skip to Main Content

Pnrr

Tutti gli interventi del decreto Agosto

Che cosa c'è nel decreto Agosto

 

Il decreto agosto arriva al traguardo dopo un lungo braccio di ferro nella maggioranza e uno scontro frontale tra le parti sociali sui licenziamenti.

La terza manovra anti-Covid da 25 miliardi, che ha ha ottenuto il via libera del Consiglio dei ministri “salvo intese”, contiene interventi per lavoro e imprese, fisco e liquidità, sostegno agli enti locali, risorse per il Mezzogiorno e la ripartenza in sicurezza della scuola, ma anche per Alitalia e AirItaly.

I COMPROMESSI

Dopo il compromesso raggiunto faticosamente sui licenziamenti, che saranno bloccati finché sarà possibile fruire delle ulteriori 18 settimane di cig e degli sgravi contributivi alternativi, il terreno di scontro si è spostato sul bonus per i consumi e i ristoranti e sulle tasse per gli autonomi.

FONDO PER I RISTORANTI

Previsto un fondo per i ristoranti in perdita che acquistano prodotti integralmente made in Italy: 600 milioni.

DOSSIER BONUS

E’ saltato invece il bonus per il rilancio dei consumi su cui premevano M5s e la sottosegretaria al Mise Alessia Morani (Pd), ha scritto l’Agi: “Per incentivare gli acquisti resta in campo il piano cashback con meccanismi di rimborso per chi paga al ristorante o nei negozi con carta, anticipato a dicembre, con una dote rafforzata di 1,75 miliardi che si aggiungerà ai 3 miliardi stanziati per il 2021”.

LE PAROLE DI GUALTIERI

“Abbiamo scelto di evitare la dispersione in un numero eccessivo di misure, ci sono misure su filiere, centri particolarmente colpiti dal calo del turismo nazionale, la filiera della ristorazione e agroalimentare, poi da dicembre ci sarà una misura generale di sostegno ai consumi e ai pagamenti digitali”, ha detto Gualtieri spiegando che il cashback sarà “un meccanismo a punti e non di sconti” e consentirà di avere “rimborsi in tranche semestrali”. Per le attività commerciali dei centri storici che abbiano registrato perdite del 50% arriva, invece, un contributo a fondo perduto.

CAPITOLO FISCO

Anche sul fisco si è consumata una lunga battaglia. Alla fine le tasse, i contributi, le ritenute e l’Iva sospesi per i mesi di marzo, aprile, maggio potranno essere pagati per il 50%, senza applicazione di sanzioni o interessi, in un’unica soluzione entro il 16 settembre 2020 o mediante 4 rate da pagare entro dicembre mentre il restante 50% potrà essere corrisposto in 24 rate mensili.

ACCONTI

C’è il rinvio degli acconti di novembre ad aprile per i contribuenti soggetti ai nuovi indici sintetici di affidabilita’ fiscale e per gli autonomi in regime forfettario che hanno subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33% nel primo semestre dell’anno 2020. Una misura che vale 2,2 miliardi.

FISCALITA’ PRO SUD

Entra anche, nonostante sia rimasta a lungo al vaglio della Ragioneria, la norma sulla fiscalità di vantaggio al Sud che prevede uno sgravio del 30% dei contributi previdenziali per tutte le aziende che operino nel Mezzogiorno, dal 1 ottobre al 31 dicembre 2020.

IL COMMENTO DI PROVENZANO

“La Commissione europea ci pone come priorità di colmare il divario e noi siamo ottimisti di poterla presentare come tassello della strategia con cui governo con determinazione affronta il tema Mezzogiorno, saremo in prima fila per difendere questa misura, siamo convinti di poterla portare a casa”, ha detto il ministro per il Sud, Peppe Provenzano.

REDDITO DI EMERGENZA

Arriva il rinnovo del reddito di emergenza con una quota una tantum da 400 a 800 euro, misura sostenuta da Leu e M5s.

