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Bbc

Perché Pechino caccia la Bbc

L'esclusione dalla Bbc World News è solo un esempio della crescente rivalità tra Londra e Pechino. L'analisi di Giuseppe Gagliano

 

La Cina accusa la Bbc World News, attraverso la sua organizzazione National Radio and Television Administration (NRTA), di aver violato le regole dell’amministrazione televisiva cinese.

Pertanto, la NRTA ha deciso di non consentire al canale televisivo di andare in onda per l’anno 2021 sul suolo cinese. Un divieto che rientra in un contesto di conflitto tra i due Paesi.

Nel suo rapporto che valuta i diritti di trasmissione sulle antenne cinesi, l’NRTA ha bandito il più grande canale pubblico della Gran Bretagna dalle sue onde radio. Secondo l’agenzia di monitoraggio televisivo, ha infranto le regole di imparzialità e veridicità nei rapporti dalla Cina.

Queste violazioni dei regolamenti danneggerebbero gli interessi nazionali e la solidarietà etnica della Cina, afferma la dichiarazione. Questa decisione fa seguito a numerose segnalazioni dichiarate anti-cinesi, in particolare sulla gestione del primo confino a Wuhan o sull’internamento degli uiguri.

Non mancano, infatti, i punti di divergenza tra i due Paesi come l’esclusione di Huawei per le apparecchiature 5G o il caso di Hong Kong.

Tuttavia, questa decisione era prevedibile dato che la stessa Gran Bretagna aveva vietato la trasmissione sul suo territorio dal canale televisivo CGTN pochi giorni prima.

L’esclusione dalla Bbc World News è solo un esempio della crescente rivalità tra Londra e Pechino. Non più tardi della settimana del 5 febbraio, il governo britannico ha licenziato tre spie cinesi, fingendosi giornaliste.

Ciò tende a mostrare l’importanza dell’equilibrio di potere tra una potenza britannica che si emancipa ancora una volta e una potenza cinese che desidera garantire la propria egemonia mondiale.

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