Condivido pienamente l’allarme lanciato dalla Presidente del Consiglio, on. Giorgia Meloni, sull’aumento del livello di tensione all’interno del dibattito, nella politica come nella società. Condivido altrettanto pienamente il timore di un ritorno dell’ideologia anarchica che tanto dolore ha causato al nostro Paese durante gli anni Settanta e non solo.
Il ricorso alla scorta resosi necessario per alcuni rappresentanti delle Istituzioni non è certamente un segnale positivo del clima che si sta creando.
Ritorno a quanto vado ripetendo da mesi, sin dal giorno in cui è stato reso noto il risultato elettorale che ha attribuito la vittoria al partito attualmente al governo: si è trattato della volontà della maggioranza degli italiani che si sono espressi in tal senso nel segreto delle urne.
Tutte le forze politiche, di maggioranza e di opposizione, devono contribuire attivamente a smorzare il tono della dialettica politica, in modo da non far affiorare, nelle frange più estremiste dei rispettivi elettorati, sussulti di violenza che hanno già mietuto sin troppe vittime nel nostro recente passato.
Chi è in Parlamento, chi ricopre incarichi istituzionali, chi occupa determinate posizioni deve essere realmente uomo o donna delle Istituzioni. Non si dimentichi che la politica deve porre al centro il reale interesse dei cittadini e non meschini interessi di parte.
Come ho già avuto modo di affermare, è necessario che i nostri politici compiano una scelta tra essere nani o essere giganti. Chi sceglierà la prima delle alternative continuerà a polemizzare sul singolo provvedimento, a fare ostruzionismo davanti ad ogni proposta che viene dal Governo ma ne raccoglierà, prima o poi, le tristi conseguenze; chi, al contrario, sceglierà di essere un gigante seguirà il nobile esempio di tanti politici del passato i cui nomi sono ricordati ancora oggi, da tutti, indipendentemente dal colore del partito, perché uomini che hanno creato sinergie e hanno lavorato per l’unità.
Se la politica si dimostra realmente all’altezza della situazione, anche la società ne sarà edificata e, ancora una volta, il nostro paese dimostrerà di essere unito attorno ai grandi ideali della vita democratica.
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