Oltre 10 milioni di persone vaccinate e nessun problema apparente. Il Regno Unito, nonostante la sospensione temporanea decisa da molti Paesi europei, considera il vaccino di Astrazeneca un vaccino sicuro. E procede con la somministrazione.
Nel Regno Unito, come da dati della Medicines and Healthcare products Regulatory Agency, si contano 39 decessi associati a disordini cardiaci post vaccinazione (ma senza connessione dimostrata). Tutti i dettagli.
MHRA: VACCINAZIONE PROSEGUE
Partiamo da un dato di fatto: Il Regno Unito prosegue con la somministrazione del vaccino Astrazeneca.
“Stiamo esaminando attentamente i rapporti, ma le prove disponibili non suggeriscono che i coaguli di sangue siano stati causati dal vaccino Covid-19 AstraZeneca”, ha affermato Phil Bryan, responsabile della sicurezza dei vaccini per l’Agenzia. “I coaguli di sangue possono verificarsi naturalmente e non sono rari. Più di 11 milioni di dosi del vaccino COVID-19 AstraZeneca sono state ora somministrate in tutto il Regno Unito e il numero di coaguli di sangue riportati dopo il vaccino non è maggiore del numero che si sarebbe verificato naturalmente nella popolazione vaccinata”.
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GIORGIO GILESTRO: REAZIONE UE IRRAZIONALE
A ribadire la sicurezza del vaccino di Astrazeneca è Giorgio Gilestro, neurobiologo, professore associato presso l’Imperial College di Londra.
“Il Regno Unito ha vaccinato più di 10 milioni di persone senza nessun problema apparente, che ci sia un problema con un lotto può capitare, come capita con il paracetamolo, con l’aspirina”, ha sottolineato Gilestro, intervenendo a SkyTg24. “La situazione è però sfuggita di mano. Alcune precauzioni rispetto ad un lotto sono poi scalate in modo irrazionale”.
GILESTRO: VACCINO SICURO
“Il vaccino di Astrazeneca, per quello che sappiamo, è un vaccino sicurissimo tanto quanto gli altri. C’è un sistema di farmaco vigilanza, i dati del Regno Unito sono pubblici, chiunque può andare su internet a consultarli. Non c’è nessun motivo per pensare che il vaccino Astrazeneca abbia qualche problema”.
“Morti legati alla trombosi – aggiunge il neurobiologo – con i vaccini non ce ne sono stati, ci sono stati circa una dozzina di casi con Astrazeneca, un pochino di più addirittura con Pfizer, ma sono quei numeri normali che uno si aspetta di vedere su un gruppo di 11 milioni di persone.
La situazione a me sembra tutto sommato semplice: dopo milioni di dosi somministrate ci sono prove schiaccianti che il vaccino AZ sia sicuro. Detto questo, un problema di lotto può sempre accadere ed è corretto che il lotto venga ritirato mentre si analizzano i dati.
— Giorgio Gilestro (@giorgiogilestro) March 15, 2021
I NUMERI DELLE REAZIONI AVVERSE
Ma arriviamo ai numeri. Secondo i dati della Medicines and Healthcare products Regulatory Agency, aggiornati al 9 marzo 2021, nel Regno Unito su oltre 10 milioni di persone vaccinate con Astrazeneca si conta 1 decesso legato a disturbi del sangue e 39 decessi legati a disordini cardiaci,su 1922 reazioni avverse legate a questo disturbo (qui il report completo delle reazioni avverse nel Regno Unito).