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Mario Draghi

Qual è il sentiment di Twitter, Facebook e Instagram su Draghi. Report Spin Factor

Un’analisi di Spin Factor evidenzia il sentiment degli italiani sui social nei confronti del presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi, del presidente dimissionario Giuseppe Conte e dei maggiori leader politici. Ecco numeri e confronti

 

Draghi vince nel testa a testa con il presidente dimissionario Conte.

È iniziato oggi il secondo giorno di consultazioni con il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi per la formazione del nuovo governo.

Dalle 11 è la volta delle Autonomie, di LeU, Iv, Fdi, Pd e Fi. Si chiuderà domani, dalle 11 con la Lega e M5S.

Intanto si delinea un primo abbozzo del programma dell’ex presidente Bce. Il Recovery plan non può essere sprecato — è la convinzione ribadita nei colloqui — e i fondi vanno “usati con saggezza e intelligenza”.

Ma sono ben predisposti gli italiani nei confronti di un governo Draghi?

Per analizzare il sentiment degli italiani, Spin Factor fondata da Tiberio Brunetti ha monitorato post e relativi commenti in lingua italiana sull’ipotesi governo Draghi, pubblicati dal 2 febbraio al 4 febbraio 2021.

Ecco cosa emerge dalla rivelazione di Spin Factor.

L’ANALISI DI SPIN FACTOR SUI SOCIAL

L’analisi di Spin Factor, società specializzata nella consulenza strategica politica, istituzionale e aziendale, è stata effettuata attraverso Human, la propria piattaforma di web e social listening sviluppata interamente con algoritmo italiano, realizzata in collaborazione con Osservatorio Social.

Al fine di analizzare il Sentiment e la Semantica relativa ai politici considerati e le conversazioni sull’ipotesi Governo Draghi, sono stati monitorati post e relativi commenti in lingua italiana pubblicati dal 2 febbraio al 4 febbraio 2021, prendendo in considerazione i principali social network di riferimento, ovvero Facebook, Instagram e Twitter.

IL PRESIDENTE INCARICATO DRAGHI AL PRIMO POSTO PER SENTIMENT DEGLI ITALIANI

Mario Draghi, da 48 ore sulla scena politica italiana come presidente del Consiglio incaricato, si piazza subito al primo posto tra i leader, con un sentiment positivo pari al 32,50%, superando il premier dimissionario, Giuseppe Conte, che si ferma al 29,50%, restando comunque al secondo posto. E’ quanto emerge da una ricerca condotta da Spin Factor, società attiva nella consulenza strategica istituzionale, politica e aziendale,

La top ten prosegue con Matteo Salvini al terzo posto (primo tra i leader di centrodestra) con un sentiment positivo del 24,81%, tallonato da Nicola Zingaretti al 24,68%. Alle ultime tre posizioni troviamo Luigi Di Maio, 20,57%, Carlo Calenda, 20,41% e Matteo Renzi si conferma in ultima posiziona al 18,09%.

 

DRAGHI È ANCHE LA PAROLA PIÙ SOCIALIZZATA

La società ha analizzato inoltre circa un milione e duecentomila parole, tra i post prodotti nell’arco temporale 2-4 febbraio 2021, aventi ad oggetto conversazioni social sul “Governo Draghi”.

Emerge che la richiesta di appoggio al governo è molto più forte di chi chiede di andare al voto. Dopo Mario Draghi è infatti “fiducia” la parola più digitata dagli italiani.

DRAGHI FA RIMA CON FIDUCIA

Anche nella top bigram, ovvero le combinazioni di due parole più utilizzate dagli utenti su Facebook, Instagram e Twitter, nelle conversazioni relative all’ipotesi governo Draghi le parole accostate sono “fiducia draghi”, “appoggiate draghi” “appoggiare draghi”.

IL COMMENTO DI TIBERIO BRUNETTI

“Dall’analisi — spiega Tiberio Brunetti, fondatore e amministratore di Spin Factor — emerge che quella di Draghi è la figura che più mette d’accordo gli italiani sulla gestione di questa fase politica che si è aperta dopo la crisi. Regge comunque Conte, che, va detto, per tutta la durata dell’emergenza coronavirus è sempre stato al primo posto come sentiment e che comunque, oggi, resta secondo. Renzi, nonostante in queste ultime ore sia il leader più citato dagli utenti della rete dopo Draghi, e più di Conte, resta saldamente ultimo. Da tempo il trend del leader di Italia Viva è consolidato negativamente: può essere tra i più citati, può essere al Governo con Pd e 5 Stelle, può provocare la crisi, può dire sì a Draghi, il sentiment positivo resta sempre basso. In sintesi viene premiato chi costruisce, non chi rompe. Chi propone soluzioni, non chi fa polemica. In questo senso Salvini che si è mostrato molto più aperto della Meloni all’ipotesi di un Governo Draghi, ha recuperato punti, mentre la leader di Fratelli d’Italia con una linea più rigida ha fatto qualche passo indietro. Gli italiani in questa fase vogliono risposte, sicurezza e una guida affidabile”.

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