FORMAZIONE PER LE CASALINGHE

C’è anche un fondo per la formazione delle casalinghe da 3 milioni l’anno a partire dal 2020, su cui oggi ha molto ironizzato-criticato il quotidiano La Verità.

STABILIMENTI BALNEARI

Spunta anche una sanatoria per i cosiddetti pertinenziali delle spiagge, ovvero bar, chioschi, ristoranti, e tutti quegli immobili con destinazione commerciale che, in quanto ritenuti di difficile rimozione, al termine del primo periodo di concessione sono stati acquisiti al pubblico demanio dello Stato: potranno chiudere i contenziosi saldando solo il 30% del dovuto in un’unica soluzione o pagando il 60% rateizzato fino a un massimo di 6 anni.

ENTI LOCALI

Per gli enti locali arrivano circa 5 miliardi e i Comuni sono riusciti a strappare 200 milioni in più.

INCENTIVI AUTO

Confermati i 500 milioni per gli incentivi agli acquisti di auto a basse emissioni e un miliardo per la ripartenza della scuola in sicurezza.

+++

ECCI ALCUNI PUNTI DEL DECRETO AGOSTO:

Dai contributi per le attività commerciali nelle città d’arte allo stop all’Imu per strutture ricettive, cinema e teatri, al sostegno ai lavoratori dipendenti, precari e stagionali: è un “intervento imponente”, da oltre 3 miliardi, quello varato nel Dl Agosto a sostegno di cultura e turismo, due settori che – sottolinea il ministro Dario Franceschini – rendono l’Italia unica e invidiata in tutto il mondo”. Ecco, in sintesi, le misure approvate ieri.

PACCHETTO TURISMO – IMPRESE TURISTICHE SGRAVI CONTRIBUTIVI PER NUOVE ASSUNZIONI E PER CHI RIAPRE

Decontribuzione al 100% dei costi del personale che: 1) viene assunto a tempo indeterminato (6 mesi di decontribuzione); 2) viene assunto a tempo determinato o stagionale (3 mesi di decontribuzione); 3) rientra in servizio dalla cassa integrazione (4 mesi di decontribuzione). PROROGA CASSA INTEGRAZIONE Proroga della Cig per 18 settimane fino al 31 dicembre 2020.

TUTELE PER I LAVORATORI DEL TURISMO

1.000 euro per i lavoratori autonomi e per i lavoratori stagionali del turismo.

TAX CREDIT AFFITTI

+ 100 milioni di euro Proroga di un mese ed estensione al settore termale – Il credito d’imposta del 60% per gli affitti degli immobili delle imprese turistiche viene esteso al settore termale e prorogato di un mese. Il tax credit si applica alle imprese turistiche con un fatturato fino a 5 milioni di euro e agli alberghi, agriturismi, agenzie di viaggio e tour operator senza limiti di fatturato. Possono usufruire di questo credito le imprese che hanno avuto perdite di fatturato non inferiori al 50%.

DECUPLICATO FONDO AGENZIE DI VIAGGIO ED ESTESO A GUIDE E ACCOMPAGNATORI TURISTICI

+240 milioni di euro Il fondo emergenze per sostenere le agenzie di viaggio e i tour operator che hanno subito perdite a causa dell’emergenza sanitaria viene esteso anche alle guide e gli accompagnatori turistici. Il Fondo istituito dal Dl Rilancio sale così a 265 milioni di euro

SOSPENSIONE RATE MUTUI

Sospensione delle rate dei mutui fino a 31 marzo 2021 – Proroga al 31 marzo 2021 del pagamento delle rate dei mutui in scadenza al 30 settembre 2020.

