skip to Main Content

Egitto Russia

Tutte le sinergie tra Egitto e Russia

Che cosa celano i colloqui che si sono tenuti l’11 aprile tra i ministri degli Esteri e della Difesa russi e quelli egiziani al Cairo. Il corsivo di Giuseppe Gagliano

 

Mentre l’Italia dispensa valutazioni di ordine morale e di ordine giuridico — che avranno a breve e medio termine delle ripercussioni di una certa rilevanza anche sul fronte economico — la Russia e l’Egitto (due nazioni secondo gli standard di Amnesty International e di Human Right Watch che violano i diritti umani) hanno deciso di rafforzare la loro partnership soprattutto nella cooperazione contro il terrorismo.

I COLLOQUI TRA EGITTO E RUSSIA SU DIFESA ED ESTERI

Ci si riferisce ai colloqui che si sono tenuti l’11 aprile tra i ministri degli Esteri e della Difesa russi e quelli egiziani al Cairo. Naturalmente questi colloqui da un lato concretizzano quanto concordato a Sochi da Putin e Al Sisi nel 2018 e dall’altra lato saranno anche finalizzati a rafforzare la partnership economica, considerando che la pandemia ha determinato un impatto molto negativo sulle dinamiche commerciali.

I RAPPORTI FRA RUSSIA ED EGITTO

A tale proposito non si deve dimenticare che la presenza di Mosca in Egitto non gioca per nulla un ruolo marginale come dimostrano la costruzione della centrale nucleare russa di Al-Dabaa, la realizzazione di una zona industriale russa nell’area economica del canale di Suez e il fatto che l’Egitto ha registrato ufficialmente il vaccino russo Sputnik V.

IL RUOLO DI OBAMA

Non si può tuttavia dimenticare che la genesi del rapporto bilaterale tra Egitto e Russia va ricondotta alle scelte poste in essere dall’amministrazione Obama che aveva sospeso i consueti finanziamenti anche nel settore degli armamenti all’Egitto a causa del colpo di stato contro l’ex presidente Mohammed Morsi. Approfittando del vuoto di potere che si era venuto a creare, la Russia era stata in grado di porre in essere la costruzione di una infrastruttura militare nel luglio del 2017 situata a El-Hammam, vicino ad Alessandria intitolata a Mohamed Neguib – primo presidente egiziano, al potere dal 1952 al 1954 – in grado di ospitare 20.000 soldati, carri armati, elicotteri, sistemi di difesa aerea ed altre attrezzature da combattimento.

Back To Top