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Distretti Industriali Intesa Sanpaolo

Intesa Sanpaolo-Ubi, ecco perché Bper festeggia in Borsa

Gli effetti in Borsa per Bper dopo il comunicato di Intesa Sanpaolo per l'Ops su Ubi Banca

Bper in volata a Piazza Affari, dove i titoli dell’istituto alle ore 11 registrano la migliore prestazione del Ftse Mib guadagnano il 10,7% a 2,55 euro.

Le quotazioni beneficiano della revisione dell’accordo vincolante sottoscritto con Intesa Sanpaolo per l’acquisto di 400-500 sportelli a valle della prevista integrazione tra la stessa Intesa e Ubi Banca.

QUESTIONE DI PREZZO PER BPER

E’ ora previsto che il prezzo per l’acquisizione sarà pari al valore minore tra il 55% del patrimonio del ramo acquisito in termini di Cet1 (che era il parametro fissato inizialmente) e l’80% del multiplo implicito pagato da Intesa Sanpaolo per il patrimonio in termini di Cet di Ubi Banca.

L’OBIETTIVO DELLA NOTA DI INTESA SANPAOLO

In pratica se, a causa del crollo dei corsi di Borsa provocato in queste settimane dall’impatto della pandemia di coronavirus, il prezzo implicito che Intesa pagherà per Ubi in base al rapporto previsto dall’offerta di scambio (1,7 azioni Intesa per ogni titolo Ubi) sarà inferiore a quanto previsto inizialmente, anche Bper potrà godere di uno “sconto”.

ECCO LE NOVITA’ PER BPER

L’obiettivo della revisione dell’accordo, ha precisato infatti la stessa Bper, è la definizione di un nuovo meccanismo di calcolo “per la determinazione del corrispettivo per il ramo rendendolo variabile in funzione delle condizioni di mercato presenti alla data di perfezionamento dell’ops”.

CHE COSA HA DECISO INTESA SANPAOLO

Di fatto le due banche si sono accordate per definire un nuovo meccanismo di calcolo che garantisca un prezzo flessibile per gli asset che devono essere ceduti da Intesa per rispettare gli obblighi Antitrust: non potendo salire oltre il livello concordato al momento del lancio dell’Ops, il valore di cessione si muoverà al ribasso in maniera coerente con il prezzo sborsato dalla stessa Intesa per acquisire Ubi, garantendo a Bper lo stesso livello di sconto previsto inizialmente.

IL COMMENTO DEL SOLE 24 ORE

“Una mossa resasi necessaria – ha commentato il Sole 24 Ore – alla luce del significativo deterioramento delle condizioni di mercato avvenuto nel corso delle ultime settimane. I pesanti ribassi borsistici registrati dai titoli delle banche – pari a circa il 50% nell’ultimo mese – hanno infatti reso fuori mercato il valore (pari a 0,55 volte il patrimonio netto tangibile) fissato inizialmente per la vendita dei 400/500 sportelli. Oggi il mercato bancario italiano registra multipli attorno allo 0,20-0,30 del patrimonio netto tangibile”.

IL REPORT DI EQUITA

“In base ai nostri calcoli e ai prezzi attuali di Intesa Sanpaolo, Bper dovrebbe investire circa 400 milioni nell’acquisizione rispetto ai 780 milioni previsti originariamente, con uno “sconto” di 350-400 milioni rispetto alla valutazione originaria”, notano gli analisti di Equita.

CHE COSA DICONO GLI ANALISTI

La revisione del prezzo, aggiungono, potrà inoltre consentire a Bper, “a parità di Cet1 post acquisizione, di diminuire di pari importo l’entità dell’aumento di capitale sul mercato, ad esempio da 800 milioni a circa 400, di cui solo 300 sul mercato, riducendo quindi l’execution risk del deal’.

“La revisione dei termini”, rileva infine Equita (che è advisor di Intesa nell’ops), “è indicativa secondo noi dell’impegno delle parti di procedere nell’operazione nonostante il peggioramento del contesto di mercato, a conferma della valenza strategica del deal sia per Intesa che per Bper”.

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