NO IMU PER IL SETTORE TURISTICO

Esenzione seconda rata 2020 – È prevista l’esenzione della seconda rata Imu 2020 per: 1) immobili di strutture ricettive (alberghi, B&B, campeggi, villaggi, case vacanze, rifugi, ostelli, affittacamere, residence); 2) immobili fiere e congressi; 3) stabilimenti balneari (marittimi, fluviali e lacuali) e termali; 4) discoteche. È rifinanziato il fondo di ristoro ai Comuni per le minori entrate

TAX CREDIT RISTRUTTURAZIONE E RIQUALIFICAZIONE –

+180 milioni di euro Il credito d’imposta per la riqualificazione e il miglioramento delle strutture turistico ricettive viene elevato al 65%, rifinanziato con 180 milioni di euro ed esteso alle strutture ricettive all’aperto (agriturismo, campeggi)

CITTÀ D’ARTE

Contributo a fondo perduto esercizi commerciali – È previsto un contributo a fondo perduto per le attività commerciali aperte al pubblico nei centri storici, per i taxi e gli Ncc dei comuni capoluogo di provincia o di città metropolitane che, rispettivamente, hanno registrato presenze turistiche straniere in numero pari a tre volte e una volta superiore a quello dei residenti. Possono ricevere il contributo le attività che, al mese di giugno 2020, hanno avuto fatturato e corrispettivi inferiori ad un terzo di quanto registrato nel giugno 2019.

IMPOSTA DI SOGGIORNO

+300 milioni di euro Viene aumentato di 300 milioni di euro il fondo per il ristoro ai Comuni delle minori entrate derivanti dalla mancata riscossione dell’imposta di soggiorno.

CONCESSIONI BALNEARI 1) Abolizione del canone OMI per le pertinenze; 2) equiparazione delle concessioni lacuali e fluviali a quelle marittime; 3) definizione agevolata dei contenziosi

BUS TURISTICI

+70 milioni di euro Vengono aumentati di 70 milioni di euro ed estesi ai bus turistici gli incentivi per gli investimenti per il rinnovo del parco veicolare contenuti nella manovra di bilancio del 2019.

TAVOLINI BAR E RISTORANTI

No Tosap fino al 31/12 – Per promuovere la ripresa delle attività in sicurezza e privilegiare i consumi all’esterno le imprese di pubblico esercizio viene prorogato fino 31/12/2020 l’esonero dal pagamento della tassa di occupazione di spazi e aree pubbliche (Tosap/Cosap) per le imprese di pubblico esercizio (art. 5 L. 287/91 bar, ristoranti, pizzerie, birrerie, stabilimenti balneari, gelaterie). Fino alla stessa data è sospeso il regime di autorizzazioni delle soprintendenze.

PACCHETTO CULTURA PROROGA CASSA INTEGRAZIONE

Proroga della Cig per 18 settimane, fino al 31 dicembre 2020, per le imprese culturali.

SGRAVI CONTRIBUTIVI PER NUOVE ASSUNZIONI E PER CHI RIAPRE

Decontribuzione al 100% dei costi del personale delle imprese della cultura che: 1) viene assunto a tempo indeterminato (6 mesi di decontribuzione); 2) rientra in servizio dalla cassa integrazione (4 mesi di decontribuzione)

+++

IL PUNTO DELL’ANSA SUI PROVVEDIMENTI:

L’Esecutivo nell’arco di pochi mesi sceglie di chiedere per tre volte l’autorizzazione al Parlamento allo scostamento di bilancio: in tutto a disposizione arrivano 100 miliardi con una prima tranche da 20, una seconda da 55 e l’ultima – quella che finanzia il dl agosto – da ulteriori 25. Sono tutti provvedimenti corposi ma il più ‘pesante’ è il Dl Rilancio che conta 266 articoli: dalla gestazione difficile, viene approvato in Cdm il 13 maggio, con quasi un mese di ritardo rispetto agli annunci. Numerosi si succedono anche i dl Covid: ci sono quelli della fase 1, della fase 2 e della fase 3. Chiesti a gran voce dal Parlamento, affiancano i dpcm e danno loro una cornice giuridica. Proprio nel corso dell’esame dell’ultimo, in commissione alla Camera, è stato chiarito che non si potranno più decidere lockdown nazionali utilizzando la sola strada dei decreti del presidente del Consiglio. Una precisazione che serve appunto a garantire il ruolo delle Camere anche nei momenti concitati di eventuali nuove emergenze sanitarie.

