La presenza in Nigeria di imprese legate al nemico del presidente turco Edogan Gulen avrebbe potuto determinare una grave crisi diplomatica tra la Nigeria e la Turchia.
Come è stato in grado il presidente turco di risolvere questa crisi con la Nigeria? Espandendo il volume degli scambi, dagli attuali 2 miliardi di dollari a 5 miliardi di dollari.
Infatti il presidente nigeriano ha rivelato di aver firmato otto importanti accordi con la Turchia su diversi settori chiave tra cui l’energia, l’industria della difesa, l’estrazione mineraria e gli idrocarburi, tra gli altri. Buhari ha anche elogiato Erdogan per aver aperto le frontiere del suo paese per accogliere milioni di rifugiati che hanno un disperato bisogno di sostegno umanitario.
Buhari ha recentemente visitato Istanbul per il vertice di partenariato Turchia-Africa. Buhari ha festeggiato il suo 79° compleanno mentre era in Turchia con sua moglie, Aisha, e sette ministri. Durante la visita che i funzionari della Presidenza hanno descritto come “epica”, sono stati raggiunti diversi accordi.
Il portavoce di Buhari, Garba Shehu, ha dichiarato che la tecnologia turca, siano essi droni o anche attraverso la fornitura o la produzione di ordigni militari in Nigeria, accelererà sicuramente il processo e gli sforzi per “rivadere la Nigeria dalle sacche di terroristi e dalla minaccia di rapitori e banditi. Dalla loro vasta esperienza e dai progressi tecnologici nella lotta al terrorismo e al banditismo, hanno molto da dare e ci hanno assicurato che daranno quel sostegno”.
In cambio, Shehu ha detto che il governo nigeriano non permetterà alle entità commerciali legate a Gulen di minare il suo miglioramento delle relazioni con la Turchia anche se ha rivelato che una squadra dell’establishment della difesa turca dovrebbe essere in Nigeria per far avanzare le discussioni sulla questione degli appalti militari a gennaio.
Oltre all’assistenza militare turca, Buhari spera anche di garantire che Erdogan aiuti la Nigeria a costruire infrastrutture che sono state appannaggio esclusivo della Cina. La Fondazione Marif finanziata dal governo turco dovrebbe anche costruire un hotel a cinque stelle e un centro congressi, scuole e un ospedale di livello mondiale ad Abuja, la capitale nigeriana.
Articoli correlati
Cosa farà Leonardo per la Nigeria
Tutte le mosse di Erdogan con Bin Salman
La Turchia restringe il commercio con Israele
Come vanno i commerci fra Turchia e Russia?
