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Crosetto Difesa Ucraina

L’Italia invierà i sistemi antiaerei Samp-t all’Ucraina?

Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, è cauto sulla richiesta dell'Ucraina di sistemi antiaerei. Le sue osservazioni a Il Messaggero seguono la telefonata di ieri tra Zelensky e Meloni, dopo la quale il presidente ucraino ha twittato che Roma stava valutando la possibilità di fornire  difese antiaeree

L’Italia sta valutando la fornitura di sistemi di difesa aerea all’Ucraina.

Ieri il presidente ucraino Zelensky ha scritto su Twitter che Roma stava valutando la possibilità di fornire difese aeree dopo il colloquio telefonico avuto con il primo ministro italiano Giorgia Meloni.

Ma oggi, intervistato dal Messaggero, il ministro della Difesa italiano Guido Crosetto, ha adottato un tono cauto sulla possibilità che l’Italia sia in grado di fornire all’Ucraina sistemi di difesa aerea, come incalzato dal Zelensky. Sulla richiesta di Kiev di sistemi antiaerei, spiega che non è ancora cominciata la costruzione del sesto decreto Ucraina, ma ‘se sarà possibile, certamente li aiuteremo a difendersi’, aggiunge.

Proprio questo mese Crosetto ha confermato a Reuters che il sistema di difesa aerea franco-italiano SAMP/T era tra gli aiuti militari che Kyiv aveva richiesto a Roma. Negli ultimi tempi il presidente dell’Ucraina Zelensky ha già sollecitato l’Italia sull’invio del sistema di difesa aerea franco-italiano Samp/T. Ma finora Roma non sembra avere intenzione di cedere i sofisticati sistemi dal momento che ne ha pochi in dotazione (5 batterie dislocate presso il 4° reggimento artiglieria controaerei a Mantova).

Secondo indiscrezioni del Corriere, “Crosetto sarebbe già andato in Francia a sondare la disponibilità del governo Macron ad offrire congiuntamente a Kiev questo sofisticato sistema missilistico terra-aria — di difesa, non di offesa — per proteggere le infrastrutture e la popolazione dagli attacchi russi che arrivano dal cielo”.

Tutti i dettagli.

LA TELEFONATA TRA MELONI E ZELENSKY

Ieri Meloni ha confermato a Zelensky pieno sostegno politico e militare a Kiev in conversazione telefonica. Il cordiale colloquio, spiega Palazzo Chigi, ha fatto seguito alla conversazione telefonica che Meloni e Zelensky avevano avuto il 28 ottobre. In particolare il presidente del Consiglio ha rinnovato il pieno sostegno del Governo italiano a Kiev in ambito politico, militare, economico e umanitario, nel ripristino delle infrastrutture energetiche e nella futura ricostruzione dell’Ucraina. Quindi Meloni ha ribadito il massimo impegno dell’Italia per ogni azione utile per arrivare ad una pace giusta per la Nazione ucraina.

LA FORNITURA DI SISTEMI DI DIFESA AEREA ALL’UCRAINA È “IN CONSIDERAZIONE”

Da parte sua il presidente ucraino ha ringraziato il presidente Meloni per la solidarietà e il sostegno dell’Italia all’Ucraina. “Ho elogiato l’allocazione da parte del governo di 10 milioni di euro di aiuti aggiuntivi. Meloni mi ha informato che la questione della fornitura di sistemi di difesa aerea per proteggere i cieli ucraini è in considerazione”, ha spiegato Zelensky. “Abbiamo discusso della formula per la pace” in Ucraina, ha continuato il capo dello Stato in un messaggio su Twitter.

LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA CROSETTO

Ma a proposito delle difese aeree chieste da Zelensky all’Italia, oggi ci ha pensato il ministro della Difesa Guido Crosetto a fare chiarezza sulla questione tramite un’intervista concessa al quotidiano Il Messaggero.

“Non abbiamo ancora cominciato la costruzione del sesto decreto. Se sarà possibile certamente li aiuteremo a difendersi”: la fornitura deve essere compatibile, ha precisato Crosetto, con la possibilità di avere queste armi e di darle a Kiev efficienti e funzionanti. “I razzi non li trovi al supermercato come un barattolo di Nutella, sono sistemi complessi per i quali sono necessari tempi lunghi di produzione. Non puoi dire: “okay, domani vado e compro cento missili”. Non ci sono. Dunque se diamo sistemi di difesa aerea all’Ucraina, dobbiamo prenderli dalle nostre scorte e lo dobbiamo fare senza sguarnirci e con la certezza della qualità” ha concluso il ministro della Difesa.

COS’È IL SISTEMA DI DIFESA MISSILISTICO SAMP/T

Samp/t è il sistema europeo di difesa aerea e antimissilistica, sviluppato dall’Italia congiuntamente con la Francia a partire dagli anni 2000.

Si tratta di un sistema missilistico terra-aria di ultima generazione sviluppato dal consorzio europeo Eurosam (costituto dalle società Mbda Italia, Mbda Francia e Thales) per l’Italia e la Francia. Lo scopo è di sostituire il sistema missilistico Hawk. Il sistema d’arma è caratterizzato da un’elevata mobilità tattica e strategica (può essere facilmente rischierato per via aerea, navale e ferroviaria).

Il sistema Samp/T è in grado di neutralizzare minacce Tbm, Tactical Ballistic Missile, con ingaggi a distanze sino 100 km.

All’indomani dell’annuncio da parte degli Stati Uniti lo scorso giugno dell’invio in Ucraina di Sistemi missilistici norvegesi superficie-aria (Nasams), che hanno una gittata di oltre 160 chilometri, si è ipotizzato che Roma e Parigi potrebbero contribuire proprio col sistema terra-aria Samp/t.

LA DOTAZIONE DELL’ESERCITO ITALIANO

Ma l’Esercito italiano ha in dotazione 5 batterie presso il 4° reggimento artiglieria controaerei in Mantova.

Dall’entrata in servizio del sistema nel 2013, la Forza armato ha schierato il Samp/T in molteplici attività operative ed addestrative. Come si legge sul sito dell’esercito: “fra il 2015 ed il 2016 un’unità Samp/T è stata schierata a Roma per la sorveglianza dei cieli della Capitale in occasione del Giubileo Straordinario della Misericordia; contemporaneamente una seconda batteria ha operato in Turchia nell’ambito dell’operazione Nato “Active Fence” dal giugno 2016 al dicembre 2019 contro missili balistici tattici provenienti dal territorio siriano. Inoltre il Samp/t è inserito nel programma Nato Active Layered Theatre Ballistic Missile Defence (ALTBMD). Quest’ultimo nato con la finalità di realizzare la difesa di aree o di obbiettivi vitali di interesse dell’Alleanza dalla minaccia missilistica”.

L’attuale versione del Samp/T ha capacità di avanguardia nel contrasto delle minacce aeree e dei missili balistici tattici a corto raggio.

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