COSE TURCHE TRA LIBIA E BRUXELLES
"Di Maio ha partecipato a Bruxelles al Consiglio Affari Esteri. Ha posto sul tavolo, sebbene non fosse all’ordine del giorno, l’emergenza che il nostro Paese sta affrontando a Lampedusa. La risposta è stata unanime: tanta solidarietà a parole ma pochissima nei contenuti". (Rep)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 11, 2021
Bruxelles, ipotesi di provare a mettere sul piatto della bilancia anche dei finanziamenti Ue per permettere alla Libia di controllare le partenze. Come si sta facendo con la Turchia per chiudere la cosiddetta rotta balcanica. (Repubblica)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 11, 2021
Molti nell’Ue si sono convinti che l’improvvisa ondata migratoria sia l’effetto dello scontro di qualche settimana fa Draghi e Erdogan. Buona parte della Libia, infatti, è sotto il controllo di Ankara. (Tito, Rep)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 11, 2021
La Turchia ha iniziato ad occuparsi dell’addestramento della guardia costiera e della Marina di Tripoli e Misurata. «È come se avessero in mano le chiavi per aprire o chiudere il flusso di migranti verso l’Italia», dice un ammiraglio che segue il dossier. (Nigro, Rep)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 11, 2021
NUMERETTI
Prezzo del ferro cresciuto del 10% in un giorno. Il rame +30% da inizio anno. Il granturco, ingrediente base di tortillas, Coca-Cola e bio-carburanti, è su del 50% da gennaio. Pancetta, legno – triplicato da inizio pandemia – stagno e acciaio flirtano con i massimi. (Rep)
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RITOCCHINI
Nestlè e Unilever hanno ritoccato tra l’1% e il 3% i listini. Owens Corning ha alzato dell’8% il costo del materiale edile, Procter & Gamble dall’autunno aumenterà i prezzi del materiale per l’infanzia e i prodotti femminili. Akzo-Nobel rincarerà le vernici. (Rep)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 11, 2021
IL PUNTO SULL’ALLEANZA GIALLO-ROSSA
"Conte non conta, Letta non guida. Detonatore Roma: a rischio anche Napoli e Torino". (Alessandro De Angelis, HuffPost)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 10, 2021
BRAHIM LETTA
"Mi sento molto Brahim Diaz. Perché è stato contestato tutto l'anno, dicevano che è “leggerino”, che non fa i contrasti ma poi nella partita decisiva ha piazzato la palla nell’angolino", ha detto ieri il segretario del Pd, Enrico Letta, ai microfoni di “Forrest” (Rai Radio1)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 11, 2021
I CONSIGLI DI PERA AL CENTRODESTRA SU CALENDA
"A Roma, se la destra non trova un candidato nel suo recinto, deve avere il coraggio di alzare lo sguardo. Carlo Calenda senza dubbio sarebbe un ottimo candidato". (Marcello Pera, già presidente del Senato, al Foglio)
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RECOVERY ALTA VELOCITA’
Alta velocità, nuovi cantieri dal 2024. Recovery: nei primi tre anni spinta a opere già avviate: lotti su Napoli-Bari e Palermo-Catania. Poi Salerno-Reggio, Roma-Pescara e Orte-Falconara. Su 25 miliardi di investimenti 17 saranno spesi nel triennio 2024-2026. (Sole 24 Ore)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 11, 2021
WTO STRATTONA BIDEN SUI BREVETTI
La sospensione dei brevetti non basterà da sola a garantire accesso più ampio ed equo ai vaccini Covid: «Deve essere accompagnata dall’aumento della capacità di produzione» e «dal trasferimento di tecnologie» e know how, ha detto la direttrice generale Wto, Ngozi Okonjo-Iweala.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 11, 2021
ZERO MORTI COVID
Ieri zero morti per Covid in Inghilterra, Galles e Scozia. E così, ha annunciato ieri il premier Boris Johnson, «dalla prossima settimana potrete abbracciarvi tra familiari e amici. E anche andare al pub, al ristorante, al cinema, nei musei e dormire fuori casa».
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 11, 2021
GLI ALLARMI DEGLI SCIENZIATI SECONDO IL CORRIERE DELLA SERA
"Le immagini delle spiagge invase nel weekend, gli assembramenti nelle vie dello shopping, le feste di nozze abusive, le risse notturne nel centro di Roma, Milano e Napoli in pieno coprifuoco, allarmano gli scienziati", scrivono Guerzoni e Sarzanini del Corriere della Sera.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 11, 2021
LA DOMANDONA DEL CORSERA
Fubini (Corsera): "Vi preoccupa l’estate, con la gente che va in giro?".
«Dobbiamo fare un po’ di attenzione. Sarebbe un peccato se gli sforzi fatti per contenere il virus e fornire i vaccini fossero compromessi da gente che prende rischi inutili», risponde Emer Cooke, dir Ema.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 11, 2021
I NUMERI SUI VACCINI IN ITALIA
Liguria, Lombardia, Marche, Veneto e Puglia sono oltre il 90% di fiale somministrate rispetto alle consegne. Gli italiani che hanno ricevuto almeno una dose sono il 28,08% (16.747.147). I vaccinati sono finora 7.468.842 pari al 12,52% del totale. (Sole)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 11, 2021
REPORT AIFA SULLE REAZIONI AVVERSE
Eventi avversi al vaccino anti Covid-19. Segnalazioni: 56.110 su un totale di poco più di 18 milioni di dosi, ovvero 309 ogni 100mila e 34 sono stati i casi di trombosi. 91% delle segnalazioni sono riferite a eventi non gravi, come febbre e stanchezza, scrive l’Aifa. (Sole)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 11, 2021
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ESTRATTO DI UN ARTICOLO DEL SOLE 24 ORE SU REAZIONI AVVERSE DEI VACCINI SECONDO IL REPORT AIFA:
Ieri l’Aifa, agenzia italiana del farmaco, ha pubblicato il monitoraggio sui cosiddetti «eventi avversi» al vaccino anti Covid-19. Le segnalazioni sono state 56.110 su un totale di poco più di 18 milioni di dosi, ovvero 309 ogni 100mila e 34 sono stati i casi di trombosi. Il 91% delle segnalazioni sono riferite a eventi non gravi, come dolore in sede di iniezione, febbre, stanchezza e dolori muscolari, scrive l’Aifa. Le segnalazioni di reazioni gravi corrispondono all’8,6% del totale, con un tasso di 27 eventi ogni 100mila dosi somministrate, indipendentemente dal tipo di vaccino e dal possibile ruolo causale della vaccinazione. Per quanto riguarda AstraZeneca, ci sono state in Italia 29 segnalazioni di trombosi venose intracraniche e cinque casi di trombosi venose in sede atipica e il 65% hanno interessato le donne con un’età media di circa 48 anni. «L’analisi di rischi benefici – commenta Massimo Andreoni, direttore UOC Malattie Infettive dell’università di Roma Tor Vergata – resta assolutamente favorevole ai vaccini. Inoltre dai dati non emerge che ci sia un vaccino più pericoloso di altri».