Meta (parent company di Facebook) prepara incursione nel settore Nft. Facebook e Instagram esplorano piani per consentire agli utenti di creare, mostrare e vendere Non-Fungible Token. Lo rivela un rapporto del Financial Times.
Come spiega The Verge, un Nft è un modo per rivendicare la proprietà di un elemento digitale come un JPG o una GIF tramite un indirizzo univoco sulla blockchain. E nonostante le affermazioni secondo cui queste risorse incarnino forme di proprietà decentralizzate, la loro legittimità si basa sul riconoscimento delle piattaforme online esistenti. La popolarità degli Nft è aumentata lo scorso anno fino a diventare un mercato globale del valore di 40 miliardi di dollari.
Se l’azienda lanciasse tali strumenti, sarebbe il più grande spettacolo di supporto mainstream per gli NFT fino ad oggi, sottolinea la testata.
Secondo il Ft, i piani sono “in una fase iniziale e potrebbero ancora cambiare”. Anche altre piattaforme social stanno esplorando questo settore. Twitter sta testando le capacità di presentazione di Nft, mentre Reddit ha lanciato la propria raccolta di avatar Nft per gli utenti.
Tutti i dettagli.
I PIANI DI META CON INSTAGRAM E FACEBOOK PER GLI NFT
Il rapporto del quotidiano britannico sostiene che i team di Facebook e Instagram stanno “preparando” una funzionalità che consentirà agli utenti di visualizzare Nft come immagini del profilo, oltre a lavorare su un prototipo per consentire agli utenti di coniare nuovi Nft.
Secondo quanto riferito, nel gruppo si discute anche del “lancio di un mercato in cui gli utenti possono acquistare e vendere Nft”.
LEGATO AL PORTAFOGLI NOVI
Il portafoglio di valuta digitale di Facebook Novi, lanciato come pilota in ottobre, è probabilmente vitale per i pian sugli Nft, sostengono le fonti del Ft. Il portafoglio per le criptovalute di Facebook è pronto, anche se la sua valuta (Diem) ancora non è disponibile.
“Molte delle funzionalità di supporto relative a Novi alimenteranno gli Nft”, ha affermato al Ft una persona a conoscenza dei piani.
COSA AVEVA DICHIARATO A DICEMBRE IL CAPO DI INSTAM
Come sottolinea il Ft, non è la prima dimostrazione di interesse per gli Nft da parte del gruppo di Menlo park.
Lo scorso dicembre il capo di Instagram Adam Mosseri aveva dichiarato che la società sta “esplorando attivamente gli Nft e come possiamo renderli più accessibili a un pubblico più ampio”, mentre lo scorso ottobre il ceo di Meta Mark Zuckerberg ha parlato di come il metaverso dovrà supportare “la proprietà di beni digitali o Nft”.
LE CONSEGUENZE PER IL METAVERSO
Se Twitter o Instagram consentono a qualcuno di copiare e incollare qualsiasi Jpg, chi può dire chi lo possiede davvero fa notare The Verge. Ma se le aziende iniziano a far valere i diritti di proprietà come indicato dalle NFT, potrebbero diventare legittime risorse digitali (almeno su quelle piattaforme).
Inoltre le aziende a volte abusano del collegamento tra Nft e metaverso (la semplice offerta di NFT non significa che stai creando un metaverso, sottolinea Engadget), Meta potrebbe volere un framework per loro in modo che i residenti dei suoi mondi virtuali possano vendere beni digitali unici.