+++

IL COMUNICATO DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI TRATTO DAL SITO DEL GOVERNO

8 Agosto 2020

Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi, venerdì 7 agosto 2020, alle ore 19.05 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giuseppe Conte. Segretario il Sottosegretario alla Presidenza Riccardo Fraccaro.

*****

SOSTEGNO E RILANCIO DELL’ECONOMIA

Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia (decreto-legge)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro dell’economia e delle finanze Roberto Gualtieri, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia. Con il decreto, il Governo ha stanziato ulteriori 25 miliardi di euro, da utilizzare per proseguire e rafforzare l’azione di ripresa dalle conseguenze negative dell’epidemia da COVID-19 e sostenere lavoratori, famiglie e imprese, con particolare riguardo alle aree svantaggiate del Paese.
Con il decreto, le risorse complessive messe in campo per reagire all’emergenza arrivano a 100 miliardi di euro, pari a 6 punti percentuali di PIL.
Di seguito le principali misure previste nei vari ambiti di intervento.

Lavoro

Si introducono importanti agevolazioni fiscali per le aree svantaggiate e ulteriori nuove indennità specifiche per alcuni settori. Vengono inoltre prolungate e rafforzate alcune delle misure a sostegno dei lavoratori varate con i precedenti provvedimenti.
In primo luogo viene introdotto uno sgravio del 30 % sui contributi pensionistici per le aziende situate nelle aree svantaggiate, con l’obiettivo di stimolare crescita e occupazione. Il decreto finanzia la misura per il periodo ottobre-dicembre 2020, in attesa che questa venga estesa sul lungo periodo con prossimi interventi. Prolungati per un massimo di diciotto settimane complessive i trattamenti di cassa integrazione ordinaria, assegno ordinario e cassa integrazione in deroga previsti per l’emergenza.

Per le aziende che non richiederanno l’estensione dei trattamenti di cassa integrazione verrà riconosciuto l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali per un massimo di quattro mesi, entro il 31 dicembre 2020. Fino a tale data, vengono inoltre escluse dal versamento dei contributi previdenziali, per un massimo di sei mesi dall’assunzione, le aziende che assumono lavoratori subordinati a tempo indeterminato, in presenza di un aumento dell’occupazione netta.

Per i datori di lavoro che non hanno integralmente fruito della cassa integrazione o dell’esonero dai contributi previdenziali resta precluso l’avvio delle procedure di licenziamento individuali e restano sospese quelle avviate dopo il 23 febbraio 2020. Inoltre, si conferma la sospensione delle procedure di licenziamento collettivo. Queste disposizioni non si applicano in caso di licenziamenti motivati dalla cessazione definitiva dell’attività dell’impresa.

È possibile rinnovare o prorogare, per un periodo massimo di 12 mesi (fermo restando il limite complessivo di 24 mesi) e per una sola volta, i contratti di lavoro subordinato a tempo determinato anche in assenza di causale.

Sono previsti ulteriori 400 euro per il reddito di emergenza per le famiglie più bisognose.

Vengono prorogate per ulteriori due mesi la Nuova assicurazione sociale per l’impiego (Naspi) e l’indennità di disoccupazione mensile “DIS-COLL” per i collaboratori coordinati e continuativi il cui periodo di fruizione termini nel periodo compreso tra il 1° maggio 2020 e il 30 giugno 2020.

Vengono introdotte nuove indennità per alcune categorie di lavoratori. Tra queste, 1.000 euro per gli stagionali del turismo, degli stabilimenti termali e dello spettacolo danneggiati dall’emergenza COVID-19 e per altre categorie di lavoratori (iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo in possesso di determinati requisiti, dipendenti stagionali appartenenti ad altri settori, gli intermittenti e gli incaricati di vendite a domicilio). Si prevede un’indennità di 600 euro per i lavoratori marittimi e gli stagionali sportivi.
Viene aumentata di 500 milioni di euro per il biennio 2020-21 la dotazione del Fondo nuove competenze introdotto dal “decreto rilancio” (decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34) per la formazione e per favorire percorsi di ricollocazione dei lavoratori.

