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Xi

Perché la Corea del Nord ha festeggiato la visita di Xi

La rivalutazione del rapporto con Pyongyang da parte della Cina si inserisce nel più ampio contesto della rivalità con gli Stati Uniti. Il Punto del Cesi presieduto da Andrea Margelletti

 

Giovedì 20 giugno il Presidente cinese Xi Jinping si è recato nella capitale nordcoreana Pyongyang, insieme al Ministro degli Esteri Wang Yi e altri ufficiali, per una visita di due giorni volta a rilanciare i rapporti tra i due Paesi. In particolare, durante il bilaterale con il leader nordcoreano Kim Jong-un, Xi sembra aver proposto aiuti economici al vicino in cambio di una ripresa delle negoziazioni per il disarmo nucleare del Paese, che si erano interrotte dopo il fallimento del vertice di Hanoi del 27-28 febbraio 2019 tra il leader nordcoreano e il Presidente statunitense Donald Trump.

Primo viaggio ufficiale del Presidente cinese in Corea del nord, la visita è stata l’occasione per la Cina di ribadire il proprio ruolo di interlocutore per eccellenza del governo di Pyongyang. Nonostante Cina e Corea del Nord siano storicamente in buoni rapporti, nell’ultimo decennio la corsa al nucleare avviata dal regime nordcoreano aveva spazientito la Cina, timorosa che l’attenzione internazionale suscitata dalle ambizioni di Pyongyang provocasse una pericolosa corsa alle armi a ridosso dei propri confini. L’insofferenza nei confronti della politica di Kim Jong-un aveva spinto le autorità di Pechino ad allinearsi alle critiche provenienti dalla Comunità Internazionale e ad aderire alle sanzioni contro la Corea del Nord proposte dal Consiglio di Sicurezza ONU.

La rivalutazione del rapporto con Pyongyang da parte cinese si inserisce nel più ampio contesto della rivalità con gli Stati Uniti. Infatti, in un momento in cui la guerra commerciale e tecnologica ha raffreddato notevolmente il dialogo tra Pechino e Washington, questo incontro può infatti essere letto come un chiaro messaggio all’Amministrazione statunitense della centralità della Cina nel processo di dialogo per la denuclearizzazione della Corea del Nord, da utilizzare come carta da giocare sul tavolo della guerra commerciale. Presumibilmente, Xi spera di poter portare dei risultati in termini di ripresa dei negoziati al Presidente Trump, che incontrerà al G20 della settimana prossima a Osaka, in Giappone.

Dal canto suo, la Corea del Nord, economicamente stremata dalle sanzioni, ha accolto positivamente l’arrivo di Xi, sperando che una distensione dei rapporti con la Cina serva ad alleviare le sanzioni. Sebbene sia improbabile che le sanzioni vengano effettivamente sospese, gli aiuti economici promessi dalla Cina in cambio del riavvio dei negoziati potrebbe permettere alla Corea del Nord di aggirare, almeno parzialmente, gli effetti delle sanzioni, e presentarsi in una posizione più forte ai prossimi negoziati con gli Stati Uniti.

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