL NUOVO GOVERNO

E qui è d’obbligo un altro ‘ma’ perché secondo Il Sole24Ore “la nuova maggioranza tra gli emendamenti [al decreto Aiuti ter, ndr] da approvare subito inserirà anche quello della sospensione o del rinvio delle cartelle di agenzia Entrate Riscossione con le multe Covid”.

Come dichiarato più volte dalla maggioranza, tra le priorità del centrodestra c’è infatti quella di “non appesantire famiglie e imprese con nuovi adempimenti o pagamenti in questa delicata fase di crisi”.

Ecco quindi che l’emendamento sospenderà, rinvierà o addirittura cancellerà le multe per chi non si è vaccinato. In barba al governo precedente e in nome della discontinuità con le politiche del passato più volte ribadita dalla leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

IL FONDO

Ma l’idea di aiutare chi era andato contro l’obbligo vaccinale era già stata palesata da quella che nel governo Draghi era l’opposizione, la quale aveva proposto l’istituzione di un apposito Fondo nello stato di previsione della spesa del ministero dell’Economia e delle Finanze, con una dotazione di 200 milioni di euro per l’anno 2022.

L’intenzione, scrive il quotidiano economico, era quella di “supportare i lavoratori maggiormente colpiti dalle sanzioni per il mancato rispetto degli obblighi vaccinali”, reintegrando così parzialmente le retribuzioni non ricevute.

COSA DICONO I DATI SUI NO VAX

Intanto, fa sapere la Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere (Fiaso), nell’ultima settimana il numero di pazienti positivi al Sars-CoV-2 ricoverati, sia nei reparti ordinari sia nelle rianimazioni, ha registrato una crescita del 39,7%, la cui maggior parte sono anziani non vaccinati o senza quarta dose.

Oltre agli anziani, i nuovi ricoverati Covid nei reparti ordinari, afferma Fiaso, sono pazienti che non hanno ricevuto alcuna dose vaccinale (15%) o non hanno fatto la quarta dose consigliata per gli over 60. Per quanto riguarda i pazienti in rianimazione, la percentuale di No Vax si attesta al 25%.

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