Sostegno alle imprese

Il decreto-legge prevede ulteriori fondi per i settori del turismo, della ristorazione e della cultura, che sono tra quelli maggiormente colpiti.

È previsto uno specifico finanziamento per gli esercizi di ristorazione che abbiano subito una perdita di fatturato da marzo a giugno 2020 di almeno il 25% rispetto allo stesso periodo del 2019.

Potranno ottenere un contributo a fondo perduto per l’acquisto di prodotti di filiere agricole, alimentari e vitivinicole da materia prima italiana. Il contributo minimo è di 2.500 euro.

Ulteriori 400 milioni di euro sono stanziati per contributi a fondo perduto in favore degli esercenti dei centri storici che abbiano registrato a giugno 2020 un calo del 50% del fatturato rispetto allo stesso mese del 2019. Il contributo minimo è di 1.000 euro per le persone fisiche e di 2.000 per i soggetti diversi.

Vengono inoltre rifinanziati alcuni strumenti di supporto alle imprese: 64 milioni per la “nuova Sabatini”; 500 milioni per i contratti di sviluppo; 200 milioni per il Fondo per la salvaguardia dei livelli occupazionali e la prosecuzione dell’attività di impresa; 50 milioni per il voucher per l’innovazione; 950 milioni per il Fondo Ipcei per il sostegno alle imprese che partecipano alla realizzazione di importanti progetti di interesse europeo.

Viene rifinanziato per 7,8 miliardi di euro (per il triennio 2023-24-25) il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, per favorire l’accesso al credito attraverso la concessione di una garanzia pubblica. Sempre per le p.m.i. è prorogata anche la moratoria su prestiti e mutui: dal 30 settembre 2020 il termine viene esteso al 31 gennaio 2021 (al 31 marzo 2021 per le imprese del comparto turistico).

Sono aumentati di 500 milioni gli incentivi statali per chi acquista e immatricola in Italia autovetture a basse emissioni di CO2.

Vengono stanziati 1,5 miliardi di euro per il rafforzamento patrimoniale, il rilancio e lo sviluppo di società controllate dallo Stato.

Viene potenziato lo strumento dei Piani individuali di risparmio alternativi, con la soglia di investimento annuale detassata che sale da 150.000 a 300.000 euro per gli investimenti a lungo termine.

Vengono incentivati gli acquisti effettuati con forme di pagamento elettroniche, nell’ambito del “piano cashless”, con uno stanziamento di 1,75 miliardi di euro per il 2021 per il rimborso di una parte degli acquisti effettuati con queste modalità di pagamento.

Fra le ulteriori misure predisposte per il sostegno dei settori del turismo e della cultura: il credito di imposta del 60% del canone di locazione o leasing o concessione; l’esonero dal pagamento della seconda rata dell’Imposta municipale unica (IMU) 2020 per alcune categorie di immobili e strutture turistico-ricettive, gli immobili per fiere espositive, manifestazioni sportive, quelli destinati a discoteche e sale da ballo, gli immobili destinati a cinema e teatri. Questi ultimi vengono esonerati dal pagamento dell’IMU anche per il 2021 e il 2022.

È incrementato di 265 milioni di euro per il 2020 il fondo per sostenere agenzie di viaggio, tour operator e guide turistiche.
Stanziati 180 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021 per il credito d’imposta per la riqualificazione e i miglioramenti effettuati dalle imprese del settore turistico ricettivo e termale, compresi gli agriturismi e i campeggi. Viene incrementato fino a 231 milioni di euro il Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali e sale a 335 milioni il Fondo emergenze cinema, spettacolo e audiovisivo. Vengono destinati complessivamente 90 milioni di euro ai musei statali.
Stanziati 60 milioni di euro per incentivare gli investimenti pubblicitari in favore di leghe e società sportive professionistiche e di società e associazioni sportive dilettantistiche.

Con uno stanziamento complessivo di circa 200 milioni di euro vengono potenziate le risorse a sostegno di diverse attività di trasporto.

