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Arnese

Prof pro Dad eterna, la Speranza di D’Alema, gli amori virali Putin-Merkel e le siringhe di Arcuri

Fatti, nomi, numeri, curiosità e polemiche. I tweet di Michele Arnese, direttore di Start

 

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ESTRATTO DELL’ARTICOLO DEL CORRIERE DELLA SERA SULLE SIRINGHE INVIATE DA ARCURI (MA ARCURI NON E’ CITATO NELL’ARTICOLO)

Negli ospedali «Sacco-Fatebenefratelli» di Milano ne sono arrivate 2.720. A Vimercate 1.170. A Lecco 430. E così via. Per un totale di 11.060. Fornitura inviata da Roma il 30 dicembre, la prima spedizione «vera» di materiale per le vaccinazioni dopo il «lancio» del «V-day» durante le Feste.

Con un problema: quelle oltre 11 mila siringhe spedite in Lombardia, che servirebbero per diluire il vaccino con la soluzione fisiologica, secondo più medici e tecnici consultati dal Corriere sarebbero troppo «grandi». Capienza 5 ml rispetto alla quantità di fisiologica da mettere nelle fiale, che è di 1,8 ml.

Parte delle siringhe comprate da Arcuri per i vaccini non sono utilizzabili. Parola di medici

Dunque sarebbero più adatte siringhe più piccole, e con un ago diverso da quello che hanno invece in dotazione. Ma l’aspetto forse più critico è quello che riguarda le siringhe più «piccole», quelle da 3 ml, che sono comunque (anche in questo caso) troppo «capienti» per somministrare il vaccino, di cui va prelevata una dose da 0,3 ml: strumenti «inadeguati» perché obbligherebbero chi deve fare il vaccino a una pur minima approssimazione sulla dose, perché non hanno le «tacche» tarate su quantità così piccole.

BD, tutto sulla società che ha fornito le siringhe luer lock ad Arcuri per i vaccini

Di queste siringhe, sempre il 30 dicembre, in Lombardia ne sono arrivate oltre 35 mila (3.200 a Vimercate, 1.600 a Lecco e altrettante a Mantova, 8.000 al «Sacco-Fatebenefratelli» di Milano, 2.400 a Como). Risultato: molte strutture lombarde hanno avviato la campagna di vaccinazione comunque, ma utilizzando le proprie scorte di materiale sanitario e non potendo fare affidamento, almeno alla prima fornitura, sul supporto fornito dalla struttura del commissario straordinario.

Parte delle siringhe comprate da Arcuri per i vaccini non sono utilizzabili. Parola di medici

I dati ottenuti dal Corriere danno un quadro più esteso e completo delle difficoltà sulla fornitura del 30 dicembre in Lombardia, dove sarebbero arrivate nel complesso oltre 46 mila siringhe quanto meno non adeguate all’uso per le vaccinazioni. Sono gli stessi direttori sanitari a spiegare che le siringhe non verranno sprecate, ma che verranno comunque impiegate negli ospedali per altre necessità, e che in ogni caso grazie alle scorte che già avevano quella prima distribuzione non ha avuto impatti sulle vaccinazioni.

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Parte delle siringhe comprate da Arcuri per i vaccini non sono utilizzabili. Parola di medici

BD, tutto sulla società che ha fornito le siringhe luer lock ad Arcuri per i vaccini

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QUISQUILIE E PINZILLACCHERE

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