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Formigli

Piazzapulita (La7), le putinate di Orsini e il paraculismo di Formigli

Il professor Orsini a Piazzapulita, la trasmissione di La7 condotta da Formigli: lo chiamano pluralismo, in realtà è paraculismo; marketing paraculista. Business. Ecco perché. Il corsivo di Sergio Pizzolante, imprenditore e politico

 

”Se Zelensky diventa un ostacolo alla pace, per me deve essere abbandonato. Se Zelensky diventa un ostacolo alla pace, per me deve essere abbandonato”. Sono alcuni passaggi degli interventi del professor Alessandro Orsini, fondatore e direttore dell’Osservatorio Luiss per la sicurezza, venerdì scorso a Piazzapulita (La7), trasmissione condotta da Corrado Formigli. “Avevo un’ammirazione sconfinata per Zelensky, era una sorta di supereroe per me. Ma la mia percezione adesso sta cambiando. Se Zelensky diventa un ostacolo alla pace, per me deve essere abbandonato. Zelensky preferisce la terza guerra mondiale pur di non rimanere solo contro la Russia. Sta assumendo una postura che non mi piace, lo vedo come un pericolo per la pace”, dice il professore di sociologia del terrorismo internazionale. “Zelensky va isolato, come Boris Johnson: il premier britannico è il più guerrafondaio dei leader europeisti, l’Unione Europea si sta facendo guidare da Johnson, che è stato messo lì per fare la Brexit”, ha detto Orsini.

Ecco un altro pensiero esternato da Orsini: “La mia preoccupazione è l’Europa, perché non sa fare la guerra e non sa fare nemmeno la pace. E questo consegna l’Ucraina alla tragedia. Per fare la pace in primis bisogna smettere di demonizzare l’avversario politico, cioè di rappresentarlo come un animale come ha fatto Di Maio; la seconda cosa è normalizzarlo e l’ultima mossa è umanizzarlo del nemico: non è un porco, ma un essere umano come noi. Queste sono le precondizioni per sedersi al tavolo della pace. Se Putin è un mostro, sicuramente lo siamo anche noi. E posso fornire prove documentate: Bush scavalcò l’Onu e fece una guerra illegale in Iraq; sempre in Iraq, un gruppo di marines americani ha massacrato 24 civili a sangue freddo, sparando in faccia ad un bambino. Se Putin è un cane schifoso, tra schifosi possiamo intenderci e fare la pace”. (Redazione Start Magazine)

QUI L’ARTICOLO SULLE ULTIME SORTITE DEL PROFESSORE ORSINI DELLA LUISS

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IL CORSIVO DI SERGIO PIZZOLANTE:

Lo chiamano pluralismo, in realtà è paraculismo.

Marketing paraculista. Business.

Funziona così: nella trasmissione ci metto dentro tutte le tesi, anche quelle più estreme, anche quelle più astruse, perché ci deve essere lo spettacolo, bisogna creare l’evento.

La lite, lo scontro, l’invettiva, fanno l’evento.

L’insulto è meglio, se ci scappa lo schiaffo o un qualche tafferuglio fisico è il massimo.

Immediatamente prendi le prime pagine di tutti i siti di informazione, di gossip e varie.

Prendi anche tutti i social, tutti.

La mattina dopo sei sui giornali, tutti.

Ok?

Non è tutto.

Oltre l’evento c’è di più.

Naturalmente ogni tesi, anche la più astrusa, ha un suo pubblico!

La somma dei pubblici fanno l’audience!

Ok?

Ma affinché la cosa funzioni, non puoi accettare una disparità evidente fra la cosa di buon senso e la cosa senza senso.

Cioè, devi dare un senso alla cosa senza senso. Elevarla.

Prendete questo professor Orsini, no?

Gli fai dominare la trasmissione, gli fai dire senza replica dura e logica, che “bisogna umanizzare Putin e……abbandonare Zelensky”, per avere la pace.

Poi inviti due (due!) del Manifesto, uno dei quali dice che l’Occidente, l’America, non hanno titoli morali per giudicare Putin!

Mentre scorrono le immagini dei bombardamenti di Putin sui civili.

Un po’ di commozione fa audience.

Un bel po’ di antiamericanismo, antioccidentale, paga sempre, però.

Boom boom, fuochi d’artificio.

Bisogna guardare ai telespettatori, maledetti e subito, come i politici che inseguono gli elettori maledetti e subito.

Gli affari sono affari.

Ok?

C’è di più.

Se creo il personaggio, questo Orsini, come tanti altri, prima sconosciuti, poi questo va in giro, va in altre trasmissioni, va sui giornali, e allora mi porta con se. L’ho creato io no?

Orsini adesso diventa editorialista del Fatto Quotidiano (dove se no?), mi porta con se nei suoi editoriali, no?

Aumenta il pubblico, la notorietà della trasmissione. È informazione? No è business.

Nulla di male. Figuriamoci. Ma molto male se dici che è informazione plurale, pluralismo.

No è paraculismo! Marketing, business.

Lo sa bene Formigli, lo sa bene cosa c’è dietro quel suo sorrisino, mentre i suoi ospiti si scagliano contro l’Occidente, che pensa solo al business!

Boom boom!

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