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Russia Artico

Non solo Gnl, ecco come Usa e Russia si sfidano tra Ucraina e Artico

Di fronte al contenimento prevedibile degli Stati Uniti delle mire espansionistiche russe in Ucraina, la Russia consolida i suoi interessi economici e strategici nell’Artico. L'articolo di Giuseppe Gagliano

 

Proprio allo scopo di evitare che vi possa essere un’annessione forzata dalla Russia nei confronti della Ucraina, analoga e speculare a quella posta in essere in Crimea e allo scopo di contenere la logica di potenza russa consolidando la propria egemonia, gli Stati Uniti hanno rafforzato la loro cooperazione sotto il profilo militare con Kiev.

In concreto, tale cooperazione consentirà un notevole incremento dei finanziamenti americani verso l’Ucraina di circa 300 milioni di dollari che saranno utilizzati sia per i sistemi di difesa aerea sia per i missili antinave e anticarro. Alcuni analisti concordano sul fatto che questo flusso di finanziamenti militari sarebbe finalizzato a rafforzare il sistema di difesa aereo ucraino attraverso la realizzazione di un sistema antimissilistico Patriot.

Di fronte al contenimento prevedibile degli Stati Uniti nei confronti delle mire espansionistiche russe in Ucraina, la Russia consolida i suoi interessi economici e quindi strategici nell’Artico. Grazie alla banca dello sviluppo della federazione russa e a numerosi altri istituti di credito, la Russia intende finanziare la costruzione dell’infrastruttura di Novatec per la produzione e la commercializzazione di Gnl per una cifra che si aggira intorno ai 3,11 miliardi di euro.

Tutto ciò non farà altro che rendere sempre più rilevante l’Arctic LNG -2 la cui capacità di produzione complessiva dovrebbe aggirarsi intorno ai 19 milioni di tonnellate di Gnl all’anno.

Naturalmente, grazie all’accordo posto in essere tra la Cina e la Russia, le aziende cinesi svolgono un ruolo rilevante nella costruzione dell’impianto Arctic LNG-2.

In ultima analisi sotto il profilo strettamente geopolitico questa iniziativa di natura economica da un lato rafforzerà il partenariato Cina-Russia e dall’altro lato consentirà alla Russia di svolgere un ruolo sempre più importante nella produzione di gas a livello globale contrastando quello americano.

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