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Kirghizistan

Cosa dice la Russia sulla navigazione nell’Artico

La Russia sta promuovendo la Rotta del mare del Nord per il trasporto navale. Il punto di Giuseppe Gagliano.

Durante il Forum Euroasiatico che si è tenuto a San Pietroburgo il 15 ottobre, il ministro per lo Sviluppo dell’Estremo Oriente e dell’Artico della Federazione Russa, Aleksey Chekunkov, ha dichiarato che la Rotta del Mare del Nord (NSR) sarà disponibile alla navigazione 365 giorni l’anno tra il 2023 e il 2024.

L’INVITO DI PUTIN ALLA CINA

Di particolare significato il fatto che Putin abbia esplicitamente invitato i suoi alleati cinesi a utilizzare la rotta del Mare del Nord per incrementare le operazioni commerciali verso l’Europa. Invito questo che non fa altro che rafforzare l’alleanza sino-russa anche sul fronte Artico.

COSTI E VOLUMI

La modernizzazione delle infrastrutture consentirebbe di garantire un transito navale nonostante le condizioni avverse per 365 giorni l’anno. Il costo approssimativo per le suddette modernizzazione infrastrutturale si aggira intorno ai 716 miliardi di rubli e il transito dovrebbe riguardare circa 150 milioni di tonnellate di merci.

LA RUSSIA NELL’ARTICO

Sotto il profilo geografico, non dimentichiamoci che la rotta del Mare del Nord ha una lunghezza di circa 5600 km e va dal Mar di Kara, lungo la Siberia, fino allo Stretto di Bering, nella Baia di Providenija.  Tutto ciò non farà altro che aumentare la competizione fra le varie potenze presenti nell’Artico.

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