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Australia Ucraina

Perché Pechino investe poco in Australia

Che cosa succede fra Cina e Australia? L'articolo di Giuseppe Gagliano

 

Gli investimenti cinesi in Australia sono diminuiti di oltre il 61% nel 2020, secondo i nuovi dati del report intitolato Chinese Investment in Australia Database (Chiia) edito dall’Australian National University.

CALANO GLI INVESTIMENTI CINESI IN AUSTRALIA

D’altra parte nel 2019 vi era stato già un calo del 47% nel 2019. Ritornando al 2020 il report australiano ha sottolineato che poco più di 1 miliardo di dollari di investimenti sono stati fatti nel 2020 con un calo rispetto ai 2,6 miliardi di dollari dell’anno precedente e certamente ben al di sotto degli investimenti nel 2016 che erano arrivati addirittura a 16 miliardi di dollari.

Sempre secondo il report australiano nel 2020 l’86% di investimenti cinesi in Australia derivava da società cinesi già presenti in Australia.

NON SOLO COLPA DEL COVID…

Questo calo di estrema rilevanza non è solo la conseguenza degli effetti della pandemia da Covid ma soprattutto è determinata dal riorientamento profondo che ha caratterizzato la politica estera australiana nei confronti degli investimenti cinesi e di cui abbiamo discusso più volte su queste pagine.

IL VETO DI CANBERRA SU MOLTI PROGETTI CINESI PER AZIENDE AUSTRALIANE

Una conferma esplicita in questa direzione viene da una fonte assolutamente autorevole: il primo marzo infatti il portavoce del Ministero affari Esteri della Cina, Wang Wenbin, ha posto l’accento sul fatto che nel 2020 gli investimenti diretti esteri della Cina sono aumentati del 3,3% ma quelli verso l’Australia hanno avuto un tracollo di riflesso all’atteggiamento della parte australiana. Negli ultimi anni infatti, l’Australia avrebbe ripetutamente “abusato” della scusa della sicurezza nazionale per porre il veto su molti progetti di investimento di varie aziende cinesi in Australia. Per Wang, queste scelte politiche hanno determinato restrizioni “irragionevoli” sul commercio internazionale.

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