skip to Main Content

Saipem

Cosa farà Saipem sul gas negli Emirati Arabi Uniti

Negli Emirati, Saipem ha ottenuto un progetto sul gas da 420 milioni di euro. È una buona notizia per l'Italia, dopo le scelte infelici di Di Maio. Il corsivo di Gagliano

 

La Abu Dhabi National Oil Company (ADNOC) ha assegnato un progetto da circa 420 milioni di euro alla Saipem con lo scopo di incrementare la capacità dell’impianto di gas acido Shah della capitale degli Emirati Arabi Uniti (EAU).

Ciò consentirà di aumentare la capacità di lavorazione dell’impianto di gas di Shah del 13%, portandolo da 1.28 a 1.45 miliardi di piedi cubi al giorno, che consentirà un incremento complessivo del 145%. Non dobbiamo dimenticare che l’impianto di Shah, situato 200 chilometri a Sud di Abu Dhabi, è il più grande e lo zolfo recuperato viene trasportato dalla rete ferroviaria nazionale degli EAU fino al terminale costiero di ADNOC, presso la città di al-Ruwais, per poi venire esportato in tutto il mondo per la produzione di fertilizzanti.

Sotto il profilo della politica energetica della Saipem e complessivamente dell’Italia, non c’è dubbio che ciò costituisca un’ottima notizia dopo la tensione diplomatica dei rapporti tra il nostro paese e Abu Dhabi a cause delle scelte infelici sia di Di Maio che del nostro governo.

D’altronde questa cooperazione sostanzialmente va a rafforzare quella posta in essere proprio dallo stesso Di Maio e dalla quale il nostro paese non può sganciarsi – come non può farlo l’America – solo per compiacere Amnesty International o Human Rights Watch. Come abbiamo più volte sottolineato su queste pagine, non sono queste organizzazioni che devono dettare le regole della politica estera. Le democrazie occidentali – ieri come oggi – hanno bisogno dei sistemi autocratici e quindi devono obtorto collo adeguarsi.

D’altronde, la protestante Elisabetta I non finanziava i musulmani a livello militare per contrastare l’influenza del cognato e del cattolicissimo Filippo II? E la cattolica Venezia non ebbe legami privilegiati con le grandi dinastie musulmane e cioè gli Ayyoubides, i Mamelucchi e gli Ottomani?

Back To Top