Fisco

Con un impiego di risorse di circa 6,5 miliardi di euro, vengono adottate diverse misure in campo fiscale che puntano a fornire un ulteriore e sostanziale supporto alla liquidità di famiglie e imprese. In particolare vengono riprogrammate le scadenze relative ai versamenti tributari e contributivi sospesi nella fase di emergenza, in modo da ridurre sensibilmente nel 2020 l’onere che altrimenti graverebbe sui contribuenti in difficoltà.

Nel dettaglio, sono rateizzati ulteriormente i versamenti sospesi nei mesi di marzo, aprile e maggio: il 50% del totale potrà essere versato, senza applicazione di sanzioni o interessi, in un’unica soluzione entro il 16 settembre 2020 o mediante rateizzazione (fino a 4 rate mensili di pari importo) con il pagamento della prima rata entro il 16 settembre. Il restante 50% può essere corrisposto, senza sanzioni e interessi, con una rateizzazione per un massimo di 24 rate mensili di pari importo.

Rinviati i versamenti per i contribuenti ISA (Indici sintetici di affidabilità) e forfettari che abbiano subito un calo di almeno il 33% nel primo semestre del 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019: il termine di versamento della seconda o unica rata e dell’acconto Irap è prorogato al 30 aprile 2021.

Viene spostata dal 31 agosto al 15 ottobre 2020 la data finale della sospensione dei termini dei versamenti da cartelle di pagamento e dagli avvisi esecutivi sulle entrate tributarie.

Si proroga anche l’esonero dal pagamento della Tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (TOSAP) e del Canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP) al 31 dicembre 2020 per le attività di ristorazione, gravemente danneggiate dall’emergenza epidemiologica.

Enti territoriali

Sono stati incrementati i fondi istituiti dal decreto rilancio per far fronte ai minori introiti fiscali, salvaguardare gli equilibri di bilancio e garantire la regolarità dell’azione pubblica a tutti i livelli di governo.
In particolare:

  • il fondo per l’esercizio delle funzioni degli enti locali è stato incrementato di 1,67 miliardi per il 2020. Le risorse complessive del fondo enti locali ammontano quindi a 5,17 miliardi (di cui 4,22 miliardi per i comuni);
  • il fondo per l’esercizio delle funzioni delle regioni e delle province autonome è stato incrementato di 2,8 miliardi per il 2020. Le risorse complessive del fondo Regioni sono pari a 4,3 miliardi (2,6 miliardi per le Autonomie speciali e 1,7 per le Regioni a statuto ordinario).

Ulteriori risorse sono state destinate:

  • al ristoro delle minori entrate dell’imposta di soggiorno, della TOSAP/COSAP e dell’IMU;
  • al sostegno del trasporto pubblico locale, al sostegno degli enti locali in deficit strutturale e al contenzioso regionale;
  • alla sospensione del pagamento delle quote capitale 2020 dei mutui MEF delle Autonomie speciali.

Infine, sono state rafforzate le misure per gli investimenti:

  • per i comuni è previsto il raddoppio nel 2021 dei contributi assegnati per piccole opere e il rafforzamento delle misure per contributi per messa in sicurezza edifici e territorio;
  • a favore degli enti locali è previsto l’incremento delle risorse destinate al finanziamento della progettazione definitiva ed esecutiva;
  • per le province e le città metropolitane sono state previste risorse per la messa in sicurezza delle scuole.

È prevista l’istituzione di un’Autorità per la laguna di Venezia, che assume le competenze relative alla salvaguardia della città di Venezia e della zona lagunare e al mantenimento del regime idraulico lagunare, tra cui la gestione e la manutenzione del MOSE, nonché quelle attribuite al Magistrato alle acque.

Il decreto, infine, estende dal 20 settembre al 9 ottobre 2020 i termini per la concessione delle anticipazioni di liquidità degli enti locali, per favorire il pagamento dello stock di debiti al 31 dicembre 2019 nei confronti delle imprese, con benefici per l’intero sistema economico nazionale.

Back To Top