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Ecco paure e tensioni negli Usa sul Coronavirus

Niente quarantena a New York. Tensioni tra presidente Usa e governatori. Crescono contagiati e morti da Coronavirus negli Usa Annullato il salone dell'auto a Detroit. Ecco le ultime novità dagli States

La quarantena nell’area di New York non sarà necessaria. Ad affermarlo è il presidente americano Donald Trump in un tweet dove spiega che la decisione è stata presa “previa consultazione con il Governatore di New York, New Jersey e Connecticut”.

https://twitter.com/realDonaldTrump/status/1244056534583312384

Trump ha dunque abbandonato l’idea di mettere in quarantena gli Stati di New York, New Jersey e Connecticut, e ha deciso di optare per dei travel advisory per dissuadere i viaggi e gli spostamenti nei e dai tre Stati, senza però chiuderne i confini.

LE LIMITAZIONI

Si tratta di fatto di limitazioni con le quali il presidente americano punta a contenere la diffusione del coronavirus negli Stati Uniti, dove ormai si contano più di 120.000 casi e oltre 2mila morti (come ha scritto il Washington Post).

I DISSIDI TRA TRUMP E CUOMO

“Una quarantena non sarà necessaria” per New York, New Jersey e Connecticut, ha twittato Trump dopo che l’ipotesi da lui stesso ventilata aveva suscitato violente critiche. La parole più dure sono arrivate dal governatore dello Stato di New York. Una quarantena sarebbe una “dichiarazione federale di guerra agli Stati”, ha tuonato Andrew Cuomo, definendo “probabilmente non legale” una sua imposizione. Una quarantena – ha avvertito – avrebbe delle pesanti ripercussioni sui mercati finanziari e su quella economia che Trump vuole riaprire per Pasqua.

LE PAROLE DI CUOMO

Cuomo poi si è scagliato anche contro lo Stato di Rhode Island, a nord di New York, dove al momento la polizia e la guardia nazionale sono a caccia dei newyorkesi che lì hanno trovato rifugio nello stato. Il governatore di New York dice senza mezzi termini di essere disposto a fare causa a Rhode Island se non cambierà la sua politica.

I TIMORI IN MICHIGAN

L’emergenza coronavirus intanto divampa anche nel resto degli Stati Uniti, con nuovi focolai in Michigan e in Illinois, dove è morto un bimbo di meno di un anno.

ADDIO SALONE DELL’AUTO

A Detroit il sindaco Mike Duggan ha lanciato un nuovo appello a restare in casa. Indice di una situazione che peggiora nella capitale dell’auto mondiale è la cancellazione del Salone dell’Auto: secondo quanto riportato dal Detroit Free Press, l’edizione 2020, in calendario a giugno, non si terrà perché il centro destinato a ospitare l’evento annuale sarà trasformato in un ospedale da campo almeno per sei mesi.

L’APPROFONDIMENTO DI START SUL PACCHETTO DI AIUTI ECONOMICI DECISI DAGLI USA PER EVITARE IL CONTAGIO ECONOMICO DA COVID-19

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